Problemi del sonno

salve.
mio figlio ha tre anni e 4 mesi.
qualche mese fa in coincidenza della febbre molto alta (su 39.8)mio figlio dopo essersi addormentato verso le 22,00 alle 23,30 si è svegliato urlando e tremando in tutto il corpo.
preso in braccio e calmandolo smetteva per qualche secondo e poi di nuovo i strilli e tremori..il tutto dura forse 3-4 minuti e si rimmente a dormire tranquillo.
questo succede per due volte durante la febbre.
altre due volte però niente febbre e l'episodi si ripetono.
ha degli occhi aperti e risponde alle domande,sembra sorpreso nel vedere le gambine tremolanti si guarda in giro terrorizato e infila le dita nel mio corpo quasi facendomi del male...strilla fortissimo ,lo porto nel salotto e li faccio vedere acquario parlandogli a bassa vocie,smette subito e sorride,poi si rimmete a dormire come se niente fossi e il giorno dopo non ricorda nulla.
non è figlio unico,ha due sorelline più grandi,non freguenta asilo,io non lavoro è un bambino vivacissimo ma ha un leggero "ritardo"linguistico..dice molte parole ma non tanto chiaramente..abbiamo fatto la visita foniatrica dove non è stato riscontrato nessun tipo di problema.
guarda poka tv,gioca volentieri con altri bambini,adora il calcio e il uomo ragno,le macchinine..insomma è un bambino come tanti altri,non capisco da cosa potrebbero essere dovuti quei episodi spiacevoli.
cosa sta succedendo a mio figlio?
grazie..
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
Gentile signora
da quanto descrive sembra trattarsi di pavor nocturnus,rappresenta un disturbo del sonno caratterizzato da improvviso risveglio,pianto,urla,movimenti automatici afinalistici.Di solito ,come tutti i disturbi del sonno,non comporta alcun problema,così come il sonnambulismo.Durante le crisi di pavor nocturnus il bambino non va svegliato,in quanto si trova in uno stato di sonno-veglia,va solo rassicurato con parole dolci e rassicuranti con basso tono di voce.Sono disturbi che vanno a scomparire con l'età,bisogna solo stare attenti perché a volte può associarsi col sonnambulismo
cordiali saluti

Dr. Gaetano Pinto

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie infinite dottore.
il pavor notturnus sarebbe l'unica spiegazione,solo che leggendo qua e la mi risulta che il bambino non reagisce alle parole,sembra di non vedere ne sentire le persone che li stanno accanto...mio figlio invece mi guarda e allunga le braccia per essere preso,mi abbraccia e risponde alle domande.
cosa ne pensa?
poi cosa dovrei fare se dice che dovrei stare attenta?come mi accorgo se si assoccia col sonnabulismo?
scusi tante domande
non so come comportarmi
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
Gentile signora
volevo intendere che in caso di sonnambulismo bisogna stare attenti ai percorsi effettuati ,che potrebbero creare problemi.Ma non è detto che il pavor debba associarsi per forza al sonnambulismo
stia tranquilla
La saluto
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio sempre per la risposta,ma avrei bisogno di riasiccurazione per quanto riguarda il da farsi.
cosa dovrei fare?se non si deve svegliare il bambino,ma il mio evidentamente chiede di essere preso in braccio...cosa faccio ?l'ho ignoro?non lo prendo nonostante me lo chiede?non devo fare le domande?

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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
Lo può prendere in braccio,accarezzarlo,e rimetterlo a dormire
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, sarebbe forse il caso anche di verificare se i disturbi nel sonno del bambino siano di origine respiratoria: nel sonno il bambino russa? le risulta che si agiti molto nel letto? suda? ha notato che il respiro cessa per alcuni secondi? il respiro é rumoroso?
La ringrazio, cordiali saluti.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
si dottore,mio figlio russa a volte,suda moltissimo anche d'inverno,si agita nel senso che si gira nel'letto e fin da quando era piccolissimo non ha mai dormito normalmente sul cuscino sempre sotto sopra,di traverso ecc.
non mi è capitato di sentire il respiro cessare,ma un paio di volte ha avuto il laringospasmo in coincidenza di laringite.
soffre anche di spasmi affettivi..sviene per mancanza di respiro quando piange.
il respiro non è rumoroso,tranne quando è raffreddato.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, forse le mie domande non erano chiare: se russa , nel sonno (intendevo respiro rumoroso nel sonno, nel caso non russasse) il respiro è ovviamente rumorosissimo.
Anche dagli altri elementi che mi conferma, sarei dell'idea di confermare l'ipotesi diagnostica di un disturbo respiratorio ostruttivo nel sonno. Ovviamewnte via rete, senza una visita diretta , non si possono che fare ipotesi.
ll russare e l’apnea ostruttiva nel sonno notturno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, tonsille, adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento.
Il fenomeno è favorito da tutti quegli elementi concausali che contribuiscono a restringere il lume: ipertrofia adeno tonsillare, ipotonia del genioglosso e degli altri muscoli che contribuiscono a mantenere pervio il faringe, e dalle ostruzioni nasali di vario genere che inducano alla respirazione orale.
Le terapie proponibili nel bambino sono tradizionalmente due: l’adenotonsillectomia se l’ORL la ritiene indicata per la presenza di ipertrofia adenotonsillare ostruente , e l’applicazione dell’apparecchio di CPAP, cioè di una ventilazione notturna continua con un apposito apparecchio che , attraverso una mascherina, introduce aria a pressione positiva nelle vie aeree, impedendo che si affloscino e collassino, e impedendo così l’apnea ostruttiva.
Desidero però aggiungere, come dentista, che si può anche intervenire applicando dei dispositivi intraorali simili agli apparecchi ortodontici. Questo tipo di terapia , impiegata specialmente nell'adulto, è stata recentemente proposta, con adeguati adattamenti, anche in età pediatrica.
Le Linee Guida italiane sull’appropriatezza dell’intervento di Adenotonsillectomia hanno anzi introdotto la raccomandazione (spesso ignorata) a considerare eventuali problemi ortognatodontici prima di procedere all’intervento.
Le consiglio pertanto di consultare, oltre al Pediatra-Pneumologo e l'Otorinolaringoiatra, anche un Dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Nel frattempo , le suggerirei di dare un’occhiata agli articoli linkati qui di seguito, nell’ipotesi che possa riscontrare qualche elemento di somiglianza con il caso del suo bambino. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html

Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio dottore,ho letto con attenzione quanto ha scritto ma una cosa mi sfugge...con tutto questo cosa c'entrno quei episodi di pianti improvisi..a me non sembrava vederlo soffrire per la respirazione ma una spece di terrore per le cose che "vedeva".
abbiamo fatto la visita ORL che risulta negativa,il motivo erano i spasmi affettivi.
come ho scitto sopra mio figlio non russa sempre,ma qualche volta se molto stanco...certamente mi rendo conto che anche episodi casuali possono rivelare un problema per questo sicuramente farò leggere il suo messaggio a chi di dovere(mio pediatra)e valuteremo insieme cosa fare.
vorrei solo sapere in che modo questo presunto"Pavor Notturnus" potrebbe essere collegato ai problemi respiratori.
la ringrazio per il tempo a me dedicato.
saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, pavor nocturnus e disturbi respiratori nel sonno sono "imparentati" fra loro, e le problematiche psicologiche possono influenzarli entrambi.
Le allego un altro link, che forse può ulteriormente chiarire il problema. Ne consideri solo il razionale: l'associazione con l'approccio omeopatico é opzionale, e la sua citazione é dovuta alla tipologia della rivista sicentifica che mi aveva richiesto l'articolo. Cordiali saluti ed auguri.

http://www.studiober.com/pdf/Rock Ros.pdf
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Utente
Utente
scusi dottore ma il link che ha messo non funziona.
approfritto per raccontare un'altro episodio di pianto improviso che è sucesso proprio ieri pomeriggio.
tornavamo da un pic nic e mio figlio si era addormentato in macchina..forse dopo mezz'ora ho visto che ha aperto gli occhi e guardava il tetto della macchina facendo le smorfie come se volesse piangere..ho notato le labbra che erano diventate molto chiare di colore e lo sguardo terrorizato..ho detto a bassissima voce "cosa c'e?"ed è scoppiato a piangere e tremava di nuovo tutto..l'ho preso in braccio si era stetto a me e si è calmato subito..ma è rimasto cosi stetto per tutto resto del viaggio senza alzare lo sguardo,come se non volesse guardare il tettuccio della macchina.
è la prima volta che succede di giorno.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Provi con questo link:

http://www.studiober.com/pdf/Rock%20Ros.pdf

di giorno o di notte, se dorme, relativamente ai disturbi nel sonno il problema non cambia.
Cordiali saluti ed auguri
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Utente
Utente
la ringrazio infinitamente dottore,ho letto l'articolo e senza dubbio mi ci ritrovo in moltissime cose.
anche solo nel fatto che il bimbo viene spesso di notte nell'lettone..e mi è sembrato che lo fa quasi in automatico.
a volte rimane nel suo lettino per tutta la notte,a volte passa quasi tutta la notte nel passare da un letto al'altro.
di certo valuteremo con il mio pediatra e vi terrò aggiornati.
la ringrazio ancora.
cordiali saluti.