Difficoltà respiratorie con sbadigli forzati e tensione vertebrale

Buongiorno, ho da ormai parecchio tempo un problema respiratorio che si manifesta con una sorta di bisogno d'aria, costringendomi a prendere grossi sbadigli per avere la sensazione di riempire i polmoni. Dico "avere la sensazione" perché, in realtà, se mi concentro sul respiro ed evito volontariamente di prendere lo sbadiglio, la respirazione procede senza problemi e senza alcuna difficoltà; ma il bisogno d'aria sussiste e la sensazione è parecchio spiacevole; spesso, lo sbadiglio "non riesce completo", costringendomi ad interromperlo e a cercarlo nuovamente dopo poco; certe volte, il tentativo si prolunga per parecchi secondi.

Inoltre, credo sia importante, questa sensazione di mancanza d'aria è stata sempre accompagnata - non è la prima volta che mi succede - da una sorta di tensione alla colonna vertebrale, che mi costringe a "stirare" in continuazione i muscoli della parte alta della schiena, del collo, della gola e delle spalle.
Sottolineo questo ulteriore fatto perché la coincidenza delle due problematiche è stata sempre costante per tutte le volte che durante gli anni ho avuto questo problema.

Ho 27 anni, non ho mai fumato in vita mia ed è ormai parecchio tempo che non assumo alcolici in quantità considerevole. Il mio stile di vita è ormai da qualche tempo abbastanza sedentario. Sono alto 1.73 cm e peso più di 90 kg, ma non presento obesità visibili di nessun grado a parte - mi scusino il termine poco medico - un poco di normale pancetta.
Per completezza di anamnesi aggiungo che da qualche tempo presento un problema di insensibilità alla coscia della gamba sinistra, che il mio medico ha associato allo schiacciamento di una vertebra (ma sacrale, mentre la tensione che provoca il disturbo respiratorio è a livello toracico e soprattutto cervicale) provocato dall'attività sportiva, che già da tempo ho dovuto infatti interrompere.

Il disturbo si presenta sia da da seduto o da in piedi, spesso mentre sono sdraiato o mangiando, ma non con una frequenza tale da poter trovare uno schema o una posizione standard in cui il problema si manifesta con coerenza.

Vi scrivo perché vorrei fare gli esami del caso, se necessari, ma vorrei avere un consulto su quali richieste fare, eventualmente, al mio medico di famiglia.

Sperando di essere stato il più preciso possibile, vi ringrazio dell'attenzione che presterete al mio caso.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile utente........
risulta ovviamente difficile attaverso il mezzo informatico riferirle in maniera precisa circa l'entità dei suoi sintomi.

I miei consigli sono:
1)rivolgersi ad un collega pneumologo (dopo aver ovviamente chiesto anche il parere del suo medico di famiglia), ed effettuare anche delle prove di funzionalità respiratoria, che in rapporto alla sintomatologia da lei riferita a mio avviso dovrebbero essere una spirometria, un emogasanalisi, una DLCO (diffusione alveolo capillare) ed una radiografia del torace....

Cosi' il collega, avendo a disposizione un mosaico di informazioni circa lo stato funzionale del suo apparato respiratorio, che potra' essere completato con la visita e l'anamnesi.........riuscira' certamente ad indirizzarla in maniera corretta e specifica....in rapporto ai problemi riscontrati.....

2)Inoltre le consiglierei anche una visita ortopedica diretta....per valutare, le altre problematiche di pertinenza ortopedica di cui ci parlava..

La saluto invitandola a tenerci aggiornati circa l'evoluzione della sua situazione

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli