Spirometria con esito alterato

Buongiorno, da qualche tempo (direi qualche settimana, ma magari è solo da quando ha iniziato a dirmelo) mia madre accusa mancanza di fiato anche solo dopo una breve passeggiata a passo normale. In più ha spesso (direi almeno due episodi al giorno) quello che volgarmente chiamiamo “raspino” in gola che la costringe a schiarire la voce e fare qualche colpo di tosse per tornare alla normalità., ma senza catarro espulso. Non ha invece episodi frequenti di malattie influenzali. Solo un raffreddore questo inverno.

Ha 61 anni, ha fumato per oltre 40 anni, poi quasi un anno e mezzo fa ha smesso e questo ha comportato un aumento di peso di circa 13 kg, da 67 a quasi 80 kg per 1,65 di altezza.

Ha sempre svolto (e continua a farlo) un lavoro pesante e, fino a sei mesi fa faceva addirittura due lavori, uno dei quali prevedeva un tragitto a piedi di quasi un km per raggiungere il posto di lavoro che lei faceva senza particolari problemi. Due anni fa abbiamo fatto un viaggio negli Stati Uniti e per 15 giorni abbiamo camminato intere giornate senza problemi, oltre alla normale stanchezza.
 Si era anche iscritta in palestra, facendo tapis roulant tranquillamente, ma ha dovuto sospendere per un problema al ginocchio. E’ una persona con molta voglia di fare e ha sempre amato camminare, ma questa cosa del fiatone la limita. 
Inoltre l’aumento di peso, concentrato in gran parte nell’addome, le rende complicate azioni normali come allacciarsi le scarpe e sfilarsi i pantaloni perché fa fatica ad arrivare ai piedi con le mani visto l’ingombro della pancia. E preferisce l'ascensore alle scale.

Accusa stanchezza generale, ma la vita che conduce è comunque abbastanza frenetica.

A fine settembre si è sottoposta ad una spirometria prevista della visita medica aziendale.

I risultati sono questi:


PARAMETRO / UM / TEOR. / BEST#1 / %TEOR.

FVC / I / 2.86 / 2.09 / 73.1
FEV1 / I / 2.42 / 1.41 / 58.1
PEF / I/sec / 6.17 / 4.59 / 74.4
FEV1/FVC% / 77.7 / 67.3 / 86.6
MEF75% / 5.41 / 2.23 / 41.2
MEF50% / 3.70 / 1.07 / 29.0
MEF25% / 1.34 / 0.44 / 32.4
FET100% / . / 4.6 / .

Conclusioni: 
Condizioni ventilatorie alterate con ostruzione. Alterazione ventilatoria ostruttiva lieve delle vie aree intermedie. Alterazione ventilatoria ostruttiva moderata delle vie aeree distali.

Cercando informazioni su internet (lo so, non si dovrebbe fare), ho letto cose piuttosto spaventose, vale a dire che si potrebbe trattare di una BPCO, malattia broncopolmonare irreversibile a progressione per cui non esiste cura, che limita le capacità respiratorie (e quindi le normali attività) fino alla necessità di ossigenoterapia e che è considerata la quarta causa di morte in Europa.
 Infatti consigliano di limitare gli sforzi e di tenersi sempre pronti a chiamare i soccorsi.

Sono terrorizzata. 

Potete darmi un parere e delle indicazioni su cosa fare (visite, esami di approfondimento, ecc.)?

Grazie.
[#1]
Dr. Giovanni Morelli Pneumologo, Medico internista 46
I dati da lei forniti correlano con la diagnosi di broncopatia ostruttiva ma non autorizzano "al momento e in base alle generiche notizie inviate" a parlare da subito di BPCO. Certamente necessario parlare con il medico di fiducia; indispensabile mettere in atto da subito 2 rimedi che da soli saranno molto migliorativi: abolizione del fumo; recupero del peso forma (mangiare la metà di quanto fa ora, riducendo sopratutto pane, pasta, dolciumi, grassi animali senza torturarsi con "equilibrismi dietologici" che di solito sono efficaci al momento salvo che dopo 18-24 mesi ti ritrovi come prima per fenomeni di "rebound" indotti proprio dagli anzidetti equilibrismi). Cordiali saluti.

Dr. Giovanni Morelli. Horus Studio Medico via Ricciardelli 41 - 81100 Caserta Tel 0823.327788 - e-mail dottormorelli@gmail.com - www.dottormorelli.it