Sibilo persistente e gola stretta

Salve, è da circa 7 mesi e mezzo che senza un motivo apparente, soprattutto al risveglio, ma anche durante tutta la giornata, OGNI giorno, devo dare colpi di tosse perchè si creano tipo palline/strisce di saliva densa e appiccicosa in mezzo a saliva normale, spesso sono totalmente trasparenti, altre volte leggermente giallo trasparente. Certe mattine più piccole altre mattine un pò più grandi, fatto sta che mi fanno strozzare perchè non essendo della stessa densità della mia saliva, probabilmente si muovono quando respiro e mi fanno dare dei colpi di tosse a raffica finchè non escono, ed oltre alla saliva quando espiro sento come un sibilo probabilmente causato dalla stessa saliva densa ferma, ho fatto varie visite e test, le elenco brevemente : otorinolaringoiatra, il quale mi ha dato gerdoff e iperclenny nasale , dicendo che poteva essere uno scolo retro nasale, inoltre non ha rilevato nulla di anomalo attraverso la sondina transnasale..Ho fatto visita dallo pneumologo e dato che nel frattempo ho avuto un influenza durante la quale ho sofferto di apnee notturne e la sensazione di "gola stretta" molto accentuata mi ha prescritto fluifort bustine, e anche in quel caso, nessun cambiamento Dopodiche, non cambiando nulla nel giro di 20 gg ho fatto visita gastroenterologa con gastroscopia transnasale ( dato che l'otorino mi aveva detto che seppur con poca probabilità poteva essere un sintomo del reflusso, nonostante non ci fossero segni dalla sua visita ) e risulta tutto normale, allora sono andato dall'allergologo che mi ha riscontrato le allergie classiche tipo all'ulivo ed altre, e mi ha dato antistaminico e nasonex per 1 mese, e anche qui, nessun cambiamento, infine per ultimo dato che ultimamente ho difficoltà persino ad allenarmi in quanto dopo 60 sec di salti alla corda ho il respiro molto sforzato per via della gola che sento stretta ed oltre a questo, respirando più velocemente, sento la saliva densa muoversi e mi viene ancora più da tossire...ritorno dallo pneumologo e dopo una spirometria dalla quale risulta essere tutto regolare, mi consiglia, di fare la TAC, e dopo aver mostrato dubbi circa le radiazioni, mi dice allora la rx al torace, pavimentando l ipotesi dell'asma bronchiale... vorrei capire se i miei sintomi non sono sufficienti a capire se sia un'asma (di cui comunque non ho mai sofferto) oppure un'infiammazione magari della trachea/laringe/faringe...insomma vorrei evitare di prendere radiazioni...possibile che con tutti questi sintomi descritti non si intuisce dove stia il problema? Prossima settimana l'otorino mi vuole rivedere non so più che pesci prendere e sto spendendo una barca di soldi.
Un'ultima cosa che ho notato è che fino a poco tempo fa la mia epiglottide è sempre stata parecchio visibile abbassando la lingua, ora sembra essere "scesa", o pinta piu in basso magari da un parte intorno che potrebbe essersi gonfiata.
I bronchi sono liberi e non ho mai fumato.
Qual è il vostro parere in merito?
Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, la tosse è sintomo comune a molte patologie, alcune banali, altre potenzialmente gravi : non c’è dubbio che il medico e lo specialista vada sempre consultato, come infatti lei ha già provveduto a fare.
Se però si é già sottoposto alle indagini e alle cure del caso, e il roblema permane, le suggerirei di considerare anche un aspetto che spesso può sfuggire, cioé la presenza di uno schema respiratorio abituale di tipo orale. Lo schema respiratorio che abitualmente si impiega può essere di tipo orale o nasale. Il più corretto a riposo prevede l’impiego della via nasale. La presenza di uno schema respiratorio orale può avere riflessi significativi anche sull’ insorgenza della Tosse Cronica, specie se il paziente presenta una particolare sensibilità e iperreattività dei recettori della tosse.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni e allergeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito dalle difese ( interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare) , presente nelle mucose rinosinusali. In questi casi il paziente durante il giorno sta abitualmente con la bocca semiaperta (anche di poco) , e di notte tende più facilmente a russare.
La malocclusione dentale e la malposizione mandibolare sono spesso alla base dell’instaurarsi di uno schema respiratorio orale. Lo schema respiratorio non costituisce una caratteristica fissa di un soggetto, ma può variare anche spontaneamente nell’arco della giornata e delle sue condizioni psicofisiche, e, sopratutto, costituisce un parametro fisiopatologico modificabile con adeguato trattamento.
Il ripristino di uno schema respiratorio nasale, ottenibile con l’applicazione di dispositivi endoorali di tipo ortodontico, comporta una ricaduta respiratoria positiva a vari livelli, compresa la Tosse Cronica. Inoltre la profilassi attuata con il ripristino delle difese respiratorie che le vie aeree nasali assicurano non può che riverberare positivamente sulla salute respiratoria generale. Per tutto ciò le consiglierei di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori.
Se ha tempo , dia un’occhiata agli articoli qui linkati: anche se alcuni sono scritti in chiave pediatrica, la problematica che espongono, nell’adulto è praticamente molto simile.
Cordiali saluti ed auguri

www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni e patologie respiratorie ostruttive.pdf

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, non mi rivedo nelle problematiche da lei citate in quanto respiro regolarmente col naso e non ho difetti di occlusione dentale, pur nell'ultimo periodo, facendo un pò più fatica a respirare la notte la mia compagna mi ha confermato che continuo a respirare solo con il naso, e senza mai russare, c'è proprio questa alterazione del muco retronasale, che crea queste "palline" o filamenti che mi fanno tossire, infatti dopo che li tiro fuori, al di là di sentire sempre un pò più stretta la gola/trachea/faringe, poi non succede più nulla, quel muco, fa proprio strozzare e fa sorgere il fischio in quanto credo che l'aria che passa, muovendo il muco, crea appunto questo suono, esattamente come quando durante un influenza, in fase di guarigione si hanno gli strascichi del catarro, raffreddore e anche la gola è "un pò più gonfia" ( da notare che non mi fa ne male, ne è arrossata ). La cosa che mi è stata detta dall Otorino, è che è un muco "relativamente normale", ho anche le foto ma non so se è possibile inviarle o linkarle, ovviamente si vede solo il muco in primo piano. VOglio davvero risolvere questo fastidio perchè è da 7 mesi che non se ne va via e non riesco nemmeno a svolgere l'attività aerobica perchè si evidenzia ancora di più il fastidio del sentire la gola "rigida" e tipo irritata e poco elastica, è come fa passare l'aria da una cannuccia, anche se non ho episodi di soffocamento ne cose gravi..ma credo ci sia almeno un 20% di restingimento o diminuizione dell'elasticità di non so cosa, se trachea, laringe, faringe, orofaringe ecc.... La cosa buffa è che mi sono sentito dire dal dott. che è secondo lui un sintomo di stress, cosa che io non ho , non sono affatto stressato, inoltre mi ha anche detto di non tossire in modo da non "alimentare questo circolo vizioso", sarebbe come dire a una persona che gli va di traverso l'acqua di non tossire come reazione...io sono sicuro che sia un alterazione di qualcosa, tengo a precisarlo. Grazie ancora e attendo altri suoi consigli ( vorrei fare l esame pcr e ves ) .

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