Dolore puntorio e oppressivo in area precordiale

Illustrissimo Dottore,
avverto da diverso tempo come una puntura di spillo fissa nel capezzolo sinistro, che mi da un fastidio non indifferente.Ho fatto tutti gli accertamenti possibili cardiaci e tiroidei, ma risulta tutto a posto.Sono stato in 2 centri di terapia del dolore, mi hanno fatto qualche iniezione "in loco", ma non si è risolto niente. Poi, pensando che fosse una somatizzazione di ansia generalizzata, mi hanno prescritto una cura con seroxat e En, che ho seguito per alcuni mesi, ma il dolore puntorio è sempre lì!
Ho fatto elettromiografie, preso miorilassanti, ma non risolvo mai niente.
Mi potrebbe dire Lei cosa potrebbe essere e cosa potrei fare come terapia e, eventualmente, esami, per far finalmente scomparire questo maledetto senso di puntura di spillo e oppressivo che mi rende la vita impossibile?
La ringrazio immensamente.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

la diagnosi che le e' stata effettuata potrebbe essere esatta anche in virtu' della negativita' degli accertamenti gia' effettuati.
Per poter avere una riduzione della sintomatologia lamentata e' necessario praticare una terapia specifica che agisca in modo mirato e specifico.
Credo, inoltre, che la sua terapia sia datata di qualche anno visto che il Seroxat non ha piu' questo nome da almeno tre anni.
Purtroppo non e' possibile prescrivere on line terapie psichiatriche ma si rivolga ad uno psichiatra della sua zona che le potra' indicare le terapie da seguire.
Sono in commercio farmaci molto efficaci per il suo disturbo.
Potrebbe anche non ricevere beneficio immediato ma con il tempo potra' ridurre completamente la sua sintomatologia.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Preg.mo Dottor RUGGIERO,
La ringrazio moltissimo per la Sua risposta che, non Le nascondo, mi ha infuso una forte sensazione di contentezza per quanto Lei mi ha detto, perchè,veramente, sono più che avvilito.
Il farmaco,in effetti, è il sereupin, non il seroxat.
Purtroppo risiedo in Lombardia, e mi è difficoltoso venire a fare un consulto privato con Lei in questo periodo, altrimenti ci verrei di corsa.
Lei mi dice di interpellare psichiatri, ne ho interpellato già più di uno,ma, pur vivendo vicino a Milano, che vanta di essere la città all' avanguardia in campo sanitario specialistico, unitamente a tutta la Lombardia, non sono riuscito,finora, a cavare fuori il classico "ragno dal buco".
[#3]
dopo
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Le chiedo solo una gentilezza: siccome per settimana prossima ho proprio un consulto privato presso il Centro disturbi dell' umore presso il San Raffaele di Milano, che vanta essere il centro d' eccellenza n. 1 in Italia per i disturbi ansioso-depressivi, con somatizzazioni come nel mio caso, potrebbe essere così gentile da dirmi solo in astratto i farmaci "molto efficaci" che Lei mi cita: ("Sono in commercio farmaci molto efficaci per il suo disturbo.
Potrebbe anche non ricevere beneficio immediato ma con il tempo potra' ridurre completamente la sua sintomatologia."), in modo da suggerli IO al Suo collega che mi visiterà, in quanto ho paura che, per l' ennesima volta, mi "rifili" la solita terapia di AD+BDZ che, per me, non mi cava fuori un ragno dal buco, con conseguente ulteriore mia demoralizzazione e scoraggiamento?
Se non puo' farlo su questo forum, potrebbe inviarmi una breve mail al seguente indirizzo: aivillino@libero.it?
Le ripeto, non Le chiedo una terapia "analitica" con dosaggi e quant'altro, ma solo il nome dei principi attivi che Lei mi cita come molto efficaci e,speriamo, risolutivi, anche sul lungo termine.
La ringrazio enormemente per l' iniezione di fiducia che mi ha fatto,e, chiaramente, se mi darà le indicazioni che Le ho richiesto.
Ancora grazie e buon lavoro.
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

il trattamento del suo disturbo prevede comunque l'utilizzo di antidepressivi che abbiano efficacia sul disturbo somatico che lamenta.
Non e' consentito suggerire principi attivi ne' ritengo corretto andare da un medico ed indicargli quale terapia prescrivere.

Credo che le valutazioni dei colleghi saranno altrettanto valide rispetto a quelle ricevute in questo forum.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
[#5]
dopo
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Gentile Dr. RUGGIERO,

La ringrazio comunque per avermi risposto, anche, se, a dire il vero,a dare indicazioni di massima su un principio attivo che puo' essere particolarmente efficace su un determinato disturbo non penso sia vietato da nessun codice deontologico.

Anche su questo forum, come su tutti i siti medici, i Dottori-consulenti volontari - parlano, "apertis verbis", di fluoxetina e paroxetina, piuttosto che citalopram e/o alprazolam etc.....

Non era certo mia intenzione "scroccarle" prescrizioni, era solo per andare alla visita milanese "ferrato" sulle opzioni terapeutiche possibili, non certo per imporre io la terapia al Visitante, che,credo, mi manderebbe senz' altro a quel paese!

Il fatto è che mi sono sottoposto a diverse altre visite specialistiche qua in Lombardia, e questa molecola/farmaco - che Lei mi faceva intravedere come possibilmente risolutrice della mia problematica, che, mi creda, è fortemente invalidante per la mia vita, altrimenti non sarei qua a scrivere - non l' hanno ancora "imbroccata", e non volevo fare un altro buco nell' acqua, tutto qua.

Cordiali saluti.