Derealizzazione continua

Buonasera Dottori,
ho un problema che mi assilla ormai da 3 mesi a questa parte.
Continuo ad avere una continua derealizzazione cronica (24h su 24h) che non accenna a diminuire. Mi è insorta a causa di una situazione ansiosa, ma non è più passata. Inoltre da due mesi continuo ad avere forti mal di desta localizzati in una parte precisa (parte superiore destra) che non passa con i farmaci e nausea. Questa derealizzazione mi assopisce completamente, è come se mi chiudesse in una campana di vetro. Non riesco a sentirmi "lucido" come prima, è come se vivessi in un'altra realtà o in un film. E' una sensazione bruttissima anche perchè influisce negativamente su studio e situazione sentimentale. E' come se avessi i sensi, i sentimenti e le emozioni "spenti". Ho pensato ad una causa ansiosa, ma ho letto su internet che la depersonalizzazione si presenta spesso in concomitanza con gli attacchi di panico ma poi svanisce entro poco tempo. io invece continuo ad avere questa sensazione continuamente. Le giornate passano ed è come se non le vivessi. Quale può essere la causa? problemi con serotonina o altro possono dare questo disturbo? inoltre ci sono state giornate in cui era come se non mi sentissi più io, compiendo azioni e formulando idee che non avrei mai voluto creare. Mi devo preoccupare o è una cosa facilmente risolvibile? Può essere qualcosa di grave al cervello? non capisco tutto quello che ho, dato che prima di questi 3 mesi stavo benissimo.
Aspetto la risposta e vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

probabilmente il Suo problema è di competenza psichiatrica, per cui sposto il consulto nella sezione "psichiatria".

Cordiali saluti e auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

la derealizzazionre/depersonalizzazione, se di questo si tratta, è un sintomo aspecifico ritrovandosi in numerosi disturbi psichiatrici; per definire meglio la sua condizione e contestualizzarla correttamente è necessaria una visita psichiatrica,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio!
Ho già eseguito una visita psichiatrica riscontrando ansia e tendenza ossessiva. Il punto è che anche al dottore sembrava strano che queste derealizzazioni durassero tutto il giorno.
volevo sapere se questi sintomi possono essere dati per esempio da un tumore ( soprattutto per il fatto dei cambi di umore e forti mal di testa localizzati).
Cordialmente
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Una cura con il farmaco cipralex. Questo fenomeno mi è successo solo 2 volte in vita mia in corrispondenza di breve shock, ma è poi scomparso la mattina dopo. 3 mesi fa invece, mi è iniziato e non è più andato via.
La cura con il cipralex può essere utile o è meglio assumere altri farmaci? sarebbe meglio un farmaco che tolga disturbo depressivo-ansioso con ossessioni.
E' grave questo disturbo di derealizzazione? se curo la causa (depr ansiosa) può guarire o è un sintomo che non è facile da debellare come ho trovato scritto in molte pagine web? E' dovuto a scompensi di serotonina o no?
Grazie in anticipo.
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buonasera,
Nessun dottore riesce ad aiutarmi?
Grazie
[#7]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

da come lo descrive lei, il sintomo sembra essere, più che una derealizzazione in senso stretto, una specie di "ottundimento" o meglio di "offuscamento mentale", che potrebbe essere correlato, ma non esclusivamente, ad una forma di disturbo ansioso - depressivo; come già detto il fenomeno andrebbe contestualizzato rispetto alle sue attuali condizioni esistenziali,

Cordiali Saluti
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Perché parla di derealizzazione quando invece nella sua diagnosi non compare. " ansia e tendenza ossessiva" non è propriamente una diagnosi, ma si capisce più o meno quel che vuol dire. Chiunque si concentri su come sta in maniera ossessiva sviluppa una sorta di derealizzazione secondaria, io mi concentrerei sulla diagnosi e sul lfatto che ha iniziato una cura.
Non capisco perché chiede se deve prendere un altro farmaco che funzioni sulle ossessioni. Se le hanno riconosciuto delle ossessioni e le hanno proposto il cipralex è perché notoriamente è uno dei farmaci per le ossessioni, quindi perché dubitare di questo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini