Le spiego sono consapevole che il mio non e' un caso grave,faccio tutte

Salve sin da piccolo ho avuto dei tic motori semplici che via via sono andati scomparendo,dopo uno stress tra costruzione della casa,ansia, ecc mi e' ricomparso un tic,ammiccamento del mento soprattutto in casi di tensione e magari mentre devo fare qualcosa di importante,una scelta e adesso anche quando mangio in quanto sempre in casi di tensione avverto la paura di deglutire ecc.Devo fare una scelta e magari Voi mi potreste dare una mano;seguire la cura del mio medico di base,seguire quella del neurologo che mi ha consigliato 20 gocce di lexotan al mattino e 20 gocce alla sera per poi vedere, oppure rivolgermi ad uno psichiatra che vorrebbe il mio medico di base.Le spiego sono consapevole che il mio non e' un caso grave,faccio tutte e tante attivita' al giorno,ma vorrei ridurre l ansia in modo tale che questo tic(ammiccamento del mento e piu' raramente strizzare l occhio possa scomparire).Questo mio consulto lo ritengo importante spero di scegliere la cosa migliore da fare.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Sarebbe utile anche una visita psichiatrica, in quanto il sintomo pare avere una genesi di tipo ansioso.

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Utente
Grazie come esami effettuati tiroide tutto ok,si e' un problema ansioso,lei dottore mi ha risposto gia a miei consulti,infatti sto per effettuare una visita psichiatrica, mi potrebbe dare qualche consiglio in merito,e se i tic vanno via con i farmaci.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non ho ben capito il tipo di consiglio che vorrebbe.
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Utente
Utente
Secondo Lei per che' questo tic mi da fastidio mentre mastico,mentre se sto fermo e' molto di meno,le chiedo se secondo lei se ne puo' uscire da questo fastidioso problema,oltre alla visita psichiatra.Sempre gentile dottore.
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Utente
Utente
Cerco di essere piu' preciso.Secondo lei per eliminare questo tic c'e'bisogno di una cura farmacologica nel momento in cui e' piu'marcato negli stati d'ansia piu' forti nonche' quando dormo poco e sono stanco?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il problema va inquadrato.
Lei racconta un sintomo che sembra essere di tipo ansioso, secondo quella che e' la sua descrizione.

Quindi, va valutato, capito e poi va instaurata una possibilità di trattamento che può essere di qualsiasi tipo, eventualmente va fatta anche una nuova valutazione neurologica per una diagnosi più precisa, anche se dalla descrizione non sembrerebbe un problema neurologico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Il neurologo ha inquadrato il problema come "tic" oppure no ? In che senso ha prescritto un ansiolitico "per poi vedere" ? Nel senso che se scompare con l'ansiolitico non è propriamente un tic ? Tenga presente che l'ansiolitico preso regolarmente dopo un po' esaurisce il suo effetto, quindi anche funzionasse nel lungo termine la soluzione non è sempre efficace. In altri termini: se è un disturbo d'ansia insieme al "tic" la terapia comunque non si risolverebbe all'ansiolitico.
Pertanto la valutazione psichiatrica è consigliabile.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Dott Ruggiero e dott.Pacini V il medico di base mi ha detto che non esiste un problema neurologico,tempo fa consultando un neurologo grazie a lexotan per un mese il tic e' dimuìinuito notevolmente
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Utente
Utente
Dott Ruggiero e dott.Pacini Vi ringrazio per la Vosta gentile consulenza, il medico di base mi ha detto che non esiste un problema neurologico,e interessa la cura farmacologica;tempo fa consultando un neurologo grazie a lexotan per un mese il tic e' diminuito notevolmente per poi con con l ansia e' ricomparso;un altro neuropsichiatra dopo una visita breve e praticamente senza diagnosi mi aveva prescitto Tavor al bisogno e un percorso di psicoterapia ;il che' non mi ha convinto.Giovedi ho un appuntamento da un altro psichiatra segnalatomi dal mio medico di base,Vi diro' mi sento molto sicuro di questo in quanto mi seguiranno entrambi.Premetto che sin da piccolo ho avuto dei semplici tic motori poi scomparsi con l eta'mentre in un periodo di stress mi e' ricomparso questo ammiccamento del mento e dell'occhio sinistro soprattuto mentre mastico e sono in tensione, associato alla paura di soffocare nella deglutizione che pero' pian piano questa paura si sta esaurendo per fortuna da sola.Chiedo al dott.Pacini:quindi come si fronteggia il disturbo d ansia insieme al tic dato che secondo lei gli psicofarmaci non risolverebbero il problema.Grazie anche al dott.Ruggiero per i suoi consulti brevi ma efficaci.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
"Problema neurologico" in senso lato è trattandosi comunque di sistema nervoso.
In ogni caso se il solo ansiolitico migliora notevolmente il tic, è da stabilire se esso sia un sintomo di una sindrome ansiosa altrimenti diagnosticabile. Questo può farlo meglio uno psichiatra, ma la cura a lungo termine non dovrebbe essere l'ansiolitico, poiché esso perde il suo effetto e induce semplicemente assuefazione.
Mai affermato che con gli "psicofarmaci" (termine che non uso perché privo di significato) non si risolve il problema, io stavo parlando dell'uso a lungo termine degli ansiolitici tipo il lexotan.


Peraltro l'effetto è aspecifico, per cui non è possibile concludere che se l'ansiolitico funziona nel breve termine non vi sia un classico disturbo da tic.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Secondo me, a questo punto, la valutazione psichiatrica e' d'obbligo.

Sara' lo psichiatra durante la visita a capire se e' opportuno fare un ulteriore approfondimento neurologico per questo suo problema.
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Utente
Utente
Grazie ad entrambi,sarei felice se avrei la possibilita' di potervi aggiornare su questo mio problema dopo la visita di giovedi,ma non so per Voi e' il caso.Grazie
[#13]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se vuole faccia sapere senza problemi.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Ho effettuato la visita psichiatra:
diagnosi: DISTURBO D ANSIA GENERALIZZATO CON ATTACCHI DI PANICO.
XANAX 0,50 mg cp. div o ALPRAZOLAM
1/2 cp ore 8
1/2 cp ore 14
1 cp ore 21
ENTACT 20 mg cp

1/2 cp al mattino (dopo 10 giorni 1 cp)

lo psichiatra mi ha riferito che in seguito che staro' bene bisognerebbe sottoporsi ad una psicoterapia, prima la terapia farmacologica.

Volevo chiederle un parere grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ok, ora ha una diagnosi psichiatrica.

Il trattamento e' indicato per la diagnosi.

Segua le indicazioni del suo psichiatra.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dott.Ruggiero, spero che i farmaci non mi recano dipendenza e una volta che staro' bene mi auguro di far una buona psicoterapia nella speranza che i costi siano giusti ma contenuti,spero ci sia la possbilita'.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
L'unico farmaco che può generare un legame di dipendenza è lo xanax, che però presumo sia un elemento che poi sarà opportunamente sospeso.
Dopo circa un mese induce assuefazione, cioè perde effetto. La persona però è portata a ritenerlo necessario per due ragioni: una è che è la cosa che ha funzionato più rapidamente all'inizio, la seconda è che essendo assuefatti prima della dose successiva si avvertono sintomi di "astinenza" iniziali, che svaniscono con l'assunzione della dose, e sono scambiati per l'ansia propria del disturbo.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott.Pacini per l'intervento,mi chiedo gia'solo dopo un mese si rischia di essere assuefatti,il foglietto illustrativo parla di non superare le 12 settimane massimo quindi 3 mesi nei quali credo staro'scendendo le dosi fino all esaurimento,almeno credo,Volevo chiederVi se secondo voi con la diminuizione dell'ansia ci potrebbe essere l assorbimento del tic e quindi grazie ai farmaci si elimini automaticamente la paura di deglutire che gia'da sola e' in fase di discesa, credo con l iauto dei farmaci ci potrebbe essere un miglioramento totale,grazie.
[#19]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Questo presumo sia appunto il ragionamento del medico. Non con l'aiuto dei farmaci, per azione dei farmaci.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Salve dottori, e' quasi una settimana che ho iniziato la cura e devo dire che il tic nervoso assumendo ALPRAZOLAM e' notevolmente dimunuito e anche quando sono a pranzo che come vi dicevo collegavo la mia ansia alla paura di deglutire per non rimanere soffocato l ansia e quindi la paurasi sta riducendo notevolmente, tutto questo con mezza cpr di alprazolam la mattina,mezza al pomeriggio e una alla sera insieme ad ENTACT mezza al mattino.Di questo dovrei informare lo psichiatra,voi cosa ne pensate,ansia e tic nervoso diminuiti notevolmente,sono felicissimo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

non capisco due cose:

a) la sua cura prevedeva che dopo dieci giorni aumentasse a 1 la compressa di entact 20. Ne sta ancora prendendo mezza invece.

b) perché attribuisce l'effetto allo xanax quando lei sta assumendo una terapia composta da due cose ?
[#22]
dopo
Utente
Utente
in effetti la cura l ho iniziata il 1 giugno quindi tra pochi giorni devo aumentare di una,precisamente dall 11 giugno.
No credo a questo punto che sia l effetto di alprazolam e entact insieme o sbaglio? Non sono io lo specialista, mi dica lei sempre ringraziandola per la sua collaborazione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Appunto, ma lei menzionava solo l'alprazolam, quindi mi chiedevo perché. Comunque l'effetto si giudica ad almeno un mese. Quello di adesso verosimilmente è quello ansiolitico dell'alprazolam, che viene da subito, ma quello che il medico vuole valutare è l'effetto dell'entact. L'effetto dell'alprazolam è soggetto ad estinzione nel tempo.
[#24]
dopo
Utente
Utente
e quindi secondo lei una volta estinto l effetto dell alprazolam puo' ritornare il tic?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Scusi, ma perché non prende in considerazione che la terapia comprende anche l'entact ?
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dopo
Utente
Utente
si certo l avevo trascurato.Secondo lei dottore quanto deve durare la terapia per poi passare dopo alla psicoterapia? ma questa psicoterapia sara' davvero utile dopo.?
Sono contennto perche' grazie all alprazolam e entact il tic nervoso e' sparito, mi sento davvero piu' calmo, non so trasformato,ma poi la dipendenza? come si fa a togliere il dosaggio.grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
E' importante per lei avere risposta a queste domande che rappresentano la volonta' di avere qualche dubbio in merito al trattamento, oppure e' piu' importante che i suoi tic siano scomparsi?
[#28]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

mi sembra si stia ponendo domande inutili e completamente fuori dall'ottica di una cura. Le sto dicendo che la cura consiste anche dell'entact, e Lei va per la sua strada credendo che la soluzione sia la scomparsa dei tic nei primi giorni per effetto dell'alprazolam.
Dipendenza da che cosa ? Non me ne sembra ve ne siano in atto. La necessità di assumere una medicina per averne l'effetto non è una dipendenza nel senso che intende Lei.Non vedo perché porsi il problema di come togliere la cura immediatamente adesso con una fretta priva di senso e non vedo perché dovere avere la risposta da medici che non la conoscono quando ne ha uno che la sta seguendo.


In ultimo: non vedo la logica dello smettere la terapia per passare ad un'altra terapia ? Non è tassativo smettere una cura per passare ad un'altra. La psicoterapia non è una "fase II" della cura di un disturbo psichiatrico, è solo uno strumento diverso e nel caso associabile.
[#29]
dopo
Utente
Utente
Dott Ruggiero le vorrei chiedere, la scomparsa notevole del tic era quindi di tipo ansioso vero? non le nascondo che provo davvero serenita'a vedere che la mia ansia e relativo tic siano notevolmente diminuiti.
Ringrazio il dott.Pacini al quale ho lasciato una votazione di consulto.
[#30]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il tic era un possibile fenomeno ansioso che e' scomparso con il trattamento, quindi e' un trattamento adatto al suo problema per il quale non ci sono problemi particolari.
Tra qualche tempo, dopo un periodo sufficiente di terapia, si potrà anche pensare di ridurlo.

Direi che pero' ora non e' il momento di preoccuparsi di questo.
[#31]
dopo
Utente
Utente
*Salve dottor Ruggiero dopo la fine della terapia andata bene e' da circa un mese che non prendo piu' ansiolitici, il mio psichiatra mi ha mandato d auna psicologa psicoterapeuta e oggi ho iniziato, l ansia tutt ora la riesco a gestire soddisfacentemente ma ogni tanto ricompaiono questi antipatici tic soprattutto in momenti di stress, ad esempio chiudere e aprire l occhio,qualche smorfia con il mento ecc.lE CHIEDO SE CON LA PSICOTERAPIA posso eliminarli o limitarli eccellentemente,GRAZIE**ATTENZIONE!***
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Se ritieni opportuno inviare comunque il tuo consulto all'utente allora CANCELLA TUTTO QUESTO AVVISO e scrivi qui di seguito, grazie.
[#32]
dopo
Utente
Utente
Salve dopo due mesi dalla fine della psicoterapia re' ricomparsa l ansia giornaliere agorafobia somatizzazioni ecc, non vorrei tornare dalla psicoterapeuta in quanto abbiamo finito il programma e' la verita' mi sono stancato dell emdr pur raggiungendo ottimi risultati, la mia intenzione e rivolgermi dal mio psichiatra cosi magari da tornare alla cura iniziale di bassi dosaggi che e' questa:diagnos cosi da ritonare a stare meglio-

DISTURBO D ANSIA GENERALIZZATO CON ATTACCHI DI PANICO.
XANAX 0,50 mg cp. div o ALPRAZOLAM
1/2 cp ore 8
1/2 cp ore 14
1 cp ore 21
ENTACT 20 mg cp

1/2 cp al mattino (dopo 10 giorni 1 cp);
secondo voi e' la strada giusta? qualche consiglio. oltre all ansia inevitabilmente e' tornato il tic ammiccamento del collo che credetemi conseguenza del fatto che di solito mi manca il respiro. grazie
[#33]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non ho ben capito e ad oggi sta assumendo tutta la terapia come ha scritto o solo l'antidepressivo.
[#34]
dopo
Utente
Utente
no nulla, ho terminato la psicoterapia 2 mesi fa.. e vorrei tornare dallo psichiatra.
[#35]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Quindi, non sta assumendo la terapia farmacologica?

Per quanto tempo l'ha assunta?
[#36]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Non ha bisogno di sapere se la cura funzionerà. Non ha bisogno di meditare su quale sintomo produce quale altro, anche perché le cose non avvengono in questi termini.

Tornare dallo psichiatra è una cosa logica, così come dallo psicoterapeuta se aveva ottenuto risultati. Non mi sembra che il termine di un ciclo di trattamento le imponga di non riprenderlo se sta di nuovo male, questa è una sua ritrosia.

Non deve partire con concetti paradossali tipo "bassi dosaggi", i dosaggi devono essere quelli che funzionano e li decide il medico. Se segue il suo istinto andrà a farsi vedere tardi, non ripeterà quel che ha funzionato in passato e spingerà i medici a darle dosi inefficaci.
[#37]
dopo
Utente
Utente
dott Ruggiero la cura l ho fatta per circa 6 mesi e alla fine stavo bene pure i tic erano passati. Dott Pacini ho fatto per un anno l emdr e mi sono sfinito ho raccontato tutto abbiamo studiato tutto e mi sento stanco non c e piu' nulla da dire credo, abbiamo fatto un percorso e l ho abbiamo finito, la dottoressa mi ha riferito che l ansia non scomparira' mai e nei casi di stress o altro puo' ritornare come e' ritornata, mia moglie incinta, altri problemi, preoccupazioni, l istinto la ragione e io credo il buon senso mi porta a fare una chiamata allo psichiatra emagari parlarne con lui, in attesa per star bene potrei prendere dei medicinali, la cosa piu' logica e ritornare a dove sono partito.
[#38]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Mi pare che avesse detto che l'emdr aveva funzionato, non è che ci sia da parlare di cose nuove, i trattamenti possono essere ripetuti anche senza stare a parlare a scopo informativo.

Comunque, sei mesi sono pochi, la ricaduta è piuttosto probabile. Perché dopo soli sei mesi ha sospeso la cura ?
[#39]
dopo
Utente
Utente
Ho seguito le indicazioni dello psichiatra, io mi sentito davvero bene...lei che mi consiglia?
[#40]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

6 mesi sono pochi. Lascerei perdere considerazioni sulla ricaduta non attesa. Neanche di ricaduta si può parlare, è una riattivazione di un disturbo che è stato solo curato e bene per un periodo limitato.
[#41]
dopo
Utente
Utente
Salve hi rivisto il mio psichiatra, mi ha riferito che in effetti l emdr che ho svolto con la psicoterapeuta e' andato bene ma crede che il lavoro dovesse essere finalizzato e quindi complicato.
Nel frattempo mi ha dato xanax una cps alla mattina e una alla sera per attenuare questo stato di ansia generalizzato, nel frattempo il tic ammiccamento del collo che mi stava dando fastidio e' quasi scomparso, come mi spiegate questo fatto, e' solo due giorni c he prendo lo xanax, inoltre credo che continuare a fare l emdr con la dottoressa non sia credo la strada giusta,la verita' mi sono stancato credo sia utile la psicoterapia di tipo cognitivo cognitivo anche breve, voi cosa ne pensate? e il tic?
[#42]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Non capisco perché la cosa si risolva farmacologicamente sull'ansiolitico che dopo un po' non funzionerà più bene, senza ulteriori indicazioni.

[#43]
dopo
Utente
Utente
no nfatti lo psichiatra mi ha prescritto un periodo breve con xanax ma si rivolgermi alla psicoterapeuta...soltanto che io vorrei fare quella cognitivo comportamentale invece lei lavora sull emdr che secondo me ha fatto il suo corso.
[#44]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Sinceramente la situazione non mi sembra costruttiva. Aveva una cura, è stata sospesa e adesso non è stata rinnovata né indicata una equivalente.

Lei sta ragionando su una scelta che non le compete. Le terapie le sceglie il medico o lo psicologo.
[#45]
dopo
Utente
Utente
Salve da qualche mese e' iniziata l ansia soprattutto quando organizziamo pranzi con i colleghi oppure quando sono nei grandi supermercati, o quando a casa mia ci sono i miei genitori o amici per un po' di tempo. la psicoterapia l ho finita circa 6 mesi fa e' andato tutto bene sono stato molto bene, e non mi posso piu' permetterne di altra considerando il fatto che oramai abbiamo lavorato su tutto e ho capito le tecniche per l ansia, volevo chiederle credo per attuire un po questa ansia di tipo sociale avrei bisogno di star tranquillo un po,credo con un po di farmaci, cosa mi consigliate, premetto che sn un ragazzo che mi muovo molto faccio sport, e ho diversi interessi. da che cosa puo' dipendere questa ansia?
[#46]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

L'indicazione le è già stata data, ovvero fare una visita psichiatrica, in primo luogo per la diagnosi e in secondo luogo per impostare una cura.
[#47]
dopo
Utente
Utente
Salve lo psichiatra mi ha confermato la stessa diagnosi, mi ha prescritto la stessa cura del passato che aveva dato buoni frutti,mi vuole rivedere tra un mese circa,l obbiettivo quello di calmarsi stare bene, molto improbabile un ritorno alla psicoterapia.

DISTURBO D ANSIA GENERALIZZATO CON ATTACCHI DI PANICO.
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1/2 cp ore 8
1/2 cp ore 14
1 cp ore 21


ENTACT 20 mg cp
1/2 cp al mattino (dopo 10 giorni 1 cp).
Spero andra' bene.
[#48]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Ha una cura per la sua diagnosi. L'unico appunto è che il tranquillante dopo un mese inizia a non funzionare più come prima, e si sviluppa assuefazione.
[#49]
dopo
Utente
Utente
ma il tranquillante e' lo xanax? e quindi cosa potrei andare incontro?
[#50]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Inutile assuefazione allo xanax con scocciatura poi di doverlo ridurre gradualmente.
[#51]
dopo
Utente
Utente
secondo lei la sera potrei prenderne mezza di xanax invece di una, al mattino faccio davvero f
fatica ad alzarmi, c8n una stanchezza che sembra sia normale,oppressi pregiudica la cura iniziata il 27 marzo grazie
[#52]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Non è possibile fornire indicazioni su come assumere tramite il sito.
[#53]
dopo
Utente
Utente
OK, la cura che sto facendo e' questa, 1/2 compressa di xanax alle 8 1 compressa di entact, 1/2 compressa di xanax alle 14 e mezza alle 12. Le chiedo cosa ne pensa, nel frattempo lo stato ansioso e' mininuito vertiginosamente, ma c' e' una grande stanchezza, e sonnolenza, ho letto che sono gli effetti collaterali, secondo lei potrei prendere un integratore per tirarmi su, corro dalle 3 alle 4 volte a settimana, le chiedo cosa ne pensa della cura, della stanchezza e nel caso di usare l integratore, il dot lo vedro' tra circa un mese gentilissimi
[#54]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,
I commenti sono stati già fatti, non mi sembra ci sia niente da aggiungere.
[#55]
dopo
Utente
Utente
Salve non mi dilungo e chiedo consigli a tutti coloro in questi anni mi hanno aiutato come voi di medicitalia, con la nascita della seconda bimba, per via del carattere di quest ultima forte, mi è ritornata l ansia soprattutto quando vengono ospiti sto in mezzo alla gente, ma anche in casa con mia moglie ei figli soprattutto durante i pranzi e le cene oggetto di attenzioni verso i bimbi, il sintomo è di confusione mentale, qualche fitta alla testa in maniera leggera, qualche extrasistole e il tic degli occhi che è ritornato prepotentemente. Cosa mi consigliate, stavo pensando reduce dall esperienza passata di iniziare con 15 gocce al mattino e 15 la sera di lexotan cosi poi da scalare per almeno un mesetto il tempo che passi questo periodo di feste natalizie xhe comunque mi creano stress.grazie a tutti
[#56]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non può decidere la assunzione di una farmaco senza sentire il parere di uno specialista.

Se sono presenti vecchi o nuovi sintomi la situazione va rivalutata periodicamente ed eventualmente andrebbe considerato che la terapia farmacologica non venga sospesa.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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