Forte agorafobia ansia anticipatoria e panico

Buon Giorno.
Soffro di dap da una decina di anni. Ho inizialmente assunto elopram per poi passare a cipralex sempre nelle dosi e secondo le modalita' indicatemi dai due psichiatri presso cui mi sono rivolto. Elopram 20 mg sostituito poi nel tempo da cipralex 10 mg. In questi ultimi due anni a seguito di una forte ricaduta, mi e' stato aggiunto anche Tavor 1 mg 2 volte al di.Nell'ultimo mese, dopo un anno e mezzo di alti e bassi ( ma senza paure eccessive ) le cose sono nuovamente peggiorate.
Mi sono rivolto ad un Neurologo del s.raffaele il quale mi ha sostituito cipralex con zoloft 50 mg e inizialmente anche tavor con xanax, dico inizialmente poiche' ho subito ripristinato tavor dopo aver capito che xanax non mi dava la stessa sicurezza interiore.A 4 settimane dall'inizio della cura ho solo una forte ansia e mi sono tornati gli attacchi di panico. In piu' ho avuto un brutto sfogo ( tipo eritema )su polsi e pancia.Non mi sento piu' sicuro, continuo ad avere pensieri negativi e affronto la giornata pensando solo che quando sono in giro, soprattutto in macchina e magari bloccato nel traffico, mi arrivera ' una scossa alla testa da un momento all'altro. In effetti sono sempre sul chi va la, passo piu' tempo a percepire le sensazioni interne che a vivere il mondo esterno. In balia di forte ansia, ho senso di derealizzazione e confusione. Mi sembra di mancare e, ad esempio stamattina, mi sono ritrovato a sfiorare la sensazione di blocco totale. Fortunatamente sono riuscito a tornare a casa. Ora pero' ho addosso una tale stanchezza psicofisica che non so se riusciro' subito a riuscire..voglio dire che prob sara' piu' difficile gestire un attacco.
Ho sentito l'ultima volta il neurologo questo lunedi. Mi ha detto che ci saremmo risentiti tra 3 settimane. cosi pero' non va.. e io ho paura di richiamarlo per non risultare troppo invadente. dice che il fisico deve abituarsi. resta il fatto che la mia agorafobia non e' mai scomparsa in questi anni e tuttora e' venuta fuori in pieno ( forse anche perche' sono sotto tesi )
Cosa mi consigliate di fare?? Sono seguito anche da una psicologa, la terapia non e’ pero di tipo cognitivo comportamentale.
Zoloft puo' andare bene per forte agorafobia? E' possibile che dopo 4 settimane ancora non abbia dato alcun effetto, se non aumentare l'ansia ? E per quanto riguarda tavor, sono stanco di prenderlo solo per poter uscire un po piu' tranqullo ( anche se non sempre fa effetto )
Mi scuso per la lunghezza del messaggio. E' la prima volta che scrivo e volevo che la mia situazione fosse abbastanza chiara.
Distinti saluti e grazie in anticipo per le eventuali risposte
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la sostituzione con il Tavor l'ha fatta da solo?

In ogni caso, il trattamento impiega un tempo che e' superiore alle 4 settimane in quanto gli effetti si valutano a partire dalla quarta settimana.

Quindi dovrebbe ancora attendere.

Lo specialista di riferimento per il suo disturbo e' lo psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Spett.le Dottore, anzitutto grazie per la celerita' della risposta.
Dunque tavor e' stato ripristinato in comune decisione con il neurologo, il quale mi ha detto che se mi sentivo piu' tranquillo cosi, avrei potuto continuarlo. xanax peraltro per i pochi giorni in cui l'ho assunto mi dava parecchio intontimento e sebbene l'ansia scendesse, l'effetto "positivo" durava troppo poco. So che il dap non si cura con gli ansiolitici e prendere 3-4 xanax al giorno un po' mi indispettiva. Di tavor quantomeno ne prendo due da 1 mg.
so che non e' una buona giustificazione, ma vorrei non averne mai fatto uso. da quando ho preso tavor due anni fa mi sembra di essere diventato piu ansioso col tempo, e purtroppo sento molto quando l'effetto scema a poco a poco.

In merito allo specialista di riferimento, i due psichiatri ai quali mi sono rivolto, purtroppo, dopo avermi cambiato cura, non si sono piu' ricordati di me. Ogni volta che telefonavo mi sentivo dire..continui cosi..la sua e' la cura giusta..ma non ho mai avuto la possibilita' di confrontarmi con loro in merito all'effetto che sentivo, come invece riesco a fare con la psicologa con cui sono in cura, ma che come ben sa, non si occupa di farmaci.
Insomma mi piacerebbe trovare uno psichiatra-psicoterapeuta che mi segua di settimana in settimana..ma ancora non ho avuto la fortuna di trovarlo. Ecco perche' stavolta mi sono rivolto ad un neurologo.

Tornando alla sua risposta, gli effetti che sto "vivendo " farebbero parte del progressivo abituarsi al farmaco. So che la cosa e' molto soggettiva e che si tratta di trovare la molecola giusta, pero' voglio riportarle un'ultima cosa,per poi non disturbarla piu'.

Sia con elopram che con cipralex, che prendevo alla sera prima di dormire, quella sensazione di appannamento, di poca sensibilita' e di pressione alla testa che provavo appena sveglio, diminuiva quando diminuivo la dose del farmaco.
Oggi che prendo 50 mg di zoloft sto rivivendo quella stessa sensazione fastidiosa. ( zoloft peraltro lo prendo al mattino)

Ancora grazie
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