Terapia e lavoro possibile soluzione?

Gentili medici psichiatri. In questi giorni mi sento proprio a terra sono 4 5 giorni che mi sento preso da una fase depressiva tremenda. Tutto è capitato perchè avevo ricominciato a bere, sospendendo appositamente l'antabuse, e abbandonato del tutto la terapia.
Adesso ho ricomnciato con la terapia, ho ricominciato antabuse, uno al dì somministrato da mia madre, e alcover 30 ml il giorno. Inoltre la terapia mia è la seguente:
Risperdal 2 mg ore 8 ore 20
Litio ore 8 ore 14 ore 20
Zarelis 150 ore 8
Topamax 50 ore 8 ore 14 ore 20 (due compresse)
Seroquel 300 0re 22
Seroquel 300RP ore 22
Rivotril ore 8 ore 20

Domani devo rientrare al lavoro, sono inserito in una inclusione sociale. Io volevo essere ricoverato ma i miei specialisti che m seguono mi hanno detto che per me è più terapeutico rientrare nel progetto dell'inclusione sociale e stare a contatto con la gente e uscire di casa.

Voi per quanto vi è possibile che ne pensate? Non sarebbe meglio un ricovero quando il morale è così basso?
Vi ringrazio anticipatamente signori medici psichiatri e Vi porgo i miei cordiali saluti

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Non e' possibile esprimere giudizi poiché non conosciamo da vicino la sua condizione clinica. Il giudizio dei suoi specialisti vale sicuramente più del nostro.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it