Il medicinale faccia l'effetto soprattutto

Salve!
Prendo un antidepressivo Cipralex per la cura di una nevrosi(esaurimento) che mi ha diagnosticato il medico, sono passati un mese ed una settimana e non ho trovato ancora alcun beneficio, sollievo, nessun risultato proprio; il mio curante mi ha detto che ci vuole un pò di tempo perchè il medicinale faccia l'effetto soprattutto per quanto riguarda gli ultimi antidepressivi. Voi cosa ne pensate? Dovrei cambiare farmaco? Ma gli antidepressivi più antichi anche richiedono del tempo affinchè facciano effetto?
[#1]
Dr. Gianmaria Zita Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46
Buongiorno,
penso che il farmaco che le hanno somministrato sia un buon antidepressivo.
Il fatto è che ogni persona risponde differentemente ai diversi farmaci. Altrettanto importante è il dosaggio e la regolarità di assunzione del farmaco.
Lei riferisca ogni cambiamento percepito, sia in positivo che in negativo, che il suo specialista saprà cogliere per poter decidere se aumentare il dosaggio o se cambiare molecola nel caso non vi fossero ulteriori miglioramenti.
Anche tra i vecchi antidepressivi vi era una latenza di risposta, non si preoccupi che la molecola che sta assumendo è un buon antidepressivo e le darà i risultati attesi.
Un saluto

dott. Gianmaria Zita

[#2]
Attivo dal 2005 al 2011
Psichiatra
Gentile Utente,
come già ha detto il Collega, l'escitalopram (Cipralex) è un buon farmaco. Purtroppo è la normalità per tutti gli antidepressivi (anche quelli più vecchi) avere un tempo di latenza, che può variare da soggetto a soggetto.

Cordiali saluti

Dr. Valerio Giannattasio

www.luoghidellamente.it
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

lei non specifica il dosaggio al quale sta assumendo il Cipralex.

Se lo stesso fosse gia' a dose terapeutica secondo linee guida, allora forse e' il caso di cambiare molecola.
Il tempo di latenza previsto varia dalle 2 al massimo alle 8 settimane, dopo le quali l'indicazione a cambiare farmaco e' d'obbligo.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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[#4]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
non mi è possibile darle una risposta adeguata in quanto non è speicificata la posologia del farmaco. Inoltre non è chiara la sintomatologia accusata. Certo in linea teorica in farmaco è un buon antidepressivo che tuttavia come ogni farmaco presenta indicazioni specifiche, impiego adeguato alla persona ed al disturbo, effetti collaterali. Detto ciò se ritiene potrà specificare meglio.
In ultimo, non mi è chiaro se il medico a cui fa riferimento è uno psichiatra o il medico di medicina generale (talvolta la specificità della patologia richiede competenze altrettanto mirate e se il medico di medicina generale è un ottimo inizio, talvolta è necessario affidarsi ad uno specialista).
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Gli antidepressivi richiedono in generale dalle 2 alle 4 settimane di latenza per vedere risultati significativi. Vecchi o nuovi. Qualcuno si dice sia più rapido, ma la media è quella.
Un fattore su cui far leva è la dose, cioè si potrebbe aumentare visto che ancora non si vedono risultati dopo 5 settimane. Oppure cambiare farmaco. La diagnosi non è chiara nel senso che nevrosi o esaurimento sono termini molto generici, si ricordi che questi farmaci sono giudicati efficaci nella Depressione Maggiore, che è una diagnosi con precisi criteri. Non è possibile stabilire se questo sia il suo caso o meno.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#6]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
Concordo pienamente con quanto affermato dai colleghi Dr. Ruggiero e Dr. Pacini.
Cordialmente.

Dr. Claudio Lorenzetti

Dr. Claudio Lorenzetti

[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Cari medici,
vi spiego meglio le cose perchè sono stato poco preciso in alcuni punti, non ho scritto la dose a cui assumo Ciprelex, nonchè i sintomi che accusavo.
A marzo cominciai ad accusare forte stanchezza fisica e psichica, non riuscivo più a studiare,ero nervoso, mi sentivo le gambe, le braccia molto stanche, quasi pesanti, tutto stanco, ero poco concentrato, mi mancava l'interesse nelle cose che facevo prima, non riuscivo più a far niente, mi alzavo tardi la mattina dal letto ore 11,12 a volte anche alle 14 perchè non avevo la forza di affrontare la giornata; occasionalmente prendevo Lexotan gocce per problemi di ansia ma anche stanchezza psichica ma poi verso marzo non mi ha fatto più effetto questo ansiolitico, cosi ho deciso di recarmi da uno psichiatra il quale mi ha prescritto Serenase gocce, Cipralex,
10 gocce di serenase al mattino e alla sera, e 8 gocce di Cipralex solo al mattino; le cose sono proprio peggiorate: all'inizio, i primi 5 giorni, ho avuto tremori, impaccio muscolare, spasmi muscolari,stordimento e la notte non riuscivo a dormire perchè avevo i rigurgidi, cioè risalita di liquido in bocca; passati i 5 giorni ho accusato altri sintomi, dovuti sempre ai farmaci, agitazione, non riuscivo proprio a stare fermo, avevo difficoltà a stare seduto, poi nervosismo e un calo di umore ancora più forte rispetto a quello che avevo prima di prendere i farmaci; così, passato un mese, sono andato dallo specialista e mi ha cambiato la cura e mi ha dato Lexotan+Cipralex, ma lo stesso avevo nervosismo, agitazione, e forte calo di umore più di quello che già avevo, allora sono andato di nuovo dal medico dopo un altro mese ma lui non ha voluto sapere niente, ha detto di continuare, ma io con l'agitazione non riesco proprio a stare, così sto sospendendo la cura gradualmente contro la sua volontà, e penso di andare da un altro specialista per sentire il suo parere.
Datemi un consiglio
Cordiali Saluti
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