Tossicodipendenza

Buon giorno, come farmacista mi capita di servire abbastanza spesso alcuni giovani tossicodipendenti che sono seguiti al Centro di riferimento della mia zona.
Mi dicono di assumere chi buprenorfina orale chi metadone sciroppo ormai da diverso tempo. Uno senz'altro da diversi anni.
Acquistano regolarmente siringhe il primo da insulina, un altro siringa da 50 ml + deflussore. Con questi clienti, come con altri, cerco sempre una relazione sincera e diretta a capire quali sono i loro bisogni, mi piace rendermi utile nel mio lavoro e parlandoci confidenzialmente mi hanno chiaramente ammesso che le sostanze che vengono loro prescritte per uso orale, se le fanno in vena.
Ci sono diverse domande che mi faccio.
I medici sono consapevoli di questa situazione ?
Quali rischi ci sono nel farsi il bolo di cp artigianalmente disciolte o lo sciroppo come tale ? Vale la pena sottolinearlo o non serve a niente se non allontanarli
Uno di loro mi riferisce la necessità di farselo in quanto usato per os la dose prescritta non è sufficente. Può essere vero ?
L'altro non me lo giustifica, ma mi dice " mi piace così, tanto posso smettere quando voglio.
Vorrei poter fare qualcosa di utile per loro oltre alle due parole scambiate frettolosamente al banco con qualche raccomandazione di attenzione sul loro futuro.
Mi potete consigliare anche qualche lettura per essere maggiormente consapevole delle loro problematiche ?
grazie e saluti
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente
Credo che difficilmente i medici siano a conoscenza di tale prassi anche perché nei servizi pubblici viene normalmente somministrata la terapia senza bisogno di doverla procurare in modo autonomo.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
Buon giorno, lei quindi ritiene che deflussori e siringhe servono "a integrare" quel che già ricevono al Centro ?
Io avevo capito invece che usavano sciroppo e cp solubili ricevute al Centro per farlo
Mi piacerebbe ricevere qualche indicazione ulteriore per una relazione consapevole ed efficace con tali persone. Ritiene possa essere utile ? Mi può indicare qualche lettura ?
Ringrazio per l'attenzione
gt
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
Alle mie domande ancora aperte vorrei se possibile aggiungerne altre.

Un altro prodotto richiesto con regolare ricetta medica del SERT è il Minias gocce. L'utilizzo è sempre palese con la richiesta: minias gtt+ siringa da 2.5 ml + sir1 ml + fiala di acqua.
Mi chiedo se consegnando il mio pacchettino giovo alla situazione del giovane cliente o meno.
Mi ripeto. Uno specialista che prescrive un prododotto benzodiazepinico in gtt o solubile è consapevole dell'utilizzo che il paziente può fare ?
Io come farmacista di fronte ad una regolare ricetta devo consegnare, ma la mia preoccupazione nel lavoro che faccio è anche: primo NON nuocere. Devo svolgere un servizio ma eticamente sento il bisogno di avere qualche

Mi potrebbe essere utile anche conoscere quali sono le dosi tollerate e massime di Lormetazepam in vena.

Quando circa 30anni fa studiavo all'Università seguivo come volontario un Centro in cui un medico trattava i tossici con "un mantenimento" di morfina fiale fuori dagli schemi che allora prevedevano quasi esclusivamente il metadone sciroppo.

Ci sono anche adesso degli approcci medici a questo problema diversi ?
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
C'è una novità: sabato scorso uno di questi ragazzi ha acquistato in farmacia con regolare ricetta medica ripetibile una scatola di Minias gtt. con lacci laccetti aghi e deflussori
Ho poi saputo che è stata chiamata un'ambulanza al suo domicilio ed è stato ricoverato in osservazione per un giorno perchè mi è stato riferito era in uno stato catatonico. Io sto ancora cercando un vostro consiglio sul cosa fare dietro il banco per il suo bene.
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Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

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