Sindrome ansiosa con attacchi di panico

Salve, premesso che nel mese di luglio ho avuto il mio primo attacco di panico (strana sensazione alla testa che io definisco "sbalzo pressorio", tachicardia, nervosismo, sensazione di svenimento, sudorazione, forte stanchezza) ne seguiranno altri 2 (fine agosto e primi di settembre) un pò meno forti del primo, anche se sembra paradossale a me gli attacchi di panico a parte la paura iniziale non mi fanno star malissimo come sento dire in giro da altri che ne soffrono, so che al max 10 minuti e poi passano soffrendo in un silenzio seppur angosciante, ma quello che mi preoccupa è il periodo tra un attacco e l'altro con sintomi fisici quali debolezza, intontimento, sbandamenti e cali di forza mentre cammino accentuati in presenza di molte persone. fugato il dubbio di una malattia organica con esami di ogni genere ed utilizzando fitoterapia e omeopatia che hanno alleviato i sintomi in maniera lieve, mi sono rivolto ad un neurologo ed infine ad uno psichiatra. il primo mi ha diagnosticato forte stress con crisi ansioso-depressiva prescrivendo 1 cpr al dì xanax 0,5 e 1 cymbalta 30 mg x max 1 mese mentre il secondo mi ha diagnosticato ansia e attacchi di panico prescrivendo mezza cpr xanax 0.25 x 3 volte al dì aumentando lentamente nei primi 7 giorni fino ad arrivare a 1 cpr x 3 volte x un mese con visita successiva. mi sono fidato della psichiatra visto che è stata l'unica specialista a tenermi 45 minuti, non vi dico la felicità già dopo la prima mezza cpr e dopo max 3 giorni giorni non avevo più nulla se non delle sporadiche lievi sensazioni della durata di pochi secondi con ovviamente apprensione per paura che ritornasse l'ansia. dopo un mese alla visita di controllo la psichiatra vedendomi bene e raccontando le lievi sensazioni, e del fatto che 10 anni prima avevo accusato di lievi sbandamenti e sporadiche tachicardia nel cammino diagnosticandomi pressione alta max 130 min 90 risoltasi in 2 mesi senza sale, caffè e bevande con caffeina (cola) mi sono sentito dire che tendo un pò a tenere tutto sotto controllo e al rimuginamento quindi per 15 giorni continuo con lo xanax e mi ha aggiunto il cipralex gocce in modalità 3 gocce x 4 giorni e 1 goccia in più ogni 4 giorni fino ad un massimo di 6 per poi rivederci tra 15 giorni per diminuire la dose dello xanax lentamente eliminandolo. sono 4 giorni che assumo cipralex (3 gocce) e mi sembra che aumenti seppur di poco l'ansia, con mani sudate (a parte che le ho sempre avute fin da bambino o adolescente), e stanchezza che mi porta ad un pò di apprensione. Mi chiedo non è che aumentando le gocce aumenti l'ansia? quando poi diminuirò lo xanax che succederà? la psichiatra mi ha parlato di 6 mesi e consigliandomi visto la sua esperienza di ripetere per altri 6 con questo inibitore della ricaptazione della serotonina, ma così tanto ci vuole? siamo sicuri che non esistano altri farmaci di ultimissima generazione più veloci? esistono persone che sono guarite al 100% perchè su internet non trovo testimonianze.grazie