A causa del riacutizzarsi dei sintomi d'ansia e panico

Buonasera!!...Scrivo nuovamente su questo forum a causa del riacutizzarsi dei sintomi d'ansia e panico.....da circa 15 giorni i miei vecchi compagni di viaggio si sono ripresentati!!....la terapia che assumevo da fine dicembre era la seguente: 3 compresse di alprazolam da 1 mg al giorno(mattina, pranzo e cena),1 compressa di daparox da 20 mg al mattino e 2 compresse da 10 mg di anafranil(mattina e pranzo)....l'anafranil nel giro di alcune settimane mi è stato tolto, mentre l'alprazolam via via diminuito;infatti fino a 15 giorni fa prendevo 2 compresse da 0,25. I sintomi che si sono ripresentati sono i soliti: dispnea, tachcardia, senso di costrizione alla gola e difficoltò nel deglutire. Inutile dire che si sono ripresentati varie fobie, tra cui quella di sentirmi male in ambienti affollati........Una decina di giorni fa, ho ricontattato lo psichiatra che mi stava seguendo, e dopo avergli spiegato la situazione mi ha nuovamente aumentato l'alprazolam, che quindi è passato da 2 compresse da 0,25 mg a 2 compresse da 0,50, e in più mi ha aumentato il daparox da 1 a 2 compresse da 20 mg....secondo lo psichiatra il daparox non ha fatto effetto perchè fin'ora il dosaggio era troppo basso, e quindi era inevitabile diminuire l'alprazolam per verificare gli effetti !L a mia domanda è la seguente; secondo Voi, sarà possibile ottenere risultati incoraggianti e duraturi aumentanto il Daparox?.....PS:mi sembra di essere il Verdone di Maledetto il giorno che t'ho incontrato(visto qualche sera fà), ma purtroppo questo non è un film!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

È buona pratica, nel suo interesse, effettuare regolari controlli per la variazione del trattamento farmacologico.

Lei è stato in trattamento da Dicembre con una bassa dose di antidepressivo ed una alta dose di benzodiazepina poi ridotta.

La buona pratica clinica prevede un trattamento non corrispondente al suo.

La dose di antidepressivo andava aumentata nel corso delle prime settimane di trattamento e mantenuta costantemente, allo stesso modo la dose di benzodiazepina andava ridotta entro le prime 8 settimane di trattamento e non mantenuta per oltre sei mesi.

I risultati sono duraturi se i suoi controlli sono effettuati al massimo ogni due mesi per consentire valutazioni tempestive.

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dopo
Utente
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La ringrazio per la risposta! Comunque volevo sottolineare che la terapia a scalare dell'Alprazolam e il mantenimento del Daparox a 20 mg è stato sempre concordato con lo specialista, il quale mi ha sempre detto che per stabilire il giusto dosaggio della paroxetina bisognava andare a scalare la benzodiazepine. Perciò, a questo punto deduco che è stato un errore dello Psichiatra non aumentare il Daparox? Grazie per l'eventuale risposta!!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Era ben chiaro che il trattamento era indicato dallo specialista.

Ho però inteso che da Dicembre i controlli non sono stati regolari o comunque esclusivamente volti alla riduzione della benzodiazepina e non alla ulteriore valutazione del sintomo per considerare l'aumento dell'antidepressivo.
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