Disturbo ossessivo conpulsivo

mio figlio e' nel 15 anno di eta',da circa 3 anni soffre di un disturbo ossessivo conpulsivo.
inizialmente , gennaio 2005 e' stato in ricovero 22 giorni,presso un centro di neuro pischiatria infanfantile.
dimesso con questa terapia:xanax 0,25 mattino e sera, zoloft 0,50. mezza cp mattino 1 cp la sera,pisicoterapia.ha fatto questa cura per 2 anni,
a maggio dell'anno scorso.la dott,visto un miglioramento generale,gli ha sospeso la psico terapia,e dimezzato la terapia farmacologica,cosi:
mattino:mezza cp zoloft 0,50./sera 1 cp xanax 0,25+1 cp zoloft 0,50
e febraio di quest'anno in concomitanza,delle interrogazioni in classe,(il ragazzo frequenta il primo liceo sperimentale),ha iniziato a peggiorare,con le stesse insofferenze del 2005 ,allora inizio' a gennaio sempre con le verifiche scolastiche,ripetendo le lezioni da imparare a casa,in continuazione,volendo ripetere fino all'infinito .
mettendo e rimettendo a posto degli ogetti in continuazione con delle crisi depressive,quando riprese a studiare lo facemmo seguire da una
persona laureata,il ragazzo ha terminato la scuola media senza problemi con ottimi risultati .a ottobre dell'anno scorso la persona che lo seguiva negli studi a casa,ha lasciato l'incarico per motivi personali,non l'abbiamo rinpiazzata su indicazioni della dott., che lo segue.inizialmente la dott.inizio marzo di quest'anno,gli ha aggiustato la terapia cosi':mattino 1 cp. xanax0,25, zoloft 0,50.
sera:la stessa terapia.
siccome il ragazzo a continuava a peggiorare,gli abbiamo trovato una ragazza laureata che lo segue a casa negli studi,dalle 15 alle20.
ha delle crisi depressive, con pianti,a volte si morde anche le braccia,ora ha finito l'anno scolastico, ottimamente,media voto .8.
nei colloqui periodici che facciamo con gli insegnanti.definiscono il ragazzo cosi':attento pronto a rispondere,spiritoso.nonostante la chiusura della scuola , ora tende a ripassarsi gli argomenti che durante l'anno gli sono rimasti indietro.
tende ad ingrassare,non riesce a concentrarsi,e si sente "addormentato".da meta' marzo segue questa terapia.mattino ore
:6:1 cp xanax0,25,ore 7:1 cp zoloft 0,50.ore 14:30,1 cp xanax0,25/ore venti:1 cp., ziprexa 10 mg.tutti questi medicinali non disturbano la concecetrazione del ragazzo?
a questo punto e' forse meglio non farlo studiare piu?
quando non studia il ragazzo "sembra" non avere non avere questi sintomi!
un grazie anticipato, a chi mi puo' dare qualche consiglio , indicazioni da seguire,ecc.
un saluto a tutti.
[#1]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
credo che suo figlio necessiti di una terapia che lo faccia star meglio e che gli consenta di studiare e di perseguire tutti i sogni e le aspettative che un ragazzo brillante ha, e deve avere.
Pertanto non farlo studiare più non mi sembra la soluzione migliore.
Certamente il Disturbo ossessivo è fortemente disturbante nella vita di una persona, ma può essere affrontato con buoni risultati.
A mio parere troverà beneficio seguendo un trattamento integrato di antidepressivi e psicoterapia.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La terapia intgrata farmacologica/psicoterapica è senza dubbio quella che garantisce migliori risultati. Tra i farmaci che assume suo figlio è lo xanax (e in parte zyprexa) a poter aver effetti sulla concentrazione. Ad ogni modo bisogna trovare un giusto equilibrio tra effetto terapeutico e eventi avversi.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
grazie per le risposte,al dott. paterno' e al dott., vassilis, parlero' in questo senso con la dott che lo cura,in modo da cercare il giusto compromesso,tra terapia e situazioni accessorie,riprendendo magari d'ccordo con la dott., la terapia psicologica.
ps. per il dott paterno',noi abitiamo in provincia di reggio calabria,eventualmente, se lei riceve ancora ,a reggio,previo appuntamento,(per tel) vorremmo sentire un suo parer dopo un controllo al ragazzo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
salve sono ancora io! volevo se possibile un alto consiglio,nel frattempo mio figlio l'abbiamo dovuto ricoverare, al centro di psycoterapia infantile che lo segue dal 2005,dal 23/07al04/07/2008.
gli e' stata assegnata un'altra dottoressa che ora lo sta seguendo,
e' stato dimesso con un miglioramento generale,lo ziprex da 10 mg.,gli e' stato gradualmente sostituito con,risperdal,1mg. mattino e sera.oltre allo xanax 0,25 mattino e sera. e zoloft 0,50 mattino e
sera.
che differenza c'e tra lo ziprexa e lo risperdal?
li risperdal mi sembra che abbia effetti indesiserati degni d'attenzione.
grazie per l'aiuto a risolvere i mei dubbi!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Anche zyprexa ha possibili effetti collaterali degni di attenzione. La scelta di un frmaco è sempre determinata dal rapporto rischi/benefici. Comunque la terapia con risperdal, attentamente gestita non dovrebbe dare problemi più gravi rispetto a zyprexa.
cordiali saluti
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente ,
Zyprexa e Risperdal hanno entrambi vantaggi e svantaggi.
Certamente solo provando il Risperdal su suo figlio, si riuscirà a vedere se sarà più utile dello Zyprexa.
[#7]
dopo
Utente
Utente
un grazie infinite al dott. vassilis e dott. paterno',con la nuova terapia un pochino e' migliorato,anche se le sue paure (infondate),continua a manifestarle nelle situazioni che potremmo definire non preoccupanti, in condizioni mentali normali.
dal test di rorscach, e' venuto fuori una scarsa autostima versa se stesso,e preoccupazioni che possa succedere qualche cosa di brutto ai suoi familiari piu' vicini.
dato il periodo estivo pre feriale,in dimissione non e' stato (per il momento)preso in considerazione come alternativa ai farmaci, una pisicoterapia cognitiva comportamentale.
potrebbe (forse) aiutarlo in questa fase delicata di recupero del suo stato emotivo.Al primo manifestarsi della malattia (2005)tale supporto lo aveva iniziato prima, e, proseguito durante la terapia farmacologica,per un paio d'anni,assieme a tutta la famiglia.
Con ottimi risultati,vanificati purttroppo, dalla ricaduta che ha avuto quest'anno piu o meno nello stesso periodo.
cordiali saluti.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Sicuramente un supporto psicoterpico di tipo cognitivo-comportamentale può essere molto utile nella gestione di tali problematiche.
cordiali saluti