Depressione con componente ansiosa

Egregi dottori,
sono un ragazzo di 29 anni che soffre di depressione da oltre 3 anni e mezzo.
Sono, usando il vostro linguaggio, un "no responder" ai farmaci.
In questi anni ho usato, leggere bene, EFEXOR, REMERON, DAPAROX, CYMBALTA, FIALE DI SAMYR400, VALDOXAN, ANAFRANIL, WELLBUTRIN, SULAMID, LAROXYL, CIPRALEX, MUTABON MITE, SURMONTIL, CARBOLITHIUM, LYRICA, SEROQUEL, FEVARIN, MODALINA.
Escluso Efexor e Anafranil che mi hanno portato benefici per non oltre un mese io non sono riuscito a guarire. Tengo a ribadire che sono sempre stato seguito da psichiatri che mi hanno prescritto in modo giusto e appropriato tutti i farmaci.
La domanda che voglio porVi é la seguente: COSA POSSO FARE PIÙ DI QUESTO?
Ho chiesto analisi approfondite, ricoveri, intolleranze alimentari ed altre cose ma tutti si ostinano ad andare a tentativi con i farmaci che ormai posso dire, mi fanno più male che bene portandomi enormi effetti collaterali.
Ho SEMPRE preso farmaci con fiducia e mai con pregiudizi convinto che questa fosse la strada giusta. Ma forse mi sono sbagliato.
Non vi offendete se dico si va a tentativi perché la verità e questa: che i signori Psichiatri arrivati ad un certo punto non possono far altro che usare un po "di fantasia ". Ed io intanto ? Soffro come un cane, da 3 anni e mezzo non vivo più ma sopravvivo e vi garantisco che nella vita reale non ho alcun motivo per stare così. La qualità della mia vita é pari a 0, lo stato funzionale e la mia produttività a lavoro sono calate tantissimo. E intanto devo stare agli esperimenti dei signori Psichiatri. Secondo voi è giusto così? Come devo comportarmi? Una volta seguito da una psicoterapeuta cognitiva comportamentale ho provato a scalare i farmaci ma è stato un inferno. La psicoterapia si rivelò una bufala poiché io non ho problemi di fobie, ne doc, ne ipocondria, ne psicotica. Soffro proprio di una pura depressione endogena. Comunque non intendo escludere un nuovo percorso psicoterapia anche se come potete immaginare sono molto triste, scoraggiato e demotivato. Sono molto deluso soprattutto dalla psichiatria.
Saluti
[#1]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 51
Gentile utente.
l'associazione di un nuovo ciclo di psicoterapia con la teraapia farmacologica potrebbe essere un'idea da non scartare.Proverei inoltre a parlare con il suo psichiatra curante della possibilità di associare alla cura in atto altre forme di terapia non farmacologica quali quali ad esempio la light therapy o la stimolazione transcranica ,superficiale o profonda,che,sempre in linea generale,vengono talvolta proposte,in centri specializzati, nelle forme depressive resistenti agli approcci convenzionali.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Grazie nell'avermi risposto.
Volendo avere un parere sulla mia cura, volevo sapere la modalina dopo quanto dovrebbe fare effetto, dopo un mese senza risultati si può dire che il farmaco non fa effetto?
Una domanda anche sul Carbolithium, soffro da quando lo prendo (3 settimane) di pressione bassa (60-95) e ciò contribuisce alla mia passività. È possibile che questa ipotensione sia dovuta al carbolithium?
In attesa di un vostro riscontro vi auguro buona giornata
Saluti
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