Impulsi involontari

Salve gentili dottori, avrei una domanda da farvi riguardo ad un disturbo, quando mi trovo a stare in mezzo alla gente mi vengono dei pensieri intrusivi incontrollabili, come una sorta di impulsi affiancati dalla paura che questi possano essere sentiti, ho notato una forte attivazione del cervello che spinge a dire a voce questi pensieri, vi posso dire che ho acquisito questo disturbo dopo aver preso un integratore di potassio-magnesio, non sò se può aver influito dato che è nato all' improvviso.
Secondo la vostra esperienza sapreste dirmi di che disturbo si tratterebbe ?
è un problema psichico o potrebbe essere un a danno natura organica ?
Non sono ancora andato da uno psicoterapeuta o neurologo ma vi sarei grato se mi potreste dare delle risposte o dei pareri, grazie.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente
purtroppo a distanza è impossibile ipotizzare una diagnosi pertinente semplicemente con una descrizione delle sensazioni provate soggettivamente.Penso che le potrebbe essere utile una visita specialistica Psichiatrica dal vivo per cercare di approfondire la valutazione di quanto le sta accadendo.La successione temporale fra la assunzione di integratori e la comparsa dei sintomi non comporta necessariamente un nesso di causa ed effetto.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie di aver risposto, quindi lei suppone che sia un disturbo di tipo psichiatrico, la tac conviene farla ?
Riguardo agli integratori penso che lei abbia ragione, ma la mia considerazione è scaturita dal fatto che ogni volta che li assumevo aumentava quel senso di pressione in testa che prima non avevo, magari è stata qualche vitamina presente in essi a causare un qualcosa.
Inoltre ho avuto anche una sinusite , può aver influito anch' essa ?
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
sarà solo il medico specialista,o,se ritiene avere una certa preparazione nel campo,il suo medico di famiglia che potrà valutare la necessità di esami strumentali per corroborare l'ipotesi diagnostica,ed eventualmente cercare di stabilire il più o meno possibile nesso fra i sintome riferiti ed evnti patologici accaduti, quali ad esempio la sinusite che lei cita.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani