Lo psichiatra mi ha aggiunto 300m

Buongiorno. Ho 32 anni e da molto tempo vivo in uno stato di solitudine, di chiusura e di depressione. Circa 3 anni fa stavo molto male e il mio psichiatra mi ha prescritto questa terapia: abilify 5mg die e fevarin 200mg die. I miei problemi risalgono fin dall'adolescenza: sono una persona che se ha occasione è aperta e socievole ma da circa 15 anni ho iniziato ad avere profondo malessere specialmente al mattino e una forte paura degli altri, specialmente delle ragazze e dei miei coetanei. La situazione è andata via via peggiorando ma quando ho preso il fevarin ho avuto un ottimo risultato i primi mesi, la mia mente correva ed ero quasi felice, ho iniziato a ripensare al mio futuro ma è sempre rimasto l'isolamento, la timidezza eccessiva(quando sono con gli altri avverto quasi una morsa alla gola che mi impedisce di parlare, desidero spesso andarmene e chiudermi, pur provando frustrazione profonda). Con gli anni, l'effetto iniziale del farmaco si è fatto sentire meno e sono ricominciate le ruminazioni tutto il giorno sulla mia infelicità, sul male del mondo che mi perseguita, e soprattutto sulla mia frustrazione sessuale: sono un ragazzo che mentalmente ha manifestato interesse per il sesso fin dai 14 anni ma ho sempre avuto la sensazione di essere sgradito alle ragazze(oggi sono robusto, alto eppure ho sempre questa fissa). Il mio problema è molto strano: se devo andare a fare la spesa, se devo comprare un libro(amo leggere), se devo persino fare un pò di attività fisica non ci sono problemi, ma adesso dovrei frequentare un corso per un esame importante per il mio lavoro e praticamente non ci vado mai: mi fisso sul fatto che c'è qualcuno cui io non piaccio, quando ci devo andare e sono lì per entrare mi viene una stretta allo stomaco e me ne vado. Poi subentrano pensieri persecutori, penso che la gente(specialmente i coetanei) mi reputino una persona sgradevole, strana, mi evitino. Spesso ho pensato persino di avere un destino avverso. Durante il giorno preferisco stare a casa e spesso mi chiudo nel letto a dormire per non pensare. Adesso lo psichiatra mi ha aggiunto 300m di litio ma le cose peggiorano. Eppure ho sempre avuto tanta fantasia, capacità di pensare e scrivere, mi reputo una persona davvero mentalmente brillante. Non ho mai creduto nei farmaci fino al fevarin, i risultati all'inizio sono stati quasi prodigiosi. Ma ormai sembra tanto tempo fa. Aspetto una vostra gentile risposta. Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Per valutare la terapia occorrerebbe conoscere la diagnosi precisa formulata dallo specialista, non potendo conoscere direttamente il caso clinico.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Raffaele Garinella Psichiatra 45 2
Ha scritto che non frequenta un corso per un esame importante per il suo lavoro, poichè teme che ci possano essere delle persone a cui non piace.
Allo stesso tempo, si definisce una persona brillante.
Dovrebbe non lasciarsi sfuggire la possibilità di frequentare questo corso, che definisce importante.
Nel corso della nostra vita, incontreremo sempre persone con le quali andremo molto d'accordo ed altre con le quali avremo rapporti meno stretti.
Fa parte dell'esistenza umana. Non per questo, bisogna privarsi delle esperienze, fonte di crescita personale e professionale.
Cordiali saluti.

Dr. Raffaele Garinella