(ri)presa in carico centro salute mentale(dr ruggiero)

Gentili dottori,nell'oggetto ho menzionato il dr ruggiero che sho letto lavori nel s.s.n,ma ovviamente questa richiesta e' rivolta anche a tutti gli altri specialisti che vorranno rispondere e che ringrazio gia' da ora
come ho scritto in precedenza da diversi anni sono in terapia con antidepressivi per presunto disturbo depressivo maggiore e DOC,ho preso svariati ssri,snri,triciclici per svariati anni e svariati dosaggi sentendomi sostanzialmente peggio.
soltanto quando associavo stabilizzanti dell'umore stavo meglio,paradossalmente con gli antidepressivi stavo peggio,molto peggio.

in questi anni ho consultato vari(anzi troppi medici,dire vari e' davvero riduttivo),fino a quando ultimamente uno dei medici che mi ha seguito all'inizio delle mie manifestazioni depressive mi ha diagnosticato un disturbo bipolare di tipo 2,probabilmente ciclotimico,questo vuole ancora appurarlo.
effettivamente con la cura odierna (Seroquel 200 mg r.p +tolep 600 mg al di) sto molto meglio e gli sbalzi d'umor che avevo anche nella stessa giornata sono molto piu' contenuti.

per non dilungarmi troppo,vi dico che nell'agosto 2012 mi rivolsi al centro di salute mentale di competenza,per poi rivolgermi ad altri specialisti privati,per poi ritornare al c.s.m nel settembre 2013per farmi prescrivere dei cicli di 10 accessi in day hospital in una clinica convenzionata dove mi avrebbero praticato dei cicli di psicoterapia)dal momento che l'asl non autorizza sempre gli accessi alle cliniche convenzionate,mi sono rivolto ad un'altra struttura pubblica dell'asl distinta dal centro di salute mentale,dove ho iniziato una psicoterapia e una terapia farmacologica,di nuovo a base di ssri e talofen per calmare gli episodi di aggressivita' che si manifestavano ciclicamente.

dal momento che questa nuova terapia con ssri mi faceva stare male e mi ricausava sbalzi d'umore,io sono ritornato privatamente da questo medico,dove mi e' stata impostata una terapia rigorosamente senza antidepressivi.

ora che ho capito davvero cosa diavolo ho,vorrei tornare al c.s.m e restarvici per sempre,senza piu' fare giri di qua e di la (sopratutto per motivi economici)

io mi rendo conto di aver sbagliato tantissimo a cambiare tanti medici,faccio il mea culpa.
io sottovalutavo gli aspetti up della malattia e tendevo a rappresentare solo gli aspetti che mi causavano maggior disagio,ossia quelli depressivi,non e' stato facile renderm ic onto di certe cose.mi davano gli antidepressivi,stavo peggio e cambiavo medico e cosi via

ora la domanda e': il c.s.m di competenza territoriale dopo tutto questo peregrinare,puo' rifiutarsi di riprendermi in carico?

grazie

[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Iil centro di salute mentale, così come nessuna struttura pubblica, non può rifiutarsi di curare un paziente di propria competenza per tipo di patologia, età e territorio di residenza o domicilio.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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