Ex fidanzata con disturbi seri. voglio aiutarla

Salve,
ho recentemente chiuso una storia travagliata con una ragazza di 32 anni.
L'ho fatto di mia iniziativa per preservare me stesso ma vorrei comunque aiutarla.
Lei ha grossi problemi con l'alcool, in passato è stata in cura da diversi psichiatri da cui però è sempre scappata dopo poche sedute. L'unica volta che ha affrontato seriamente la terapia era quando il terepista sospettava fosse affetta da schizofrenia (esito poi negativo da quando mi ha riferito).
Ragazza con grossi disturbi di personalità, narcisista con tratti borderline e dissociata.
Dopo un lungo tira e molla fatto di false promesse, bugie e tradimenti di tutti i tipi ho deciso di chiudere.
I primi mesi di fidanzamento sono andati bene ma solo perchè accettavo tutte le sue bizzarrie, appena ho provato a farla ragionare si è allontanata trattandomi come un perfetto estraneo andando subito in cerca del consenso di altri uomini, poi ci sono stati svariati riavvicinamenti, allontamenti prima che io mettessi la parola fine a questa relazione malata e per me deleterea.

A suo avviso ora lei sta benissimo, abusa alla grande di alcool e fa incetta di uomini, spesso più grandi di lei e del tutto lontani dai suoi standard di apprezzamento.
Vorrei parlarle e metterla di fronte alla sua situazione, vive in compagnia di persone che fanno tutte più o meno la sua stessa vita vivendo al bar tra euforismo e sintomi depressivi, farle notare il tipo di vita che fa, che il mondo reale è diverso dal piccolo mondo in cui vive e convincerla ad andare da un terapista.
L'ultima volta che ci ho provato eravamo ancora nella fase di tira e molla, si è offesa, mi ha detto di stare benissimo e mi ha detto che il pazzo ero io.
come posso fare a convincerla?
Grazie
[#1]
Dr.ssa Tiziana Corteccioni Psichiatra, Psicoterapeuta 126 7
Buonasera,
Purtroppo un trattamento si può iniziare solo quando un paziente lo vuole. Se la condizione psicopatologica della sua ex ragazza è seria, a suo parere, può provare a segnalare il fatto al centro di salute mentale di pertinenza della zona di residenza della sua ex fidanzata. Dubito però che possa fare molto data l'assenza di legami di parentela con lei e la sua maggiore età.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Tiziana Corteccioni
www.tizianacorteccioni.it

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non può fare una segnalazione per altra persona se non è una persona con un legame di parentela diretto.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Se una persona non vuole essere aiutata perché non ritiene di avere problemi, allora é molto difficile riuscire a farle cambiare idea. Se non ci é riuscito quando aveva un ascendente legato alla vostra relazione, adesso che questa si é interrotta appare veramente arduo il solo farsi ascoltare. Ad ogni modo non esiste il modo giusto in assoluto. In bocca al lupo. Se vuole ci aggiorni.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentili Dottori,
mi confermate quel che temevo.
Mi auguro riesca perlomeno a superare l'alcolismo, su quell'aspetto ci stava provando quando stava con me.
Vi ringrazio.
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
E' comunque complicato se una persona decide di non curarsi.
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