Disturbo post traumatico da stress

Non ha detto se sta ancora facendo psicofarmaci e se è seguito da un medico dal vivo costantemente.
E' molto interessante il suo punto di vista.
Il disturbo post-traumatico viene però diagnosticato dopo sei mesi dall'evento, perché implica il persistere a lungo termine di un disagio più o meno grave. Prima si rientra nel concetto di lutto o di "ansia reattiva da stress".
Non sto dicendo che lei sia in lutto o che lei abbia ansia reattiva da stress, perché non la conosco e lei non ha chiarito il suo attuale rapporto con gli psichiatri o con gli psicoterapeuti.
Voglio solo inquadrarle culturalmente il fenomeno e ringraziarla per il suggerimento molto interessante, di considerare il malessere di un paziente dopo un ricovero come conseguenza di un evento stressante maggiore e non solo come legato alla patologia o agli psicofarmaci assunti.

Dr. Manlio Converti

Si sono seguito da un medico psicoterapeuta settimanalmente e assumo in dose ridotta psicofarmaci, attualmente sto assumendo latuda 80mg alla sera prima di andare a dormire. L'unica cosa che mi da veramente fastidio è appunto questo stato di intorpidimento e non completa lucidità che ormai persiste da un bel pò e pensavo che poteva essere legato appunto a un disturbo post traumatico da stress visto che ho subito un evento altamente stressante quale una psicosi. Questo diciamo che è l'unico sintomo di rilievo che mi è restato dopo l'evento. Secondo lei è possibile risolvere questo sintomo perchè per il resto sono abbastanza sereno.

Detto ciò lei deve chiedere allo psichiatra che le fornisce il Latuda se è possibile che questo sintomo sia dovuto al farmaco e se può ridurre la terapia.
Non posso darle indicazioni online, non la conosco abbastanza e certe scelte è opportuno farle dal vivo.
Si consulti con fiducia con il suo psichiatra e ponga a lui la domanda in rapporto al Latuda, in primis e poi al suo psicoterapeuta, relativamente alla sua suggestiva idea di avere subito uno stress traumatico.

Ma penso che lo stress c'è stato e penso di aver trovato cosa sia questa sensazione che provo secondo mè è una sorta di derealizzazione. Perô volevo porle una domanda come posso gestirla questa situazione si può uscire dalla derealizzazione oppure ha un decorso cronico? Esistono farmaci che possono placarla?