Citalopram effetti collaterali
Buongiorno,
sono un ragazzo di 28 anni e sto prendendo 30 mg/die di citalopram da 6 mesi a causa di ansia sociale che sono riuscito a superare molto brillantemente grazie al farmaco. Sono molto più rilassato nei contesti sociali e sto ottenendo risultati molto migliori anche sul lavoro.
Tuttavia da quando prendo questo farmaco la sera mi fischiano leggermente gli orecchi e ho dei continui ronzii che in alcuni momenti della giornata si accentuano e un senso di fastidio/pesantezza negli orecchi. Ho una visita dall'otorino a fine mese, ma sono sicuro che é dovuto al farmaco perché i fastidi sono iniziati in concomitanza con l'assunzione dello stesso.
Considerando i benefici che ho ottenuto a livello psicologico, non ho il coraggio di smettere e considero comunque sopportabili i fastidi agli orecchi, meglio dell'ansia! A questo proposito volevo chiedere se tale farmaco essendo ototossico possa portare alla perdita dell'udito e se di tali fastidi devo preoccuparmi o considerarli un semplice effetto collaterale con cui convivere.
Vi chiedo gentilmente di tranquillizzarmi.
Grazie mille.
sono un ragazzo di 28 anni e sto prendendo 30 mg/die di citalopram da 6 mesi a causa di ansia sociale che sono riuscito a superare molto brillantemente grazie al farmaco. Sono molto più rilassato nei contesti sociali e sto ottenendo risultati molto migliori anche sul lavoro.
Tuttavia da quando prendo questo farmaco la sera mi fischiano leggermente gli orecchi e ho dei continui ronzii che in alcuni momenti della giornata si accentuano e un senso di fastidio/pesantezza negli orecchi. Ho una visita dall'otorino a fine mese, ma sono sicuro che é dovuto al farmaco perché i fastidi sono iniziati in concomitanza con l'assunzione dello stesso.
Considerando i benefici che ho ottenuto a livello psicologico, non ho il coraggio di smettere e considero comunque sopportabili i fastidi agli orecchi, meglio dell'ansia! A questo proposito volevo chiedere se tale farmaco essendo ototossico possa portare alla perdita dell'udito e se di tali fastidi devo preoccuparmi o considerarli un semplice effetto collaterale con cui convivere.
Vi chiedo gentilmente di tranquillizzarmi.
Grazie mille.
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Gli effetti che riferisce vengono riportati statisticamente come comuni. Non vi sono evidenze sulla possibilità di danni permanenti all'udito. Assieme allo specialista si potrebbe valutare la possibilità di modulare leggermente e gradualmente il dosaggio in modo da cercare, eventualmente, di raggiungere un più vantaggioso rapporto tra i benefici ottenuti e questo tipo di disagio. Ne parli con lo specialista.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 18/03/2015.
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