La schizofrenia può essere ereditaria?

Faccio questa domanda, perchè la mia bisnonna soffriva di schizzofrenia. Di seguito mia nonna (la figlia) aveva molte fissazioni e paranoie, e manie di persecuzione al livello patologico, non so se definirla schizofrenia, ma comunque aveva dei problemi di mente.Ora sono colpita da una terribile paura: qualche giorno fa mio figlio di quasi 10 anni mi ha detto che sente le voci.
Lui mi ha chiesto se è una cosa normale, e io gli ho risposto scherzosamente senza mostrare di dare troppo peso alla cosa, cioè noi abbiamo delle case vicino alla nostra, e gli ho detto che sicuramente sente le voci dei vicini, e che a volte sembra anche a me di sentirle.
Ma lui mi ha risposto: " Io credevo che le sentivi anche tu come me"
Io non so se preoccuparmi o no, non so se dare peso alla cosa, comunque gli ho detto che quando gli capita di risentirle di dirmelo.
Secondo voi può essere una cosa seria? Devo approfondire?
Ma come posso fare senza che lui capisca che sono preoccupata?
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
cerchi di indagare meglio sulla questione e se suo figlio dovesse manifestarle di nuovo il fatto di sentire delle voci parlandone con lei, oppure assumere comportamenti che possano insospettire (tip o parlare da solo come se rispondesse a qualcuno, isolarsi dalle sue solite attività, dimostrare comportamenti inusuali), allora non esiti a rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile che potrà dirimere i dubbi. Ad ogni modo la schizofrenia non è una malattia a trasmissione genetica, esiste una vulnerabilità genetica, molto complessa e non sempre individuabile, che può favorire (ma non determinare da sola) l'insorgenza di disturbi psicotici.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
La ringrazio per avermi risposto subito, ma le vorrei chiedere cosa intende per comportamenti inusuali? E isoalrsi dalle soilite attività? Lui si isola quasi sempre, ma per giocare. Fa delle storie immaginarie con i pupazzetti, però questo mi sembra normale per un ragazzino.
Io le posso aggiungere che da piccolo ha avuto una volta le convulsioni causate dalla febbre che saliva all'improvviso, ma in segiuto le ho fatto un elettroencefalogramma dal quale non hanno riscontrato nulla di anormale.
Inoltre ci sono stati degli episodi più recenti, ma sempre contemporaneamente alla febbre( anche non alta ), nei quali mentre dormiva, sembrava che si fosse svegliato, ma da quello che mi diceva e come mi guardava dopo un pò ho capito che ancora dormiva. Questo forse è sonnambulismo? Però la cosa che mi ha spaventato è che in questi momenti i suoi atteggiamenti sono sempre molto agitati, cioè sembrano sempre incubi, perchè grida e è spaventatissimo, come se vedesse qualcosa di brutto.
Ma comunque, se si diagnosticasse a questa età un disturbo serio, sarebbe curabile, o meglio guaribile?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

l'insorgenza di una patologia schizofrenica varia a seconda di numerosi fattori ambientali.
All'eta' di suo figlio e' normale fantasticare e giocare in modo fantasioso, pur non essendo presente alcuna patologia.
Oltretutto, c'e' sempre da considerare che le diagnosi dalla sua bisnonna ad oggi si sono raffinate e sono variate in funzione della sintomatologia e delle nuove indicazioni.
Anche il sonnambulismo e' fisiologico in certe fasi di vita.

Se dovesse avere qualche dubbio puo' certamente rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile, mi pare pero' di dover sottolineare che la sua preoccupazione tende ad ingigantire fenomeni che sono comuni ai bambini dell'eta' di suo figlio.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#4]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
con comportamenti inusuali intendo comportamenti, atteggiamenti, discorsi che lei riconosce come differenti da quelli che hanno sempre caratterizzato suo figlio. Ad ogni modo, come ha giustamente sottolineato il collega, non esageri nelle preoccupazioni e se persistono dubbi si rivolga ad un neuropsichiatra infantile.
cordiali saluti