Eliminare antidepressivi
Buon giorno a tutti i Medici,
vorrei sapere se ci fosse un modo veloce ed efficace per eliminare nel minor tempo possibile tutti gli antidepressivi e ansiolitici che sto prendendo per una forma di depressione atipica diagnosticatami dopo un tentato suicidio.
Dopo una lunga riflessione ho deciso di abbandonare sia il mio psicoterapeuta (specializzato in Analisi Bioenergetica) sia il mio psichiatra.
Dal 2011 prendo 40 mg di Daparox con alcune gtt di Compendium all'occorrenza, ora al giorno prendo 40 mg di Daparox, 150 mg di Zarelis, 600 mg di Depakin, 30 gtt di Compedium e 50 gtt di Trittico.
Leggendo su internet ho letto che per la riduzione totale ci vorranno diversi anni non contando possibili ed eventuali ricadute. Ciò che chiedo è se esista una sorta di "metadone" per gli antidepressivi o se esiste una qualche clinica in cui questa riduzione e la completa eliminazione di questi e altri farmaci avvenga in maniera veloce e controllata.
Vi prego di non rispondere di parlarne con il mio medico o cose del genere, perchè se vi scrivo qui l'ho già fatto e non sono riuscito a cavarne nemmeno un ragno da un buco.
Sono davvero disperato!! E' più il male che ricevo da questi farmaci che gli aspetti positivi... anzi l'unico aspetto positivo è che tra tutti quelli provati questi sono quelli che mi danno effetti collaterali meno visibili, ma comunque inaccettabili!!
Non sono disposto a chiedere altri consulti a diversi psicoterapeuti o psichiatri della zona! Spero in una vostra cordiale risposta!!
Grazie mille.
Cordiali Saluti.
vorrei sapere se ci fosse un modo veloce ed efficace per eliminare nel minor tempo possibile tutti gli antidepressivi e ansiolitici che sto prendendo per una forma di depressione atipica diagnosticatami dopo un tentato suicidio.
Dopo una lunga riflessione ho deciso di abbandonare sia il mio psicoterapeuta (specializzato in Analisi Bioenergetica) sia il mio psichiatra.
Dal 2011 prendo 40 mg di Daparox con alcune gtt di Compendium all'occorrenza, ora al giorno prendo 40 mg di Daparox, 150 mg di Zarelis, 600 mg di Depakin, 30 gtt di Compedium e 50 gtt di Trittico.
Leggendo su internet ho letto che per la riduzione totale ci vorranno diversi anni non contando possibili ed eventuali ricadute. Ciò che chiedo è se esista una sorta di "metadone" per gli antidepressivi o se esiste una qualche clinica in cui questa riduzione e la completa eliminazione di questi e altri farmaci avvenga in maniera veloce e controllata.
Vi prego di non rispondere di parlarne con il mio medico o cose del genere, perchè se vi scrivo qui l'ho già fatto e non sono riuscito a cavarne nemmeno un ragno da un buco.
Sono davvero disperato!! E' più il male che ricevo da questi farmaci che gli aspetti positivi... anzi l'unico aspetto positivo è che tra tutti quelli provati questi sono quelli che mi danno effetti collaterali meno visibili, ma comunque inaccettabili!!
Non sono disposto a chiedere altri consulti a diversi psicoterapeuti o psichiatri della zona! Spero in una vostra cordiale risposta!!
Grazie mille.
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Sta facendo dei ragionamenti non comprensibili. Il problema di togliere le cure per una malattia è il ritorno della malattia, con tutte le sue conseguenze.
Nascondere questo problema sotto il falso problema di come sospendere è una visione fuorviante.
Se questi medicinali non le servono, evidentemente le sarà indicata un'altra strada, compreso il fatto di sospenderli se non funzionano, ma non vi è ragione di farlo "di nascosto" dal medico, questo significa che invece il medico non ritiene che li debba sospendere.
Alcuni di questi medicinali (il compendium) possono essere gradualmente sospesi anche perché non hanno una funzione terapeutica come medicina da assumere regolarmente. La modalità di interruzione degli altri, quando non servono, non è assolutamente un problema e il medico non ha difficoltà a spiegarglielo se ritiene lo debba fare.
Presumo che gli effetti a cui si riferisce siano quelli sessuali, nel qual caso esistono terapie che non ne hanno o ne hanno di meno, tutto sta nel vedere se funzionano. Poiché questo a quanto dice non funzionano, non vedo il senso di mantenerli se le danno noia e non funzionano. La depressione è quindi rimasta esattamente come era ?
Sta facendo dei ragionamenti non comprensibili. Il problema di togliere le cure per una malattia è il ritorno della malattia, con tutte le sue conseguenze.
Nascondere questo problema sotto il falso problema di come sospendere è una visione fuorviante.
Se questi medicinali non le servono, evidentemente le sarà indicata un'altra strada, compreso il fatto di sospenderli se non funzionano, ma non vi è ragione di farlo "di nascosto" dal medico, questo significa che invece il medico non ritiene che li debba sospendere.
Alcuni di questi medicinali (il compendium) possono essere gradualmente sospesi anche perché non hanno una funzione terapeutica come medicina da assumere regolarmente. La modalità di interruzione degli altri, quando non servono, non è assolutamente un problema e il medico non ha difficoltà a spiegarglielo se ritiene lo debba fare.
Presumo che gli effetti a cui si riferisce siano quelli sessuali, nel qual caso esistono terapie che non ne hanno o ne hanno di meno, tutto sta nel vedere se funzionano. Poiché questo a quanto dice non funzionano, non vedo il senso di mantenerli se le danno noia e non funzionano. La depressione è quindi rimasta esattamente come era ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 04/07/2015.
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