Assunzione brintellix

Buonasera,
i miei fallimenti farmacologici si susseguono. Voglio esporre l'ultimo dopo che la precedente assunzione di Lyrica, dopo circa due settimane, mi aveva condotto a uno stato di assenza nei confronti di quanto succedeva.
Ho provato ultimamente ad assumere Brintellix, iniziando da 10mg. ma riportando subito a 5 per insonnia, incubi e senso di tensione persistente. Però anche il passaggio a 5mg. non ha modificato questi effetti, anzi ha aggiunto un notevole senso di aggressività e ostilità sia verso persone particolari che più in generale. E' questa una situazione che in me periodicamente si presenta - penso a fenomeni borderline in queste occasioni. Quest'ultimo aspetto mi spaventa, perché i conduce a comportamenti esplosivi che poi fanno molto male, certamente a me, ma non solo ovviamente. Questo è un primo problema, come afffrontarlo, anche farmacologicamente.
Un altro grosso problema: da circa due anni a questa parte, a parte alcuni farmaci già provati in passato - es. Sertralina (alla fine quello che funziona meno peggio), Paroxetina, Elopram, bdz. e poco altro - ogni nuovo farmaco mi procura crampi intestinali, immancabilmente. Questo mi porta a dover restringere le opzioni; il triste per me è che nessuno prende sul serio questi effetti crampiformi - peraltro non risolti in alcun modo. Aggiungo anche ai vari effetti concomitanti un peggioramento della mia psoriasi con annessi dermatologici. Vorrei mettermi l'animo in pace; può essere che in me si sia formata una particolare forma di sensibilizzazione per cui tutta una serie di farmaci provoca questi esiti paradossali?; in effetti se sospendo l'assunzione del prodotto tutto ritorna relativamente tranquillo. Ormai vedo che non ha senso provare qualcosa fuori dal "conosciuto" perché gli esiti sono sempre disastrosi. Mi sto rassegnendo a riprendere la Sertralina, provando anche un incremento del dosaggio.
Posso sapere cosa ne pensate?
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Considerata la sua età ed anche la scarsa efficacia delle terapie antidepressive andrebbero valutate altre classi utilizzabili per la sua diagnosi.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Buonasera dott. Ruggiero,
grazie della risposta. Purtoppo le altre classi che mi vengono in mente sono i triciclici (e anche lì, purtroppo, gli esiti recenti sono stati disastrosi). Gli stabilizzatori non hanno funzionato in passato, il litio non posso assumerlo per problemi dermatologici, restano gli IMAO di cui francamente ho paura.
Dopodiché le posso elencare una sfilza di farmaci sperimentati: quasi tutti gli SSRI, Xeristar a vari, Bupropione (disastroso) , Amisulpride che non funziona più....ecc. ecc. e molto altro ecc.
Le giuro che non so cosa pagherei per sapere cosa lei intende per altri classi; del resto mi rendo conto che la mia età e situazioni di "cronicizzazione" mi rendono più vicino a una personalità depressiva e mi rendo conto delle difficoltà degli approcci terapeutici. Mi potrebbe indirizzare a una comprensione di quali possono essere le altre classi di farmaci che avrebbero una utilità per la mia situazione?
La ringrazio ancora. Buona serata e cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Mi spiace non lo posso indicare
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dopo
Utente
Utente
Grazie,
certamente no, immagino. Mi può solo dire se appartengono a qualcuna delle opzioni terapeutiche da me richiamate o se lei sta pensando ad altro?
Quando lei richiama la mia età per altre scelte, posso chiederle se questo riguarda un criterio di cautela per problemi di salute che possono essere connessi ai mie anni e quindi alla scelta di opzioni più soft?
La ringrazio ancora se le chiedo una ulteriore pazienza.
Un cordiale saluto.
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dopo
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Buongiorno,
ho continuato a prendere Brintellix 10mg. - ma con 5 non vedo differenza - , dopo continue giornate di angoscia (per me è qualcosa di diverso da ansia), notti passate praticamente in bianco, disturbi dispnoici di cui ho già accennato in altri post e per ultimo una follicolite più che fastidiosa e talvolta dolorosa, decido di abbandonare definitivamente.
Al momento non ho riferimenti a cui rivolgermi; la mia sensazione è di trovarmi con tutte le armi spuntate. Non è per nulla gradevole perché sto male e continuo a star male per più motivi, non solo propriamente depressivi. Faccio i conti con elementi di me al presente e aspetti e risposte date in passato e in sincerità trovo molti tratti che mi fanno pensare a un'impronta borderline: senso di vuoto, abbandono, collera e anche se propriamente non messi in atto ostilità e volontà di annientamento, per la verità l'ostilità e' stata anche agita.
Sarà banale a dirsi ma non so che fare, e mi riferisco alla situazione complessiva, compresi farmaci che non funzionano o che non sono tollerati. E intanto mi sento in affanno senza trovare una sia pur piccola sosta.
Grazie e cordiali saluti.
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