Ira,senso di sconforto e cambi d'umore

Vorrei esporvi il mio presunto problema,che da anni tengo dentro e non ne ho mai parlato con nessuno,vorrei capire se puo' trattarsi di qualcosa di fondato o sono semplicemente sciocchezze.

Fin da piccolo,sono sempre stato una persona chiusa ed incapace di fare nuove amicizie. Sono molto irrascibile,mi rendo conto di soffrire di attacchi di ira che reprimo con forza,ma nel quale sarei capace delle peggio cose. Quando mi succede,mi immagino la scena,quasi vado in trance da come mi e' stato detto da chi mi vede dall'esterno. Questa cosa mi ha gia' causato non pochi problemi anche con la legge,perche' quando "esplodo" mi e' troppo difficile fermarmi.
Mi rendo conto inoltre di esser una persona non stabile d'umore: alterno periodi di euforia e felicita' ad altri di silenzio assoluto e depressione,e il cambiamento puo' avvenire anche nel giro di pochi minuti.
Amo la solitudine e sono di poche parole in genere,anche se comuqnue ho una vita sociale ed una ragazza.
Sono incapace di capire alcune emozioni altrui,totalmente assente,mentre magari sono capace di esser emotivo per cose futili.
La mia vita sessuale e' attiva e regolare,anche se ho le mie "stranezze e parafilie",che incidono non poco su di essa.

Ora la mia domanda che mi pongo da anni e': sono una persona normale o no? Ho bisogno di aiuto? Magari avro' suscitato solo un sorriso,ma per me e' importante avere una risposta.

Confido nella vostra bravura e vi auguro una buona giornata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La psichiatria non si occupa di normalità, ma di trovare rimedi alle situazioni che creano sofferenza alla persona. Per cui da qui deve eventualmente partire. L'instabilità umorale, la rabbia e qualsiasi altra manifestazione possono rappresentare un problema per chi le vive, e non perché non è normale, ma perché non consente di realizzare i propri progetti, di avere rapporti soddisfacenti, di ottenere i propri scopi etc.

Per cui, se questo è il problema si può rivolgere a un medico, di per sé quelli che dice sono aspetti che spesso sono riportati dalle persone che vengono a curarsi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della sua risposta dottore. Ma non so a che medico rivolgermi,uno psicologo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Psichiatra, lo psicologo non è un medico.