Agorafobia e terapia

Salve , di recente ho consultato uno psichiatra a causa della mia agorafobia e livello di ansia tensione abbastanza alto. Non ho quasi più attacchi di panico però spesso quando esco il mio fisico reagisce male con sudorazione blocco alla bocca dello stomaco senso di confusione.
Lo psichiatra mi ha dato nella terapia il laroxyl 5 gocce tre volte al giorno insieme al En. Purtroppo sono molto contrario a questo tipo di farmaci. Non riesco a capire Com può aiutare un farmaco che possiede cosi tanti effetti collaterali. Se io ho paura di stare male e percepire determinati sintomi cOme può aiutarmi un farmaco che ricrea le stesse sensazioni se non peggio ? Vorrei sapere come si capisce se l'effetto collaterale è dannoso o addirittura creare un problema più serio. Su internet si leggono solo opinioni negative : insonnia incubi vertigini forti allucinazioni crisi respiratorie ictus. Come può aiutarmi se dovesse materializzarsi ciò che temo di più ? Per favore potete chiarirmi questo aspetto della terapia? A cosa si va in contro ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Poiché ha paura dei farmaci, giustifica il fatto di non volerli prendere con questa visione allarmistica degli effetti collaterali.

Il problema non sono i medicinali, ma la sua condizione mentale, che (a fronte di una prescrizione di un medico con l'esito auspicato che stia bene) le fa ragionare, come fosse logico, sul perché non prenderli.

"Su internet si leggono solo opinioni negative". No, le legge Lei. E comunque in generale chi sta bene non ha molto interesse a scrivere che sta bene.

Se lei prende un antibiotico, o un qualsiasi altro farmaco è uguale. Potrebbe avere tutti gli effetti di questo mondo, addirittura morirne, quindi se fosse questo il ragionamento non esisterebbero cure o nessuno le farebbe.

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Con questi dosaggi minimi rischia di non avere effetti collaterali ma neanche terapeutici.

La domanda continua su rassicurazioni del genere come li pone fa pensare anche oltre alla possibilità di avere una semplice agorafobia.

Decida se curarsi o stare male e peggiorare.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

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[#3]
dopo
Utente
Utente
Ho iniziato a prendere i farmaci sopra citati da 5 giorni. È normale che mi danno una forte sonnolenza? Prima dormivo 7 ore al giorno ora 10 12 compreso un riposo pomeridiano. È il caso di informare lo psichiatra ? O attendere almeno due settimane ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non può chiedere qui se è il caso di informare lo psichiatra. Lei con lo psichiatra comunica direttamente, quindi non ha senso.
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dopo
Utente
Utente
Vorrei solo sapere se questa eccessiva sonnolenza dopo due settimane è normale o è il caso di parlarne con lo psichiatra. In più si è aggiunto un leggero mal di testa e un senso di gola calda che non ho mai avuto. vorrei solo sapere se sono sintomi normali.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Dopo 10 giorni è ancora qui a chiedere se deve informare lo psichiatra ? Ma che senso ha usare questo spazio per domande del genere ?
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dopo
Utente
Utente
Io leggo di persone che chiedono ogni minimo dettaglio sui loro problemi ... non capisco il motivo come mai è così difficile rispondere ad una domanda così semplice .. volevo solo sapere se la sonnolenza era normale vista la mia paura dei fermaci .. a questo punto mi chiedo io l utilità di questo spazio. Forse una persona con il mio problema vorrebbe anche una piccola parola di rassicurazione nient altro. Forse soni io che non ho capito il mestiere dello psichiatra / psicologo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei ha uno psichiatra, anziché chiedere a lui chiede qui, senza una logica. Dopo 10 giorni ripete la stessa domanda di 10 giorni prima. L'utilità non è rispondere alla lettera a tutte le domande date, se legge i consulti dovrebbe averlo capito.
Se una persona chiede in maniera ripetuta rassicurazioni non è assolutamente detto che sia una buona idea rispondergli ogni volta sulla preoccupazione del momento.
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