Egr. Dr. Matteo Pacini ..............

Salve Gent. Dr. Pacini,
abbiamo un problema con mio fratello poichè ha sempre sofferto di depressione e ansia sociale e negli anni ha usato vari antidepressivi, lui dice con non sufficienti benefici e come se non bastasse gli causavano effetti collaterali come aumento di peso ma soprattutto gli toglievano la libido e gli causavano difficoltà nell'orgasmo.
Adesso vediamo che sta male e vorremmo si facesse aiutare ma lui (anche per le esperienze avute) non ne vuol sapere perchè dice che a parte non vuole riprendere più peso la cosa che più non tollera e l'abbattimento della libido e la difficoltà orgasmica ed eiaculatoria causata da questi farmaci, inoltre ora si è aggiunto la notevole preoccupazione che ha letto che questi farmaci possono rovinare lo sperma sia come quantità che qualità (anche una volta sospesa la cura) e lui vorrà avere figli con l'attuale fidanzata e che l'abbattimento della libido e la difficoltà orgasmica/eiaculatoria potranno continuare anche per mesi o anni dopo la cura.

In rete però io leggo che è uscita una nuova molecola (la vortioextina) della quale si legge che ha dimostrato di migliorare non solo la depressione in senso stretto (e da quanto si legge anche l'ansia), ma i problemi cognitivi ad essa associati, senza tra l’altro avere gli effetti collaterali dei comuni serotoninergici, come l’aumento di peso, la stipsi e il calo della libido.

Abbiamo allora chiesto a mio fratello di parlarne con il medico per valutarne l'eventuale assunzione ma lui non crede a questo farmaco perchè dice che invece lui ha letto che anche questa molecola in molti causa calo libido - difficoltà orgasmica - aumento di peso e continua a temere perciò, che anche questa può rovinare la qualità/quantità del suo sperma oppure che possa in qualche maniera poter far del male al futuro nascituro.

Posso chiederle cosa ne pensa lei di questa nuova molecola in maniera tale da poter dare una risposta scientifica a mio fratello e magari convincerlo almeno a farsi visitare? (non ha una depressione grave ma comunque si tratta di depressione e ansia - diagnosticata da diversi specialisti in passato - e anche puntando sulla non "eccessiva gravità" mio fratello la usa per dire che i sintomi non sono gravi e preferisce sopportarli piuttosto che subire gli effetti collaterali e i "rischi sperma/fertilità")
Da quanto ha potuto appurare lei questa nuova molecola è efficace per depressione e ansia?
Può far aumentare di peso?
Abbatte la libido e causa difficoltà a provare piacere orgasmico o difficoltà ad eiaculare? E....... questi effetti posso persistere anche a distanza di mesi o anni dalla sospensione della cura?
Può rovinare la qualità/quantità dello sperma e creare problemi di fertilità?
Si possono fare danni al nascituro se uno ha un seme eiaculatorio "contaminato" da questo farmaco?

Spero in delle esaustive e sincere/schiette risposte e nel ringraziarla anticipatamente, le porgo cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Non so però quali siano le terapie fatte, per cui non è chiaro se abbia provato tutte le molecole disponibili oppure no, e se l'unico problema sia quello dell'ansia.
La vortioxetina è uno dei tanti antidepressivi disponibili, da troppo poco perché ne emerga un chiaro confronto con quelli più vecchi.

Il ragionamento sulle terapie inizia dall'efficacia, poi dagli eventuali effetti. E' frequente che le persone si interessino del profilo degli effetti collaterali perdendo di vista le indicazioni (quello a cui la molecola serve).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Grazie per la risposta gent. dr. Pacini,
chiedo venia ma, mai detto che l'unico problema è l'ansia poichè il problema principale di mio fratello è la depressione (diagnosticata da suoi colleghi).
Addirittura avrebbe dovuto provare tutte le molecole disponibili?
No, tutte no, ma negli anni per periodi che sono andati dai 16 mesi ai 20 o giù di lì ha assunto prozac/entact/zoloft/ noritren/un altro triciclico che ci sfugge/daparox e come ultima cura ha preso il cymbalta (lui dice che questo gli dava i migliori benefici su depressione e ansia ma effetti collaterali sulla sfera sessuale di enorme gravità).

Voglio tanto aiutare mio fratello ma francamente non lo biasimo se dopo anni e anni di cure ha deciso che il "gioco non vale la candela".
vedendo che c'era questa nuova molecola allora io avevo sperato (leggendo quanto si dice) fosse diversa, efficace, e che lei come Psichiatra potesse anche escludere che
1) Abbatte la libido e causa difficoltà a provare piacere orgasmico o difficoltà ad eiaculare e che questi effetti posso persistere anche a distanza di mesi o anni dalla sospensione della cura?
2) Può rovinare la qualità/quantità dello sperma e creare problemi di fertilità?
3) Si possono fare danni al nascituro se uno ha un seme eiaculatorio "contaminato" da questo farmaco?

Visto però che nemmeno uno specialista può escludere quanto sopra allora io non posso permettermi di andare a stressare mio fratello a ritentare per l'ennesima volta una nuova cura e non posso nemmeno fargli leggere la sua risposta (per invogliarlo, perchè francamente la sua risposta giustamente schietta ha messo ko anche me) perchè lui ha già detto di aver letto di persone che hanno assunto la vortioxetina e hanno ugualmente avuto i classici problemi sessuali causati da questi farmaci ecc. ecc.,

Grazie ancora e cordiali saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Per adesso l'unico problema è la compromissione della funzione sessuale durante l'assunzione.
Esistono due vie. La prima è provare appunto quei prodotti che, avendo l'indicazione per la depressione in comune, sono meglio tollerati (oltre alla vortioxetina, anche altri).
La seconda è correggerla in corso di trattamento, con altri medicinali, che è quella più complicata, quindi se possibile si sceglie la prima via.

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Grazie Dr. Pacini,
mi scusi, ma per compromissione sessuale si intende "solo" l'abbattimento della libido, la difficoltà a provare piacere sessuale e la difficoltà ad eiaculare, o si intende anche che il farmaco può nuocere lo sperma in qualità/quantità e che procreare durante l'assunzione dello stesso può arrecare danni al nascituro?

Inoltre, se ho capito bene (ho letto anche di alcuni che l'ho assumono senza effetti nocivi sulla sfera sessuale) la suddetta compromissione sessuale può anche darsi non si presenti, oppure può presentarsi in maniera blanda o magari all'inizio potrebbe essere "prepotente" per poi scemare in uno/due/tre mesi di assunzione?

Nota: soprattutto in forum stranieri leggo che alcuni non solo non hanno avuto effetti nocivi sulla sfera sessuale ma addirittura dei miglioramenti,
ed anche battendo su questo tasto che voglio convincere mio fratello a provarlo (se lo specialista riterrà che per lui possa andare bene).

Mille grazie ancora per la disponibilità e i chiarimenti.
Cordialmente

[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

La compromissione sessuale è quella dei rapporti, la composizione dello sperma non mi pare faccia parte della sessualità.

Se la persona ha già provato i medicinali, ma anche dopo mesi aveva una funzione sessuale bloccata o insoddisfacente, per lui le cose stavano così.

Le strategie gliele ho indicate sopra, in generale.