Sospensione entact

Buona sera sono qui a chiedervi un parere in merito alla sospensione di entact
Dunque sono due anni che prendo entact poi la mia psichiatra mi ha cambiato cura introducendo sereupin.
Facendomi passare da entact 10 mg subito a sereupin 20 mg.
A causa di forti effetti collaterali mi ha fatto smettere il sereupin senza introduzione FI altro medicinale e neanche l entact
Ma non avrei dovuto scalare l entact?
Una tale sospensione potrebbe essere pericolosa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Cioè: non avendo tollerato bene l'introduzione del sereupin, anziché riprendere quello di prima, adesso è senza cura.

Non vedo il senso di tutto ciò.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Non lo dica a me!
Ho insistito a chiedere al curante se non sarebbe stato il caso di riprendere l entact o comunque scalarlo... Mi ha risposto "fai come credi" ora non so cosa fare! Non sono medico e ora sono senza cura da una settimana e mi chiedo può essere pericoloso? Nel frattempo ho trovato un altro psichiatra ma ho appuntamento fra una settimana!
Due anni non dononpochi e non mi aspettavo una risposta del genere dal mio curante( psichiatra)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Non è che avete bisticciato sul fatto che dopo aver preso la paroxetina ha avuto quell'episodio della pressione, e il medico magari non riteneva una ragione valida per interrompere ?
Perché altrimenti non vedo alcuna logica, se la cura doveva proseguire, al di là del farmaco, perché adesso non deve più proseguire ?
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dopo
Utente
Utente
No non abbiamo bisticciato ha ammesso che forse ha sbagliato...... E mi ha tolto tutto dicendo di fare come credo...... Non sono medico ma ho una certa educazione certo non incolpò nessuno e può succedere non tollerare un farmaco, che non solo mi dava crisi ipertensive ma anche altri sintomi.
Cosa centra ora essere intolleranti ad una molecola e decidere di non fare lo scalaggio e addirittura togliere tutto?
Senza rassicurazioni? Noi paziente non siamo sempre pervenuti o ansiosi e fobici.... A volte siamo vittime.....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Non mi pare che nessuno abbia sbagliato, ha fatto una sostituzione più che sensata, e non è stato possibile farla, anche se forse era solo un problema di effetti iniziali.
Non capisco la scelta successiva, cioè di non occuparsi più del caso.

Che scalaggio ? Era una sostituzione, non uno scalaggio.

Non vorrei avesse usato questi termini, tipo "vittime", col suo medico, per esempio. E' quello di cui parlavo. Ci deve essere un motivo semplice per cui sostanzialmente non vuole gestire il caso.