Depressione dipolare
Buonasera a tutti, chiedevo il vostro aiuto. Almeno negli ultimi 5o6 anni ho sempre sofferto di sbalzi di umore con periodi piuttosto "felici" senza causa apparente ed altri tristi e depressi. Gli ho sempre associati al normale susseguirsi della vita, sino a quando sei mesi fa in una crisi depressiva ho tentato il suicidio e ho assunto una dose eccessiva di ansiolitici, in regime di tso sono stato ricoverato in un reparto di psichiatria. Dopo un opportuna valutazione i medici sono contenuti per il disturbo-bipolare. Sono stato trattato prima con i sali di litio, e poi visto gli effetti collaterali sono attualmente in cura con il topiramato. Il mio problema è che soffrendo di episodio misto in una settimana o avvolte anche nello stesso giorno posso sentirmi euforico e subito dopo depresso profondamente, e non so come comportarmi col mio psichiatra che a lungo andare mi prendere per pazzo.(IL più delle volte gli comunico che va tutto bene) Non c'è nulla che possa fare per tenere sotto controllo tutto questo disordine interiore? Grazie di cuore dell'aiuto.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
In caso di intolleranza al litio, ci sono diverse altre alternative prima di utilizzare farmaci che da soli, come il topiramato, sono ancora allo studio in questo disturbo, e pare che di fronte alle fasi piene non abbiano efficacia significativa.
In effetti in presenza di un rischio di suicidio il litio era una prima scelta.
"tenere sotto controllo" i disturbi è un'idea che nasce dal fatto che in realtà non si è ben capito il concetto di disturbo/malattia.
In caso di intolleranza al litio, ci sono diverse altre alternative prima di utilizzare farmaci che da soli, come il topiramato, sono ancora allo studio in questo disturbo, e pare che di fronte alle fasi piene non abbiano efficacia significativa.
In effetti in presenza di un rischio di suicidio il litio era una prima scelta.
"tenere sotto controllo" i disturbi è un'idea che nasce dal fatto che in realtà non si è ben capito il concetto di disturbo/malattia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile, dottore la ringrazio per la sua cortese risposta,
Non capito bene il concetto disturbo/malattia. Domani alle 13 avrei il consulto con lo specialista. Quello che vorrei capire é secondo lei, il fatto che nelle ultime settimane si sente nuovamente più marcato in me un comportamento più aggressivo, mente confusa, continui cambi di idee e pensieri e poi improvvisi stati angoscia tristezza e sfiducia nella vita, con una forte componente ad agire contro me stesso irrefrenabile di cui ho paura, dovrebbe motivare a parlarne anche a rischio di ricambiare di nuovo terapia cosa che mi stressarebbe tantissimo da un punto di vista emotivo, o posso aspettare e sperare che sia uno stato transitorio visto che cmq col topiramato qlc risultato l'ho avuto? Grazie ancora
Non capito bene il concetto disturbo/malattia. Domani alle 13 avrei il consulto con lo specialista. Quello che vorrei capire é secondo lei, il fatto che nelle ultime settimane si sente nuovamente più marcato in me un comportamento più aggressivo, mente confusa, continui cambi di idee e pensieri e poi improvvisi stati angoscia tristezza e sfiducia nella vita, con una forte componente ad agire contro me stesso irrefrenabile di cui ho paura, dovrebbe motivare a parlarne anche a rischio di ricambiare di nuovo terapia cosa che mi stressarebbe tantissimo da un punto di vista emotivo, o posso aspettare e sperare che sia uno stato transitorio visto che cmq col topiramato qlc risultato l'ho avuto? Grazie ancora
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Il concetto è che non siamo in grado di tener sotto controllo le malattie, altrimenti andrebbe da sé che non le avremmo.
La cura deve avere efficacia preventiva, modificare il decorso atteso. Un semplice miglioramento dei sintomi non significa questo, anche la malattia di per sé prevede fasi di scomparsa dei sintomi
Il concetto è che non siamo in grado di tener sotto controllo le malattie, altrimenti andrebbe da sé che non le avremmo.
La cura deve avere efficacia preventiva, modificare il decorso atteso. Un semplice miglioramento dei sintomi non significa questo, anche la malattia di per sé prevede fasi di scomparsa dei sintomi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 22/01/2017.
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