Il mio disturbo è curato

Salve Dottore,vorrei un suo parere in merito ad un mio problema.Mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo della personalita' ,con attacchi di panico.Prendo 5 mg di cipralex al giorno,8 gocce di alprazig(tre volte al di')14 di remeron (la sera).Il cipralex mi è stato ridotto,per problemi sulla sfera sessuale.A livello sessuale ,le cose sono migliorate,ma le ossessioni,almeno in parte,sono ricomparse e noto anche un calo dell'umore ,in alcuni momenti della giornata.Mi sono recato,quindi,da un altro psichiatra,dietro consiglio di un amico di famiglia.Mi è stato proposto lo Zoloft 100 ,ma io,spaventato dal quantitativo e dagli effetti collaterali possibili,continuo con 5 mg di cipralex.Le chiedo dunque:1)In tutta sincerita',quanto influisce lo Zoloft sulla sfera sessuale?2)Perchè il mio disturbo è curato con farmaci usati per la depressione maggiore? 3)E' piu' efficace lo Zoloft per la cura del mio disturbo?Grazie per l'attenzione,arrivederci.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, lei riferisce solamente una diagnosi, “disturbo ossessivo della personalità ,con attacchi di panico.” Ma nessuna sintomatologia, nessuna esame eseguito, come se accettasse per certo quello che le è stato detto, ma se i suoi disturbi dipendessero da alterazioni fisiche?
Infatti non ottiene molti risultati con gli psicofarmaci, anzi, presenta solamente effetti collaterali veramente sgradevoli, per un uomo di 28 anni. Come se i disturbi mentali fossero delle entità a se stanti, indipendenti da tutto l’organismo, la mente una parte, il resto del corpo un’altra. Invece tutto è connesso, il corpo ha influenza sulla mente, la mente, molto meno; Le esigenze dell’organismo sono superiori alla mente.
E’ una applicazione molto innovativa, dell’analisi delle patologie, ma ha applicazioni pratiche estremamente importanti nel trattamento dei disturbi mentali. Curare il fisico per avere il benessere psichico.
Una corretta analisi del suo organismo è necessaria, per non avere etichette che si porterà avanti per tutta la vita.
Capisco che per i colleghi, non è facile accettare queste considerazioni, come non è facile accettare che si possono curare egregiamente, individuando il disfunzionamento dell’organismo.
Nell’analisi costante delle anamnesi dei malati definiti “psichiatrici”, è sempre molto evidente un inizio di malattia fisica. In effetti curando questa, i disturbi psichici passano.
Sicuramente, i trattamenti integrati, ottengono ottimi risultati, troppi sono gli stimoli che intervengono nella vita quotidiana, ma un organismo in equilibrio, affronterà in maniera migliore, le avversità della vita.
Sicuramente, l’analisi corretta del suo stato fisico, porterà ad un miglioramento del suo stato psichico.
Saluti


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

I farmaci antiossessivi sono tutti o quasi anche antidepressivi. "Antidepressivo" è una etichetta commerciale, poi le funzioni possono essere svariate, magari anche per malattie non psichiatriche ma di tutt'altro tipo. Questa la ragione per cui prende un "antidepressivo" per curare il disturbo ossessivo, semplicemente perché al di là dell'etichetta commerciale è un antiossessivo indipendentemente dalla depressione.
Tutti i farmaci appartenenti alla categoria dello ZOLOFT e del CIPRALEX hanno come effetto collaterale, frequente, il problema sessuale della ritardata ejaculazione, la riduzione del desiderio e della sensibilità delle zone erogene. Alcune volte migliora col tempo, altre no. E' assolutamente reversibile quando si sospende la medicina, quindi niente paura in questo senso.
Per quanto riguarda le dosi due osservazioni: non si deve mai ragionare in termini di milligrammi, perché non si possono paragonare due dosi di farmaci diversi. Per esempio, per curare la depressione si usano farmaci come il cipralex che funzionano a dosi di qualche decina di milligrammi, e farmaci che invece funzionano a qualche centinaio di milligrammi. SOno molecole diverse, quindi il fatto che lo ZOLOFT sia da 100 non significa che sia X volte più "pesante" del cipralex che è da 10, non ha senso paragonarli in questo modo. Lo ZOLOFT è un noto antiossessivo, se le è stato prescritto lo provi pure, è meglio iniziare gradualmente qualsiasi tipo di farmaco, se se ne ha timore, gli effetti sessuali probabilmente ci saranno. Un'altra precisazione: in genere tenersi "bassi" con la dose soltanto per paura di prendere "troppo" farmaco, anche se lo si tollera bene, non è una buona scelta. L'effetto pieno si ottiene con determinati dosaggi, e a volte prendere di meno significa non ottenere alcun effetto, o poco. Certamente se lo tollera male è un altro discorso, è meglio cambiare farmaco, usarne uno che sopporta alla dose utile.
Gli effetti collaterali sono più o meno tutti uguali, per esperienza molti pazienti magari rimangono impressionati da un effetto piuttosto che da un altro per motivi personali, o perché ne hanno già terrore, o chissà perché. Ma in generale le sezioni "effetti collaterali" dei vari antidepressivi sono piuttosto simili. Ogni farmaco può dar fastidio, non si può prevedere né dal foglietto se sì o se no, e comnuque non c'è ragione di spaventarsi, spetta al suo medico sapere prima di prescriverglielo se ci sono controindicazioni o no. Quindi, in linea di massima, si fidi.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi.
Saluti

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

gli effetti collaterali sono effetti spiacevoli per i quali alcuni pazienti sono piu' sensibili altri meno, e per alcuni possono avere effetti collaterali per altri no.
I farmaci utilizzati hanno in scheda tecnica anche il suo disturbo e sono appropriati per esso.
La riduzione del Cipralex ha comportato la recrudescenza dei sintomi ed a questo punto era meglio cambiarlo.
Se ha ritenuto opportuno rivolgersi ad un altro psichiatra sarebbe il caso che ne segua anche la prescrizione altrimenti ha perso solo tempo.
Dopo aver iniziato la terapia potra' discutere con il suo psichiatra tutti gli effetti indesiderati ma anche i miglioramenti legati al nuovo farmaco.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Gentile utente,
sono giusti i consigli dei colleghi. Per quanto tutti i cosiddetti antidepressivi possano avere effetti sulla sfera sessuale, ce ne è sempre qualcuno ben tollerabile soggettivamente, perciò bisogna insistere. Segua con serenità i consigli del medico senza porre 'autointerpretazioni' sui consigli terapeutici.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

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