La depressione, è l'agitazione che poi mi fa piombare
Egregi dottori, sono un uomo di 39 anni, dal 2 mesi soffro di ansia che mi limita nel lavoro e in tutti gli altri interssi. Sto facendo un percorso psicoterapeutico in cui sono venute fuori delle problematiche che sto risolvendo, lo specialista dice che "vivo dal collo in su" e poco con il cuore. Vengo al problema, alterno qualche giorno tranquillo a giorni agitati, la mattina appena mi sveglio ho il batticuore e inevitabilmente ho la paura anticipatoria che possa venirmi l'ansia e questo stato mi rende sofferente ma comunque faccio tutte le cose seppur con fatica e con poco entusiasmo, poi verso la sera questa agitazione si attenua e sparisce. Ho chiesto allo psicologo se ho bisogno di antidepressivi ma lui dice di no perchè ho l'Ansia e non la depressione, è l'agitazione che poi mi fa piombare in una sindrome depressiva.
Mi chiedo cosa devo fare? Può esserci qualche problema fisico? Devo usare gli antidepressivi? Vi prego aiutatemi perchè è davvero dura.
Grazie infinite
Mi chiedo cosa devo fare? Può esserci qualche problema fisico? Devo usare gli antidepressivi? Vi prego aiutatemi perchè è davvero dura.
Grazie infinite
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Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
la terapia farmacologica per l'ansia cronica è a base di antidepressivi. Comunque anche nel depresso è presente una fluttuazione circadiana dell'umore, con miglioramento serale.
Il mio consiglio è quello di farsi visitare da un medico psichiatra, per una diagnosi precisa. La psicoterapia non è in opposizione alla farmacoterapia, agiscono entrambe ma utilizzando meccanismi diversi, l'associazione tra le due è quella che dà risultati migliori. Tenga conto che comunque gli antidepressivi non agiscono subito, ma impiegano alcune settimane ad agire, e possono dare qualche effetto collaterale (nausea, sonnolenza).
Cordiali saluti
la terapia farmacologica per l'ansia cronica è a base di antidepressivi. Comunque anche nel depresso è presente una fluttuazione circadiana dell'umore, con miglioramento serale.
Il mio consiglio è quello di farsi visitare da un medico psichiatra, per una diagnosi precisa. La psicoterapia non è in opposizione alla farmacoterapia, agiscono entrambe ma utilizzando meccanismi diversi, l'associazione tra le due è quella che dà risultati migliori. Tenga conto che comunque gli antidepressivi non agiscono subito, ma impiegano alcune settimane ad agire, e possono dare qualche effetto collaterale (nausea, sonnolenza).
Cordiali saluti
Franca Scapellato
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Gentile utente,
se chiede allo psicologo un trattamento farmacologico, questi non potra' prescriverglielo.
E' interessante che lei "viva dal collo in su", espressione colorita che la accompagnera' giornalmente in tutte le sue scelte future.
Piuttosto, sarebbe meglio avere una diagnosi ed un trattamento adeguato per i suoi sintomi, oltre che la valutazione delle condizioni responsabili di quadri ansiosi che vanno indagate preventivamente.
se chiede allo psicologo un trattamento farmacologico, questi non potra' prescriverglielo.
E' interessante che lei "viva dal collo in su", espressione colorita che la accompagnera' giornalmente in tutte le sue scelte future.
Piuttosto, sarebbe meglio avere una diagnosi ed un trattamento adeguato per i suoi sintomi, oltre che la valutazione delle condizioni responsabili di quadri ansiosi che vanno indagate preventivamente.
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dopo
Utente
Gentilissimi dott.ri Scarpellato e Ruggiero, Vi ringrazio per la risposta sollecita e precisa. Il mio psicoterapeuta sconsiglia gli antidepressivi perchè il mio problema è che attualmente vivo un rapporto coniugale difficile e pertanto tutte le cose materiali che mi danno piacere le trasformo in ansia in quanto quest'ultime per essere vissute bene hanno di poggiarsi su un base affettiva ottimale. Inoltre dice che sto trasmigrando, ossia sto passando dal filtrare sempre le mie emozioni a renderle evidenti e tutto ciò mi sta creando sofferenza.
E' vero che l'ansia è un qualcosa di "irreale" per gli effetti fisici, ma comunque mi destabilizza l'umore, il mio medico di famiglia dice che fisicamente non ho nulla e non mi ha voluto prescrivere esami. A questo punto penso di seguire il consiglio e di andare da uno psichiatra.
Grazie per il vostro prezioso aiuto.
E' vero che l'ansia è un qualcosa di "irreale" per gli effetti fisici, ma comunque mi destabilizza l'umore, il mio medico di famiglia dice che fisicamente non ho nulla e non mi ha voluto prescrivere esami. A questo punto penso di seguire il consiglio e di andare da uno psichiatra.
Grazie per il vostro prezioso aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 05/06/2009.
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