Essere felici e cercare per forza qualcosa che non va

In sintesi è questa la frase pronunciata dal mio fidanzato durante una discussione banale: mi ha detto che probabilmente è un po' masochista perchè, anche quando è sereno e felice, deve per forza trovare qualcosa che non vada, creare un motivo di discussione o provocare reazioni. Sia in amore, che nel lavoro. Ma dico io: già il quotidiano è pieno di eventi,persone,parole e situazioni che tendono a turbare la serenità di ognuno di noi, perchè se lui è sereno e sta bene, ha questa tendenza autodistruttiva?io, da fidanzata, come devo affrontare questa cosa, come posso aiutarlo? da parte mia resisto alle provocazioni, "allegerisco" le sue parole quando mi accorgo di questa tendenza, ma non vorrei che alla lunga questo suo atteggiamento possa sfiancarmi.
In più mi ha confidato di essere sempre in dubbio, di voler sempre fare la cosa giusta, di essere insicuro perchè continuamente alla ricerca della cosa giusta da fare. E io gli ho risposto che, se una scelta è giusta o no, te lo dirà il tempo e l'esperienza, nessuno può saperlo a priori. D'altra parte l'alternativa possibile, cioè non scegliere,significa non schierarsi mai. Mentre scegliere e sbagliare poi, significa crescere.
Lui ha condiviso queste mie parole, ma dà la colpa all'educazione di suo padre vecchio stampo, rigido e anche poco istruito.
Gli ho anche detto di parlare con uno psicologo magari che possa aiutarlo ad essere meno severo con sè stesso.
Ma io, da sua fidanzata, cosa posso fare? come posso aiutarlo? devo carpire qualche messaggio subliminale dietro queste parole?
Grazie.
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Dr.ssa Romina Venti Psicologo, Psicoterapeuta 85 2
Gentile utente,
non penso che ci sia molto da fare in questa situazione o meglio, forse sta facendo tutto quello che può, anche se le consiglio di non "stare al suo gioco" lo ascolterei e basta senza troppi commenti nè spiegazioni.
Inoltre come ha già fatto lei, consiglierei al suo ragazzo di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per riflettere sulle cause dii tutto ciò e su questa relazione paterna <dà la colpa all'educazione di suo padre vecchio stampo, rigido e anche poco istruito>.

Un saluto

Dr.ssa Romina Venti
Psicologa-Psicoterapeuta familiare e sistemico-relazionale
Iscr.Ord.Psic.Umbria sez. A n°536
www.rominaventi.it

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Dr. Davide Algeri Psicologo, Psicoterapeuta 27 3 1
Cara ragazza,
mi corregga se sbaglio, ma è come se il suo ragazzo desiderasse esser felice, ma poi all'improvviso c'è "qualcosa" che glielo impedisce.

A questo punto è importante che capisca da chi o da che cosa dipende la sua delusione. Da sè, da chi ha intorno, e quindi dagli altri o dalla sua esistenza?

Da quello che scrive, potrebbe essere che sia associataa suo padre, ma è veramente lui il "colpevole"?

Sicuramente, un aiuto di tipo psicologico potrebbe in questo senso aiutarlo a far maggior chiarezza dentro di se e ad acquisire maggiore sicurezza in se stesso.

Tenga presente, che in questo momento lei rappresenta la sua "stampella" e un domani se lui vorrà che la situazione non si cronicizzi, dovrà imparare a camminare solo con le sue gambe!

A presto

Dott. Davide Algeri
Psicologo Psicoterapeuta Breve Strategico
Cell. (+39) 348 53 08 559 - www.davidealgeri.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
una cosa sulla quale rifletterei, se fossi in Lei, è: ma quando ho conosciuto il mio fidanzato era già così oppure è cambiato/peggiorato? E se è cambiato, per quale motivo?

L'alternativa: è cambiata Lei in questi anni, ed oggi il pessimismo degli altri la turba più che in passato.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Utente
Utente
per dott. Venti---> non so, ma davvero questo padre è così ipercritico, non dà mai soddisfazione, non dice mai "bravo, bene così", ha sempre parole del tipo "no, ma devi fare così, no ma mica è come dici tu. no, non è vero, no, ti sbagli. Lui le sa tutte e noi nessuna. noi due, sua figlia, sua moglie. LUi è SEMPRE PIù SVEGLIO DI TUTTI. Naturalmente a me direttamente, per correttezza, non dice nulla, anche perchè lo ripiazzerei al suo posto con due parole ben messe. Ma sa, mi mordo la lingua e faccio la brava...(sono la prima donna che ha problemi col suocero e non con la suocera :)

per dottor Angeri---> non riesco a cogliere una causa scatenante precisa. Lui dice di essere sempre profondamente insicuro e questa insicurezza gli fa mettere in discussione qualsiasi cosa, anche quelle che vanno bene e le che lo rendono felice...però sa, in mezzo a "tutte le cose", ci siamo anche noi due e vorrei anche capire se tutto ciò è sintomatico di una crisi...lui, a parole, nega fermamente e ribadisce amore per me.

per dottor Bulla---> lui è sempre stato così, ora emerge un po' di più e mi chiedo: emerge di più perchè stiamo seriamente parlando di futuro insieme e le sue insicurezze prendono il sopravvento?
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Dr. Davide Algeri Psicologo, Psicoterapeuta 27 3 1
Beh cara ragazza,
se ha qualche sentore, che possa esserci una possibile crisi tra di voi forse converrebbe indagare, anche se comunque mi sembrava di capire che questa insicurezza era estesa un pò a tutti i campi (>>>Sia in amore, che nel lavoro!).
Nel caso in cui pensa possa dipendere dalla vostra storia, dovrebbe cercare di capire in che modo si esprime la vostra crisi, di diverso dal lavoro ad esempio, se poi alla fine lui "nega fermamente e ribadisce amore" per lei.

Cordialmente
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dopo
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...ho anche pensato che le sue insicurezze di fondo si siano scatenate ora che stiamo seriamente cercando una casa insieme...lui nega, ma io non lo escludo.
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Dr. Davide Algeri Psicologo, Psicoterapeuta 27 3 1
Potrebbe darsi che essendo un tipo pessimista, la scelta di prender casa, abbia accresciuto le sue insicurezze.
A questo punto ribadisco che sarebbe utile parlarne insieme e se non doveste arrivare a capirne insieme le cause, a quel punto consiglierei di intraprendere un percorso psicologico, che possa aiutarlo a far più chiarezza.
Non necessariamente, bisogna rivolgersi ad uno psicologo quando si ha un problema psicologico, anche problematiche di questo tipo potrebbero essere tranquillamente affrontate!
Purtroppo, in questo contesto, glielo dico con sincerità è riduttivo, bisognerebbe sentire il suo compagno.
Provi a parlargliene, penso che ne valga la pena per il bene della coppia. Ripeto sempre che non riusciate a risolvere la cosa tra di voi.
In fondo mi pare che avevate già affrontato il problema, o sbaglio?

Cordialmente
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
se Lei lo percepisce cambiato, in positivo o in negativo, è giusto che lo comunichi al diretto interessato.

Sembra infatti che Lei percepisca di avere pochi "gradi di libertà" nei confronti del Suo compagno, come se temesse di affrontare apertamente alcune discussioni.