Le cose che mi fanno più male nel senso che andando avanti così

Buongiorno,
mi chiedo perchè continuo a stare male per un uomo che ho conosciuto circa un anno fa ma frequentato molto poco perchè pur essendoci subito molta attrazione fra di noi purtroppo, già dall'inizio ha avuto nei miei confronti come una specie di sfiducia, sembrava quasi che non fosse sicuro dei miei sentimenti verso di lui. Infatti qualsiasi mio atteggiamento veniva sempre interpretato al peggio. Alla fine mi disse che non si sentiva cercato da me che ero troppo staccata con i miei comportamenti verso di lui e per un periodo di tempo non lo vidi più. Io sono piuttosto riservata come persona ma mai mi sarei comportata così per indifferenza nei suoi confronti, diciamo che non sono stata capita o non sono riuscita a spiegarmi.
Ritornò nuovamente dopo un certo lasso di tempo, cercandomi ogni tanto, come io ho fatto con lui durante questo periodo di latenza. Una volta mi chiese di rivederci magari per andare a ballare, cosa che a me piacerebbe tantissimo, ma siccome non sono capace gli risposi che il ballare con lui per adesso resta ancora un sogno ma ci si poteva vedere semplicemente una sera per uscire insieme.
Mal interpretò questa mia risposta addirittura vedendola come un rifiuto.
Si ritirò di nuovo sparendo dalla circolazione.
Poi improvvisamente quando naturalmente decide lui, riappare come per magia.
Queste sono le cose che mi fanno più male nel senso che andando avanti così e come ci fosse una ferita che non riesce mai a chiudersi.
Adesso addirittura mi ha detto che frequenta una nuova compagna, questa persona la conosceva già quando mi lasciò la prima volta e non gli è mai piaciuta, ma per non stare solo si adatta, di questo ne sono certa.
E mi ha precisato che per il momento solo per il momento la situazione è questa.
Ci tengo ancora tanto, ma adesso che fare?
Grazie per la vostra risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ma per non stare solo si adatta, di questo ne sono certa.
>>>

Gentile utente, a volte quando si danno giudizi sugli altri, senza volerlo ci si riferisce a noi stessi. Forse anche lei si sta adattando a quest'unica speranza di poter avere, un giorno, quest'uomo, solo perché magari non ha altre alternative. Dovrebbe forse allargare maggiormente i suoi orizzonti.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le signora,
quella che descrive non è una relazione di coppia ma
l'inizio della costruzione di una relazione
caratterizzata da ambivalenze e insicurezze da parte di entrambi.
I malintesi da lei descritti denotano una scarsa trasparenza nella vostra capacità di comunicare.
Provi a chiedersi in che modo lei ha contribuito alla creazione di questa situazione, una maggiore autoconsapevolezza sarebbe facilitata da un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta che le consenta di capire come si è creato "l'incastro" tra questa persona e lei e il gioco di aspettative che ne è derivato.
Cordialemente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it