Gli altri anche se è iniziato

Ho 26 anni e ho lasciato il mio ragazzo con il quale stavo da sei mesi per un altro conosciuto tramite amici comune. Per lui ho provato fin da subito emozioni forti, mi ha regalato belle sensazioni e, dopo due settimane di riflessioni, ho deciso che non potevo continuare a stare con il mio ragazzo pensando sempre ad un altro.
Abbiamo iniziato la storia, poichè anche l'altro ricambiava ma ora stanno emergendo tante cose: l'alchimia dell'inizio ha lasciato spazio anche alla diversità di carattere, al fatt oche lui è più " bambino", e che, dopo aver vissuto una storia importante nella quale aveva rinunciato ad amici e compagnia , ora vuole vivere un rapporto "libero", sempre nel rispetto dell'altra persona. Ora, io non sono assolutamente pentita della scelta che ho fatto, però mi accorgo che ero abituata a stare con tipi più seriosi, meno ironici e musoni, che non si lasciavano andare cosi come si lascia andare lui e per questo ho tanta paura. Io cerco di venirgli incontro, gli lascio gli spazi che vuole ma poi penso: sarà sempre cosi o piano piano nel futuro cambierà? In passato io condividevo molte cose con il partner però poi lasciavo sempre io perchè mi stufavo del rapporto, mi annoiavo..Quindi mi dico che forse ha ragione lui, forse è meglio che tenti un diverso approccio alla storia, fatto di libertà ma anche di rispetto delle differenze e sincerità. So solo che con lui mi sento più piccola ( ha un anno in meno di me) ma lo seguerei in capo al mondo. Ho solo paura e ansia che in futuro finisca come con tutti gli altri anche se è iniziato in maniera molto più forte ed indimenticabile. Come capire se lui è quello giusto ed evitare paranoie? Da cosa può derivare questa mia insicurezza?
In attesa di risposta porgo cordiali saluti.
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
"Come capire se lui è quello giusto ed evitare paranoie?"

Cosa di questo nuovo ragazzo la ha spinta a scegliere di interrompere la sua relazione precedente? Parla di emozioni forti, può spiegare meglio?

"Io cerco di venirgli incontro, gli lascio gli spazi che vuole ma poi penso: sarà sempre cosi o piano piano nel futuro cambierà?"

Dice che è contenta della scelta che ha fatto, ma qui fa trasparire un certo desiderio che la modalità attuale di vivere la relazione possa poi cambiare a favore di un legame più stabile e più complice. Le suggerisco di provare a chiedersi se è una scelta che per lei è effetivamente positiva o se sta cercando di adattarsi ad un modo diverso di vivere la relazione di coppia.

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Noto che lei ha gia sofferto di problematiche di tipo ansioso. Attualmente è possibile che questa sua ansia, questa sua preoccupazione per il futuro ed il fatto che potrebbe nuovamente restare delusa la porti a vivere male il suo rapporto, quando da ciò che scrive sembrerebbe invece possibile viverlo molto più serenamente.

Quando si è abituati in un modo è naturale avere delle difficoltà a cambiare. Inoltre lei sembra piùabituata ad un atteggiamento timido verso le cose nuove, mentre il suo compagno sembra molto più estroverso.

Non dovrebbe chiedersi se lui è quello giusto, il tempo lo dirà. Dovrebbe chiedersi, invece, se le sue preoccupazioni e le sue ansia stanno ostacolando la sua relazione.

Non ho notato se, in base ai precedenti consulti forniti, è andata in terapia o meno.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Forse l'attrazione per un ragazzo più spensierato ed estroverso rispetto ai suoi ex, con il quale la vita può essere meno "pesante", è una reazione che compensa l'atmosfera di seriosità che ha sperimentato in passato, unita alla fatica di far fronte a disturbi di tipo ansioso senza riuscire a venirne a capo.

Da una persona più "leggera" dei suoi ex lei potrebbe imparare molto, purchè non pensi in qualche misura che provare ad affrontare la vita con un altro spirito sia sufficiente a risolvere i suoi problemi.
E' così, oppure ha iniziato una psicoterapia e la decisione di scegliere un altro tipo di ragazzo può essere conseguenza del lavoro svolto?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
La relazione precedente era nata in sordina, ma io non sono una persona che deve per forza avere una presenza a fianco a sè..L'altro aveva tutto, nel senso che era dedito alla famiglia, molto calmo e credeva molto nella nostra storia tantè che mi metteva sempre al primo posto. Leemozioni forti di cui parlo si riferiscono al batticuore, al pensare sempre ad una sola persona, anche idealizzandola e volendo trascorrere con lei più momenti possibili. Questo è ciò che ho provato conoscendo l'altro e di certo non ha rappresentato per me il frutto proibito. Non sono andata in erapia per la mia ansia, convinta di poterla gestire e così è ma forse sono io un po immatura, poichè tendo a voler tenere semrpe tutto sotto controll oe quando le cose mi sfuggono di mano, entro un po in paranoia. Bhe sicuramente ho voluto staccare con la seriosità accompagnata da indecisone. Questo ragazzo mi pare molto deciso e sa quello che vuole, ma al tempostesso ho paura che prima o poi troverò un difetto che mi farà allontanare..Insomma vorrei riuscire a creare una storia che duri piu di un anno....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Come capire se lui è quello giusto ed evitare paranoie?
>>>

Il solo fatto che se lo chieda è già una paranoia, e può rendere paradossalmente meno probabile che lui sia quello "giusto". Non per quello che lui è, ma per il suo modo (di lei che ci scrive) di porsi di fronte alla relazione.

Quando s'inizia a interrogarsi e a discutere la relazione, in genere significa due cose: o che ha un problema la relazione o che abbiamo un problema noi.

Lei dice di essere e appare come una persona ansiosa, per cui è possibile che la sua voglia urgente di sapere se lui è quello giusto sia dettata solo dalla sua ansia. È chiaro che, per un ansioso, è più rassicurante la persona seria, tranquilla e dedicata. Ma non è detto che sia la più adatta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Da ciò che scrive non si evince il fatto che lei stia gestendo bene la sua ansia, piuttosto il contrario. Potrebbe valutare l'idea che una migliore gestione della sua ansia è un prima posso per valutare più adeguatamente la situazione.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte.
Cordiali saluti
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