Disturbi psico-somatici legati ad ansia

Ho 18 anni compiuti il novembre dell'anno scorso. Da circa 5 mesi ho avuto problemi di salute che mi hanno fatta preoccupare abbastanza, anche legati alla brusca separazione dei miei genitori e alla progressiva scomparsa di un padre padrone dalla mia vita, che all'inizio mi ha torturato psicologicamente.Premetto che mio padre è medico generico e mio medico di base.Come dicevo da 5 mesi ho cominciato ad avere problemi di salute: mi è stato diagnosticato il colon irritabile, cosa che mi ha molto preoccupata non riuscendo bene a capire di cosa si trattasse e se avesse cambiato negativamente la mia vita. Mio padre mi diete da prendere una confezione di colonir prima dei pasti principali, ma la situazione non migliorò. Ho cambiato medico e finalmente sono incappata in uno professore che mi ha guarita dalla somatizzazione del colon e grazie al quale non ho dolore da mesi, eccetto brevi periodi di minuti,che mi ha fatto prendere un cucchiaio di Debridat prima dei tre pasti e 20/30 gocce di Ominigas ogni 4 ore(inizialmente prendevo anche 2 file di enterogermina per fare pronte ad attacchi di dissenteria) Ma eliminato il problema del colon sono rimasti i disturbi d'ansia e la presenza di muco nelle feci: sono una studentessa e quest'anno affronterò gli esami di maturità ed a ogni interrogazione che sostengo le prime ore della giornata sono costellate da fastidiosissimi conati, ma non sono mai arrivata a vomitare(in genere ho lo stomaco debole e spesso mi viene nausea) e da attacchi di dissenteria, nella specie dopo essere andata in bagno spesso i conati cessano.
Per far fronte a questo sono in cura da una psicoterapeuta e prendo, seguendo il parere congiunto del professore da cui sono in cura e della sopra detta dottoressa, delle gocce di EN (3 la mattina al risveglio, 3 il pomeriggio e 5 la sera) e avvolte anche un compressa di peridon 20, ma con scarso successo.
ormai sono dell'opinione che soprattutto il peridon non mi faccia assolutamente niente.Vorrei sapere se è possibile che mi liberi da tutti questi sintomi e soprattutto dai conati. Mio padre l'ultima volta che lo sentii mi disse che non sarei mai tornata come prima, terrorizzandomi a morte come lo sono tutt'ora. I medici con cui sono in cura dicono che al 99% sarò come tutti gli altri, cioè che me ne libererò del tutto e che non avrò assolutamente questi problemi. E' vero??? Io ripeto sono terrorizzata non faccio che piangere e ciò mi paralizza, non solo nelle interazioni sociali(preferisco stare a casa che uscire con gli amici) ma anche nello studio e avendo gli esami....Se sapessi che hanno ragione sarei più che tranquilla e vivrei questi momenti in maniera più rassegnata e speranzosa. Non nascondo che pensava a un suicidio e che ancora oggi ne sono tentata! In conclusione vorrei sapere se ci sono speranze, perchè ripeto ancora sono terrorizzata e penso che tutti mi dicano bugie come scommettessero su di me infondendomi false speranze... vi prego di essere sinceri e oggettivi!!!
distiti saluti


Sono in cura dall'inizio di questi disturbi quindi quasi 5 mesi... ho un appuntamento una volta a settimana, ma devo essere sincera, ancora non siamo entrate affondo della questione solo ora forse lo faremo, perché abbiamo dovuto prima sotterrare tutto il male che mi ha fatto mio padre...nelle discussione che abbiamo parliamo per lo più di questioni giornaliere la dottoressa non ha ancora centrato la questione purtroppo (mi sento tanto come Zeno, ma spero non finisca così, forse perchè pensa che dicendomi che ce la farò tornerà tutto come prima per una mia auto-convinzione forse
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Quale tipo di psicoterapia stai facendo? Da quanto tempo, frequenza delle sedute, contenuti discussi, se hai ricevuto indicazioni dirette e pratiche su come fronteggiare i tuoi stati ansiosi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non mi sta dando direttive.... mi da l'idea di essere molto competente e di potermi essere molto d'aiuto ma ancora di pratico non ha fatto niente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> la dottoressa non ha ancora centrato la questione purtroppo (mi sento tanto come Zeno, ma spero non finisca così, forse perchè pensa che dicendomi che ce la farò tornerà tutto come prima per una mia auto-convinzione forse
>>>

Se c'è la questione irrisolta con tuo padre, certamente questa dev'essere trattata in terapia, ma per liberarsi dagli stati ansiosi è importante, spesso, anche fare delle cose, non solo parlare e riflettere. In altre parole per l'ansia sono efficaci le forme di terapia più focalizzate e direttive.

Dovresti riportare i tuoi dubbi alla terapeuta, spiegandole anche che senti che forse non ha ancora centrato la questione.

Intanto leggi qui per informarti un po' di più:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore questo già lo sto facendo...ma ormai non c'è niente che riesca a darmi un pò di speranza, l'avevo contatta per lo più per sapere un suo giudizio medico in merito alla mia situazione e se posso fidarmi di quello che mi dicono...ripeto sono terrorizzata nel senso stesso della parola, presa in giro e senza speranze...perchè una cosa è più che sicura...una vita così costellata da questi sintomi io, in un modo o nell'altra, non la vivrò!!!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, però devi capire che più il problema è urgente e stringente, meno di aiuto possiamo essere a distanza. Non possiamo sostituirci in alcun modo ai tuoi curanti e se ritieni di stare ricevendo cure inadeguate, l'unica raccomandazione che possiamo darti, per laconica che sia, è di adoperarti per cambiarli.

In ogni caso qui in psicologia possiamo risponderti sgli aspetti psicologici e di psicoterapia. Se vuoi un parere medico, puoi reinserire la tua domanda in un'area medica, ad esempio psichiatria o gastroenterologia.

Cordiali saluti
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