Dannata gelosia

Gentili Dottori,
scrivo perchè la mia gelosia sta rovinando la mia vita e il mio rapporto.
Sono gelosissima, controllo dove si posa ogni suo sguardo, ieri sera poi ho voluto vedere la sua ex su facebook e apriti cielo: ha un fisico perfetto, è stato con ragazze che adesso (stiamo insieme da 7 anni e mezzo) sono davvero belle e non riesco a mandarlo giù. Non riesco nemmeno a dimenticare che in un periodo poco felice è entrato in una vetrina ad Amsterdam (dove era in vacanza con me) dove, a detta sua, non ha poi fatto nulla poichè appena entrato ha capito di aver fatto una cavolata e che sentiva un sentimento forte per me.
Non riesco a fidarmi di lui e mi rendo conto che lo sto esasperando con le mie continue paranoie, con la mia necessità di sentirmi sempre abbastanza per lui.
La cosa che più mi allibisce è che quando esterno le mie gelosie lo faccio in modo irruento, violento, molto spesso gli metto le mani addosso e mi sfogo urlando e picchiandolo. Inutile dire che non ne può più, stamattina mi ha anche detto che si sente svogliato a fare tutto, che vuole ricoverarsi e che tornerà ad isolarsi, queste parole mi hanno ucciso, è come se gli avessi rovinato la vita e non posso perdonarmelo.
Vorrei solo farlo stare bene e invece lo aggredisco per prendermi le mie conferme. In quei momenti di rabbia non penso, agisco e dopo mi pento terribilmente perchè mi rendo conto che questi comportamenti sono controproducenti, lo allontanano e lo rendono insofferente.
Non voglio soffocarlo, non voglio chiuderlo in una campana di vetro ma spesso mi sembra l'unico modo per stare serena.
I pensieri gelosi e malsani che mi vengono hanno quasi sempre una componente ossessiva, vorrei far tacere il cervello ma lui continua ad andare, a smontare e rimontare i fatti per farmeli vedere nel modo peggiore; molte volte mi fa vedere il mio ragazzo come un pervertito che va' dietro a chiunque, che guarda qualsiasi essere di sesso femminile un minimo piacente con malizia e lì sale la rabbia incontrollabile. Anche un semplice sguardo a un'altra per me diventa una mancanza di rispetto.
Non ne posso più..di sentirmi così poco per lui nonostante lui sia un compagno presente e attento, di avere reazioni così oscene, di sentirmi mancare il respiro quando minaccia di andarsene per sempre, di pensare continuamente che possa farmi pagare tutti questi comportamenti ma soprattutto non ne posso più di me stessa, mi sento una bambina che non sa tenersi una persona per lei importantissima e ho 25 anni.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> mi sento una bambina che non sa tenersi una persona per lei importantissima e ho 25 anni.
>>>

Questa frase riassume piuttosto bene la sua condizione, direi. Ma se vuole davvero superarla, l'unica alternativa pratica e sensata è rivolgersi di persona a uno psicoterapeuta. Online non troverà "consigli" veloci ed efficaci, per il semplice motivo che il cambiamento è una questione esperienziale, non d'informazione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com