Sensi di colpa per banalità

Ciao sono una ragazza di 19 anni e sono disperata...Sono fidanzata da quasi due anni con un ragazzo e siamo innamoratissimi,essendo lontani ci vedevamo quasi tutti i giorni per videochiamata con il cellulare.Qui ho commesso l'errore piu grave di cui mi pento tantissimo cioè abbiamo fatto "sesso virtuale"all'inizio non mi dava nessun fanstidio anzi la vivevo come una cosa normale ma dopo qualche mese ho avuto fortissimi sensi di colpa con i miei genitori mi sono fatta un sacco di paranoie e ho smesso...Ora non lo faccio piu da 5-6 mesi ma continuo ad avere sensi di colpa con i miei genitori:a mia mamma e a mia sorella l'ho detto e sono rimaste deluse a mio padre non ho detto niene perchè lui è molto all'antica e se lo scoprisse la prenderebbe malissimo e io non ce la farei a reggere il peso di quella delusione.Io e il mio fidanzato non abbiamo mai fatto l'amore e non facciamo "petting"quasi piu quando ci vediamo proprio perchè io ho continui rimorsi e sensi di colpa,ne ho parlato con mia madre e lei ha detto che certe cose non lo devo dire a mio padre perchè sono cose intime e poi se mi sono pentita non devo piu farmi problemi e rimorsi perchè tutti commettiamo errori e molte volte si deve guardare avanti e non pensare agli errori...Io invece sto giornate intere a pensare cosa penserebbe la gente o mio padre di me che facevo queste cose,ho un angioscia infernale non riesco a non pensare ai miei errori vorrei poter tornare indietro per non farli piu!Non riesco a fare cose che normali fidanzati farebbero come l'amore ecc ecc ogni cosa che faccio mi viene l'angoscia di quello che potrebbero pensare di me...Ci sono ragazze che fumano,bevono,si drogano,tradiscono ecc ecc e non si fanno problemi io che alla fine ho fatto una cavolata mi sento la ragazza piu schifosa del mondo...Ho subito un educazione molto rigida e all'antica e se ho fatto certi sbagli li ho fatto solo per ingenuità...Vorrei poter affrontare la vita sessuale con il mio ragazzo senza paure,timori e sensi di colpa...grazie in anticipo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
"Ho subito un educazione molto rigida e all'antica"

"Vorrei poter affrontare la vita sessuale con il mio ragazzo senza paure,timori e sensi di colpa"

Gentile ragazza, in parte spieghi come mai ti senti a disagio con tali questioni. La tua sessualità non deve riguardare i tuoi genitori, nè devi condividere le LORO scelte e opinioni. Hai piuttosto bisogno di cercare il tuo, di scoprire cosa ti fa stare bene e prendere le distanze dall'educazione rigida ricevuta, legata magari al senso peccaminoso della sessualità.

D'altra parte vivere una vita appagante può essere l'obiettivo da perseguire con l'aiuto di uno psicologo di persona.

Puoi provare a rivolgerti al consultorio della tua zona per avere un aiuto su questo tema.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

come ti abbiamo già suggerito sarebbe davvero utile che tu chiedessi aiuto ad uno psicologo per occuparti del tuo disagio che si manifesta in diversi modi e che, come tu stessa vedi, col passare dei mesi non è per nulla scomparso - e non lo farà, se non riceverai un adeguato trattamento.
Rispetto a quanto ci hai detto a ottobre, infatti, oggi aggiungi un ulteriore tassello che fa pensare ad un quadro che necessiti di una psicoterapia.

Vorrei commentare questa tua frase perchè penso ti sia utile a riflettere su te stessa:

"Ci sono ragazze che fumano,bevono,si drogano,tradiscono ecc ecc e non si fanno problemi io che alla fine ho fatto una cavolata mi sento la ragazza piu schifosa del mondo...".

Quello che hai fatto è dunque "una cavolata" anche ai tuoi occhi, che tu te ne renda o meno conto questo è ciò che hai scritto.
Forse pretendi tantissimo da te stessa e non ammetti nemmeno la possibilità di fare qualcosa di sbagliato, o forse in fondo ti ritieni superiore o diversa (in senso positivo) dalle altre ragazze e non riesci a perdonarti il fatto che anche a te, come a loro, capita di fare degli errori e delle cose delle quali poi ti penti.

In entrambi i casi l'aiuto di uno psicologo ti servirebbe a conquistare una posizione meno assolutistica e rigida e ad essere un po' più indulgente con te stessa (e meno dipendente dall'approvazione della tua famiglia).

Ti faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it