Grande confusione, paura di un rapporto

Gentili Dottori, mi rendo conto che se sono approdata quì, davvero ho un problema. Sono gay e ho vissuto una storia di sette anni (con convivenza)terminata 3 anni fà. Ho capito solo a distanza di tempo dalla fine della relazione, che io mi ero lasciata trasformare, credevo di volere cose che effettivamente non avrei voluto, solo per accondiscendere l'altra persona. Durante quel rapporto la vita era diventata di una monotonia spaventosa e mi aveva fatto completamente spegnere. Questo rapporto è terminato perchè nell'ultimo anno avevo conosciuto una ragazza della quale ho perso completamente la testa..sesso come non ho mai pensato potesse essere (anzi...si può dire che mi abbia sbloccato solo lei!), desiderio di condividere tutto con lei, fare cose, progetti. Il rapporto con quest'ultima però è stato molto difficile, per agenti esterni a noi: le nostre ex. Ci eravamo liberate da loro ma era come se fossimo ancora legate a loro...sempre tutto di nascosto. Sempre io e lei nel nostro nido. E' stato bellissimo, un legame incredibile. Tante cose che ci accomunano. Poi il colpo. Lei è andata con un'altra. Io sono stata male come mai in vita mia. Ma lei mi teneva sempre lì. Non spezzava il nostro filo e nemmeno io. Chiamerei questa persona la mia 'droga'.
Dopo 5/6 mesi ho conosciuto una ragazza. E' stato incredibile. Un colpo di fulmine per entrambe. Non so spiegare...come conoscere qualcuno che ti sembra di aver già conosciuto in un'altra vita. Ho provato emozioni stupende. Pure. Pulite. Amore.Ma poi...poi appena l'altra ha capito (lei sostiene di aver finito il suo percorso psicologico)è tornata da me volendomi a tutti i costi. Io, che fino allora proseguivo felice per la mia strada, mi sono trovata una voragine davanti. Ho iniziato a vedere cose che non andavano nella mia storia, nell'altra persona, nel rapporto (in effetti avevo sempre più paura di andare a rivivere quello che avevo vissuto nella convivenza, pur conscia che sono persone completamente diverse), finchè l'ho lasciata. Poi ho provato a stare con la mia 'droga', che nel frattempo è cambiata, in meglio, è sempre stata lì ad aspettarmi, so tutte le cose che ci accomunano, come stiamo bene insieme...ma...ma non sono durata più di 2 settimane. Un'ansia terribile. Non mi riuscivo a lasciar andare. E più passavano i giorni peggio stavo, più pensavo alla ragazza che avevo lasciato per la mia 'droga'.
Ora sono sola, ho fatto male ad entrambe e sto male io. Sogno di tornare con la mia ragazza ma ho paura di tutto..che poi mi venga l'ansia di vivere un rapporto come il primo (con il relativo 'spegnimento di me stessa'), che ritorni il fantasma della mia 'droga' dentro me (pur non credendo di riuscire a viverla più)...insomma..non mi ritrovo più!Credo che il primo passo sia lasciar andare dentro di me 'la mia droga'.Dimenticarla.E solo allora potrò vivere la mia storia con la ragazza che mi manca tantissimo, che desidero da morire ma ho paura di tornare 'troppo presto'. Aiutatemi per favore.grazie
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
Gentile ragazza, pur comprendendo le difficoltà grazie alle esperienze negative, a volte, si rende necessario costruire una nuova realtà, rimescolando i tasselli della vecchia e creando qualcosa di nuovo, pur con gli stessi ingredienti. Spesso i troppi timori bloccano decisioni fino all'infinito con la conseguente trappola di peggiorare il proprio stato emotivo. Una scelta va fatta, pena il congelamento. L'ipotesi di farsi accompagnare in questa scelta da un terapeuta non dovrebbe scartarla.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per avermi risposto.
Andrei proprio volentierissimo da un terapeuta per farmi aiutare ma purtroppo per ora ho problemi economici e non me lo posso permettere.
Vorrei buttarmi e vivere la mia storia...ma se sbaglio?...ho paura di sbagliare, di far male e di farmi male.
Grazie
saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
...ah, dimenticavo....non riesco mai a dire la parola fine...magari dico che non ce la faccio, che non mi fido, che non mi lascio andare....ma le parole 'è finita', per me, sono impronunciabili. Mi sembra che mi si strappi l'anima al sol pensarle.
Perchè non ci riesco???Cosa vuol dire??
Grazie ancora
[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
...Vorrei buttarmi e vivere la mia storia...MA SE SBAGLIO?...

questo è il processo che porta al congelamento. non avrà mai risposte se non prova.
[#5]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Andrei proprio volentierissimo da un terapeuta per farmi aiutare ma purtroppo per ora ho problemi economici e non me lo posso permettere.>>

Se c'è effettivamente una solida volontà di affrontare e cercare di trovare soluzione per la sofferenza di questo periodo, tenga conto del fatto che non esistono solo professionisti che lavorano privatamente: nel servizio pubblico si possono trovare psicologi altrettanto validi, eliminando quasi del tutto il problema economico.

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa, la ringrazio per il suggerimento.
Purtroppo ho già provato ma faccio un lavoro che mi tiene impegnata moltissime ore al giorno, potrei solo la sera ma il servizio che loro fanno termina ancora durante il mio orario di lavoro. In pausa pranzo poi hanno già altri pazienti.

Secondo lei, è giusto dimenticare la mia 'droga', nonostante io sappia che lei è così simile a me ed abbiamo una grande intesa?...ma non riesco a dimenticare ciò che mi ha fatto!...la mia sofferenza. è sempre stata così piena di 'angosce' la nostra storia...mai semplice. Come dimenticarla?
Invece con l'ultima ragazza era tutto perfetto...desiderio, fiducia, amore. Ma appena si è inserita nuovamente nella mia vita la mia ex, mille dubbi si sono affacciati, mille incertezze, la paura che non fosse la persona giusta ma che quella giusta fosse quella per la quale ho sofferto così tanto e che ora mi rivuole intensamente.
...non so che fare...se devo fare o stare solo ferma.
In che direzione devo muovermi??...tutto mi spinge a tornare con la mia ultima ragazza, che mi manca da matti...ma poi ho paura di soffrire, ho paura che mi torni il fantasma della ex...
Grazie
[#7]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Comprenderà bene che io non so rispondere a cosa sia giusto o sbagliato per Lei, o se si debba orientare sull'una o sull'altra relazione e, comunque, sarebbero le mie risposte e non le sue.
Il lavoro di uno psicologo non consiste nel fornire risposte o dispensare consigli, ma aiutare le persone a trovare dentro di sé le proprie.
Questo, ovviamente, però va fatto di persona ed è per tale motivo che le rinnovo il suggerimento di trovare il modo di rivolgersi ad un collega della sua zona: si metta in lista d'attesa per l'orario a Lei più consono (magari la potrebbero chiamare più rapidamente di quanto crede), oppure provi al consultorio (in molte città ne esistono alcuni gestiti da volontari che hanno anche orari più facilmente accessibili), ma non trascuri questa opportunità.

Saluti.