Doc da relazione?

Buongiorno a tutti.. leggo sempre i vostri post perchè ho da 3 mesi un pensiero brutto che mi fa vivere malissimo.. Da un giorno all'altro penso di non amare + il mio ragazzo,la cosa m fa stare male, penso"E se davvero non lo amo?Tanto sicuro non ci sposeremo mai,non avremo mai dei figli,io non vado bene per lui,merita di meglio" Premetto che queste ansie mi sono venute dopo aver perso il lavoro,che seppur non mi piaceva molto,però mi occupava del tempo e mi faceva sentire indipendente.Sono in terapia da una psicologa ma credo che non abbia capito in pieno il mio malessere. A volte riesco a stare bene col mio ragazzo e quelle paure spariscono pian piano(o comunque sono molto lievi e non gli do peso) ma a volte c'è un ansia assurda,come se un mostro fosse nella mia testa e mi dica cosa devo fare e non fare,ma io non voglio dargli ascolto! io AMO il mio ragazzo,voglio stare con lui ed è lui che mi rende felice,lui non sa di questi pensieri,crede sia depressa e basta,ho preferito non dirglielo perchè non voglio farlo star male o poi magari mi lasci perchè pensa davvero che io non lo ami +.Ma io so che l'amore c'è ancora ma è "bloccato" invece poi quando sto bene non faccio che essere felice e dirgli quanto lo amo e quanto desideri sposarlo ed avere dei figli con lui! Anche quando sono nella sua città(30 km da me) sto già meglio, ma appena torno a casa il mostro è lì ad aspettarmi e m consuma tutte le cose belle che ho dentro,come se fosse il suo pane.. Ho letto varie storie sul doc da relazione e mi ci vedo in pieno. Mi viene l'ansia quando lo devo vedere, mi sento una falsa,una che lo prende in giro, come se lo avessi tradito.. e penso penso penso sempre le stesse cose, è un ossessione.. Lo amo? Non lo amo? Ma se lo amo perchè mi faccio queste domande,dovrei essere sicura di me no?Ma è davvero lui il mio futuro?Ma è questa la realtà o quando sto bene?Infatti la psicologa ha detto che tendo molto a distorcere la realtà e che quando sto bene,ho l'ansia che questa cosa mi rivenga e puntualmente ritorna..Io non so + come fare non posso stare 2 giorni in paradiso e 5 all'inferno,sono stanca troppo stanca, soprattutto la mia mente.Nessuno capisce in pienoi l mio problema,neanche in famiglia.Dicono che faccio spendere solo soldi dalla psicologa tanto che mi sto convincendo di bloccare la terapia perchè mi sento in colpa.Anche se so che è sbagliato.Voglio che un giorno io ritorni come ero prima,quando ero sicurissima d lui e d me e niente mi faceva male, perchè quel mostro è venuto proprio quando io e lui avevamo raggiunto un livello di fiducia massimo,dove io non mi preoccupavo + se mi tradisse o no,se guardasse le altra,ma semplicemente mi fidavo perchè so che mi amava e mi ama tutt'ora.Come lo amo io,ma in maniera "malata" perchè non mi fa vivere in pieno il mio rapporto con lui.Sto impazzendo,vorrei che fosse un incubo e svegliarmi ma qst "malattia" a votle mi convince di lasciarlo e allontanarlo da me,ma non lo faccio perchè non voglio!voglio vincere!
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
come mai pensa che la psicologa da cui si reca non abbia compreso la reale portata del problema?
Qui è stata molto precisa nel descriverlo: lo è stata altrettanto con Lei?
Può chiarire il motivo per cui ha intrapreso le sedute con la psicologa? Quali mete vi siete prefissate e quali avete già raggiunto?

Non credo sia una buona idea interrompere la terapia, piuttosto varrebbe la pena fare un punto della situazione e ridiscutere gli obiettivi con la Collega.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dott.ssa il problema è che la mia psicologa non dice bene cos'ho, quindi se ho dei disturbi ossessivi o altro.. Mi ha parlato solo di crescita e di crisi interiore perchè le ho spiegato che quando sto bene mi sento diversa da come ero prima,più sensibile,più disponibile,più umana, cosa che prima lo ero poco ma forse perchè ero adolescente..Me ne fregavo di tutto anche quando non lavoravo,non me ne importava nulla,invece ora stare senza lavoro mi fa stare male! Ma purtroppo + di lasciare i curriculum dove vedo il cartello cosa devo fare?Mia madre mi da sempre contro,ogni cosa chefaccio non va bene,vorrebbe sempre qualcosa da me che non posso dargli, che colpa ho io se non lavoro? Ma la cosa che mi fa stare male sono le ossessioni riguardo il mio ragazzo.Ho detto tutto alla psicologa ma lei non mi ha detto se ho il doc da relazione,depressione o quant'altro.Niente di niente,si limita ad ascoltarmi,a farmi delle domande,ma spesso sono sempre io a parlare!Ho intrapreso questa terapia perchè io so per certa di avere un disturbo mentale ed io,che sono orgogliosa e non voglio l'aiuto di nessuno, per accettare l'aiuto della psicologa significa davvero che qualcosa non va!Sto troppo male il mio cervello è bloccato sempre sugli stessi argomenti a mala pena un'ora sto bene al giorno,dove sento che sono + lievi e sono + forte io e in quell'ora io so di amare con certezza il mio fidanzato!Poi vedo la differenza tra prima e dopo.C'era un periodo in cui io credevo di non essere amata,desiderata e voluta da lui.. Mi facevo mille paranoie,credevo mi tradisse,lo tartassavo di chiamate,di domande..Ero ossessionata..Poi quando capii che erano solo miei pensieri campati in aria,ho smesso e da lì ho vissuto la relazione con una tranquillità assoluta.Stavo benissimo e lui anche,finalmente avevo capito che niente poteva portarmelo via perchè lui mi accetta così come sono.e dopo questo periodo bello e spensierato,dopo aver perso il lavoro,mi sono venuti questi dubbi bruttissimi sui miei sentimenti!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Sto troppo male il mio cervello è bloccato sempre sugli stessi argomenti a mala pena un'ora sto bene al giorno,dove sento che sono + lievi e sono + forte io e in quell'ora io so di amare con certezza il mio fidanzato!Poi vedo la differenza tra prima e dopo"

Gentilissima,

è possibile che il suo sia un disturbo d'ansia, ma non è necessario che lei lo etichetti in un qualche modo: questo non le consentirebbe certo di stare meglio.

"queste ansie mi sono venute dopo aver perso il lavoro,che seppur non mi piaceva molto,però mi occupava del tempo e mi faceva sentire indipendente"

E' possibile che il fatto di avere un lavoro la aiutasse a sentirsi meglio e ad impegnare la mente: perdendolo si è forse ritrovata a fare i conti con un'ansia di fondo che prima non aveva modo di emergere.

Ci sa dire che terapia sta effettuando (quale orientamento), da quanto è in cura e con che frequenza si svolgono le sedute?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
L'orientamento non lo so la psicologa non me l'ha detto ma la settimana prox glielo chiedo sicuramente, sono in cura da Gennaio e ci vado una volta a settimana anche se la psicologa mi ha chiesto espressamente di andarci 2 volte a settimana.. Ma siccome ogni seduta costa 50 €, non voglio che i miei genitori mi diano 100€ a settimana per andarci,soprattutto perchè loro credono che non serva a molto.. E allora mi "accontento" di una sola seduta...Non so più come fare,non ho neanche voglia di uscire e ho notato anche che questa cosa mi sta portando anche a provare indifferenza nei confronti della mia migliore amica,la ritengo immatura,stupida,montata di testa e non ho voglia di vederla..Quando prima con lei stavo benissimo e condividevamo tutto :(
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Il percorso è quindi iniziato da poco, tanto più se consideriamo che i primi colloqui saranno serviti alla psicologa per valutare e inquadrare la situazione.

Se le ha detto che sono necessarie 2 sedute è il caso che accetti, altrimenti - seguendo il suo ragionamento - rischia solo di fare le cose a metà e di buttare tempo e soldi.

Per capirci, è come se lei avesse bisogno di sottoporsi ad un ciclo di sedute di fisioterapia, ma ne facesse solo la metà...

In ogni caso è necessario che chiarisca con la dottoressa tutti questi suoi dubbi e perplessità: se vuole che il trattamento le sia utile deve essere sincera e comunicare apertamente alla psicologa quello che sente.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Le ho detto tutto per filo e per segno perchè quando parlo con lei è come se "vomitassi" tutto ciò che mi fa male e mi provoca ansie e paure.. Però ho sempre questi PERCHè? per la testa..Sono stufa non ce la faccio più e poi perchè proprio a me che ero tanto forte e niente mi scalfiva!!E soprattutto so di essere una ragazza fortunata, non mi è mai mancato niente nella vita eppure ora niente mi basta.. Per il problema delle 2 sedute a settimana le ho spiegato che i miei,soprattutto mia madre, sono contrari. Oppure magari pensavano che in un mese la psicologa mi facesse sparire il problema come una maga! Magari!Invece so che devo lavorare prima io su questa cosa e che la psicologa può solo indirizzarmi.. Non sopporto la gente felice,spensierata e che anche se ha dei problemi non se ne fa una colpa,anche se tempo fa io ero così!Ho questo rigetto nei confronti della mia amica e non mi capisco il perchè,ho questi dubbi sul mio ragazzo e non capisco il perchè e poi soprattutto Se penso di non amarlo perchè vorrei sempre che stesse con me e vorrei vivere con lui? è una contraddizione unica!Non mi riconosco più, prima mi sentivo bellissima,avevo più cura di me e del mio corpo ora no. A stento mi lavo i capelli una volta a settimana,non mi depilo assiduamente,non so che mi succede..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Però ho sempre questi PERCHè? per la testa.."

Se il suo quadro presenta una componente ossessiva è normale che lei si tormenti con continui "perchè?", almeno fino a quando la psicoterapia inizierà a dare dei risultati.
E' però troppo presto per attendersi che sia già risolutiva, ed è lei stessa a dirci che per il momento si sta più che altro liberando dai pesi che sente di portarsi dietro ("quando parlo con lei è come se "vomitassi" tutto ciò che mi fa male e mi provoca ansie e paure"): probabilmente al momento sente il bisogno di questo e se la nostra collega glielo consente significa che lo ritiene utile.

"perchè proprio a me che ero tanto forte e niente mi scalfiva!!"

Perchè magari quella di essere molto forte e inattaccabile era solo un'illusione: a volte succede che si superino senza batter ciglio troppe situazioni che in realtà lasciano degli straschichi, finchè arriva la classica goccia che fa traboccare il vaso e si verifica un crollo o una crisi.

Nessuno può pensare di attraversare la vita senza essere mai scalfito da quello che gli accade senza pagare il conto in un secondo momento.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ha ragione solo che non vedo perchè farmi domande sui miei sentimenti non c'era niente che non andava e non è successo niente che mi potesse far pensare queste cose.. Boh non so ad esempio ieri l'ho visto ed avevo un'ansia tremenda,dopo lui ha parlato dei miei genitori,che non mi capiscono,non mi aiutano come si deve e che ho soltanto bisogno di lavorare.Ho iniziato a piangere come una bambina e dopo quel pianto,mi sono sentita benissimo..Sfogarmi mi ha fatto bene e da lì sono stata bene anche con lui.. Spero sia solo un brutto momentaccio e che un giorno,ripensando a come stavo,mi farò una grossa risata.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se in precedenza lei si è inconsapevolmente sovraccaricata di tensioni ed è entrata in crisi una volta che ha perso il lavoro ora è probabilmente colpita da sintomi dei quali non è importante che cerchi il senso (o, quanto meno, che lo cerchi al di fuori delle sedute se l'orientamento della sua psicologa lo prevede).

Le ossessioni possono avere numerose tipologie di contenuto, ma alcune sono più frequenti di altre: una di queste è il dubbio sulle proprie emozioni e sentimenti, che si accompagna ad una continua rimuginazione che, ovviamente, non solo non consente di risolvere nulla, ma può portare all'amplificazione degli interrogativi.

La psicoterapia le servirà a porre rimedio a questo stato di cose.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Spero al più presto perchè davvero è una situazione insostenibile,poi soprattutto mi sento in colpa nei confronti del mio ragazzo che non sa niente di tutto ciò e non ho nessuna intenzione di dirglielo! Ho troppi perchè per la testa e vorrei altrettante risposte che non arrivano purtroppo..Ho voglia di farcela, di sconfiggere questo malessere e riappropriarmi della mia vita,ma non so proprio da dove cominciare e cosa fare x attenuarlo almeno un pò..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non è il caso che gli parli di questi dubbi che molto probabilmente sono un sintomo d'ansia più che reali perplessità sul vostro rapporto.

Ne deve invece parlare alla psicologa che la segue.

"non so proprio da dove cominciare e cosa fare x attenuarlo almeno un po'..."

Ha già cominciato, visto che ha intrapreso un percorso di psicoterapia.

Rinnovo l'invito a riconsiderare la frequenza delle sedute almeno per un periodo, fino a quando non si sentirà in grado di affrontare il presente con più tranquillità.
[#12]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ok domani ho una seduta con la psicologa,vedrò come fare con i miei genitori che invece sono contrari,dicono che non vedono miglioramenti e dicono di cambiarla..Ma io sto bene quando vado da lei,però non so se è la terapia giusta,credo comunque sia quella cognitiva-comportamentale, domani chiederò conferma.La ringrazio per la sua attenzione al mio problema!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Potrebbe trattarsi di un disturbo ossessivo, ma anche di una difficoltà ad ammettere, prima di tutto a se stessa, che qualcosa forse non sta andando per il verso giusto nella sua relazione. Inoltre l'aver perso il lavoro non aiuta, anzi introduce una complicazione ulteriore.

L'umore abbattuto e la diminuzione di motivazione che sente potrebbe essere conseguenza di una qualunque di queste ragioni, oppure di altre ancora.

Insomma, andrebbe fatta una valutazione precisa del suo stato psicologico attuale, per poterla aiutare, altrimenti si rischia di brancolare nel buio. Questa valutazione è stata fatta dalla sua psicologa, attraverso domande precise, o non è stata fatta?

Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che sia necessario spiegare ai suoi genitori come funziona una psicoterapia e che i risultati dipendono dalla complessità, gravità e cronicità del quadro sul quale si interviene.

Se quando va da lei sta bene e ha quindi una percezione positiva del lavoro che avete da poco iniziato non penso sia utile preoccuparsi di altro che non sia di chiarire i punti che eventualmente le creano delle perplessità.

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