Ansia e sbalzi d'umore

Gentile Dottore, Salve, cercherò di essere abbastanza breve, da 1 anno vivo una storia difficile con una persona..la storia è difficile perchè lui ha un passato un pò burrascoso oltre ad essere separato e 2 figlie abbastanza grandi lui ha 15 anni + di me , la storia la viviamo di nascosto io non ho il coraggio di presentarlo ai miei perchè ho tanta paura delle reazioni, ho già subito un mezzo trauma quando un ex amica del mio lui ha allarmato mia sorella scagliandomela contro e attaulmente vivo un rapporto di bugie anche con lei..io studio mi mancano pochi esami, da un lato vorrei raggiungere la mia tranquillità lasciandolo ma quando lo lasciavo sono sempre tornata perchè mi mancava.. però mi rendevo conto che era un errore perchè lui è una persona splendida, mi ama tanto io invece si lo amo però non sono stabile, non do certezze che in futuro vorrò ufficializzare le cose e soprattutto non voglio che le sue figlie mi vedano come un altro punto di riferimento.. ho avuto un'esperienza dura, ho deciso di non volere figli già prima di questa esperienza e dopo questa è una conferma, tanto meno mi voglio occupare di quelli degli altri e lui lo sa ... dato che l'esperienza dura la conosce.. e in parte ne è la causa.. così da un mesetto soffro di continui stati d'ansia la paura che si venga a sapere che sto con lui.. io vorrei un'unica preoccupazione quella di finire gli studi e definirmi un futuro e a distanza di un anno ho bisogno di pensare a me stessa, ho perso quei pochi amici che avevo (che alla fine neanche li reputo tali), anche se non lo vedo quando sto insieme a lui non mi sento libera di farmi un giro da sola, quando lo devo incontrare non vedo l'ora di tornare a casa perchè ho paura di destare sospetti.. non trovo il coraggio di lasciarlo perchè quando lo faccio mi giudica una una vigliacca insomma mi giudica male... poi mi manca... vorrei trovare il coraggio per decidere qualcosa in maniera definitiva.. la cosa strana è che ultimamente la minima sciocchezza che mi succede ho paura che emerga lui.. non ce la faccio più a vivere così.. LA ringrazio per avermi letto spero possa aiutarmi Saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signorina,
Mi rendo conto che il suo stato d'animo cosi' pieno di ambivalenza debba farla vivere davvero male.
Non sono pero' riuscita a intuire quale sia il suo vero desidero verso quest'uomo.
Non rIesco a capire se quello che la fa soffrire sia in gran parte paura di affrontare il giudizio dei suoi o qualcosa che non va nel rapporto con lui.
Come avete iniziato il vostro rapporto? E' innamorata di lui?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
.<la storia è difficile perchè lui ha un passato un pò burrascoso oltre...>

Gentile Utente,
cosa del passatodi quest'uomo la porta a dire questo?

<ho avuto un'esperienza dura, ho deciso di non volere figli già prima di questa esperienza e dopo questa è una conferma>
Da cosa deriva una convinzione così ferrea? In che modo la sua esperienza precedente si lega a quella attuale?

Che rapporto ha con i suoi famigliari, genitori e sorella? Come mai alla sua età pesa ancora in questo modo il loro giudizio sui suoi rapporti sentimentali?

Perdoni le molte domande ma sono utili per darle una risposta maggiormente compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa, il mio desiderio verso di lui è che da un lato vorrei lasciarlo perchè non vorrei ritrovarmi in futuro con la sua famiglia e fuori dalla mia, dall'altro lato tutte le volte che lo lascio mi manca e finisco di richiamarlo. La nostra storia è iniziata per caso ci siamo conosciuti in un luogo di lavoro poi lui ha ripreso la sua attività però ci siamo continuati a frequentare sapevo già tutto del suo passato..all'inizio non mi pesava ora si.. si sono innamorata di lui ma non me la sento di affrontare nulla (quello che è successo con mia sorella mi è stato sufficente, mi ha umiliata abbastanza), in futuro non so ho seri dubbi di volerlo fare.. so che gli faccio del male così.. ma non ho veramente questo coraggio il coraggio di lasciarlo per permettere a lui di rifarsi una vita decente... gli amici che avevo si sono "sistemati" e sono rimasta sola.. loro sapevano della mia storia e non mi hanno mai accettata con lui, lui ne soffriva e io mi sono allontanata da loro... però ora che mi ritrovo che sto solo con lui e saltuariamente con un'amica.. mi sento un pò oppressa.. Si sono innamorata ma non so cosa fare..avrei voluto non entrare in una situazione così difficile..
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile Dr. LAura Rinella.. è giusto che io risp a determinate domande, già prima di avere la mia esperienza dura non ho mai sognato di volere un famiglia, la mia esperienza dura è stata una cosa delicata che si che vorrei anche dirlo ma non in forma così "pubblica" purtroppo è un altro segreto che dovrò tenermi per me, lui giustifica i segreti dicendo tutti hanno scheletri nell'armadio.. beh io non sono tutti non avrei mai voluto tenere segreti di quel livello ..la mia esperienza è stata una cosa che ho dovuto fare per forza una decisione mia ma causata sia da me che da lui, dopo aver preso la decisione ho capito che tutto era una conferma di quello che avevo già deciso (non volere figli).. il rapporto con la mia famiglia è comunque credo normale, cioè non è che posso dir loro tutto ma ho sempre detto se mi vedevo con qualcuno o meno, la persona in questione ha un passato burrascoso nel senso che ha avuto problemi legali, il paese è piccolo, la gente sparla.. non è il caso.. poi se dovessi fare una lotta per uno che non so se ne vale la pena succederebbe una cosa paradossale cioè resto senza di lui e senza la mia famiglia.. per quanto mi riguarda viene prima la mia famiglia come per lui vengono prima le figlie...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina,
Vorrei poterla aiutare a elaborare tutta questa incertezza che prova. Ma in un consulto on line non e' possibile fare molto. Ci sarebbe da parlare a lungo di tutto il suo mondo familiare e dei suoi desideri per il suo futuro.
Quello che percepisco dalle sue parole e' un desiderio di chiarsi le idee, di comprendere su quale versante fare convergere le sue speranze, le sue energie.
Per questo vorrei consigliarle di rivolgersi ad un/a psicologo/a che la sostenga in questa auto-esplorazione.
Ci ha mai pensato?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Cara Dottoressa,
se mi sono rivolta a Voi Dottori online è proprio perchè si infatti ci ho pensato, io abito in un paesino diroccato ai piedi di una montagna del sud, gli psicologi non sono in paese bisognerebbe spostarsi tanto e non essendo lavoratrice so che le sedute costerebbero tanto, qui su internet poi ho letto che i consultori dispongono di psicologi che offrono servizio gratuitamente ma non so neanche come arrivare a loro..
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Lo capisco cara Signorina!
Purtroppo la presenza fisica del terapeuta e dell'interessato sono indispensabili.
Parli con il suo medico curante di base per chiedergli se e' a conoscennza di qualche consultorio non tanto distante, oppure si rivolga alla sua ASL!
Ci faccia sapere se ha individuato un Servizio di Psicoterapia.
I migliori auguri
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Ok Dottoressa La ringrazio infinitamente
Saluti

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