Frigidità

Gentilissimo dottore, sono una donna, ho 64 anni, sposata con due figli che vivono all'estero. Desideravo un suo parere su un argomento molto delicato. Il rapporto di coppia tra me e mio marito è stato sempre abbastanza positivo fino a due anni fa circa, ci conosciamo da circa 45 anni. Sono circa due anni che non avverto più alcun impulso sessuale, pur amando mio marito che è un uomo a tutt'oggi ancora desiderabile nonostante i suoi 65 anni, un uomo sempre rispettoso che non ha mai forzato il rapporto sessuale se non c'era il mio desiderio.Sono disorientata, ho addirittura timore che mio marito mi chieda delle prestazioni, anche se ho 64 anni ne dimostro di meno e sono ancora accettabile. Preciso che anche se vedo scene in televisione di amplessi, le guardo con passività, non c'è nel mio immaginario nessun altro uomo, nè faccio sogni erotici. Questa situazione paradossalmente mi fa stare tranquilla, ho raggiunto come si dice la pace dei sensi. Ma non è così per mio marito che naturalmente soffre in silenzio di questa situazione.I sensi di colpa non mancano, so che sarebbe mio dovere, anche fingendo, di assecondare i suoi desideri, ma purtroppo non sono disposta ad alcun sacrificio e desidero essere lasciata tranquilla. Voglio precisare che con mio marito sono una donna dolce, piena di tenerezze, direi materna. Come vede lei questa problematica?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La situazione descritta sembra piuttosto chiara. Non c'è un'età in cui si raggiunge la "pace dei sensi" e soprattutto non è affatto detto che in coppia la si debba raggiungere insieme. Anzi, di solito accade come sta accadendo a voi, cioè che uno dei due ci arriva prima.

Sembrerebbe pertanto un caso normale. Ma suo marito come vive la cosa? Ne avete parlato, al di là dei suoi sensi di colpa e dovere?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Gentilissimo dottore La ringrazio per la sollecita risposta, mio marito è un uomo molto intelligente e mi ama profondamente e discutiamo spesso dell'argomento, naturalmente pensa che io non lo desidero più perchè non più giovane e prestante.Vorrei aggiungere che mio marito soffre da anni di una depressione maggiore e prende psicofarmaci che vanno ad aumentare il desiderio e diviene quindi un vero problema.Altre donne, nemmeno a parlarne, autoerotismo, film porno, tutte soluzioni che lui non riesce ad accettare.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> psicofarmaci che vanno ad aumentare il desiderio
>>>

Può dirci quali, per curiosità? Di solito l'effetto dei farmaci per la depressione è opposto.

In ogni caso, alla luce della difficoltà che ci sta presentando, potrebbe essere opportuno parlare con il medico prescrittore per vedere se non si possano trovare farmaci o cure alternative che non suscitino tale effetto.

>>> naturalmente pensa che io non lo desidero più perchè non più giovane e prestante
>>>

Ecco, questa sarebbe la prima convinzione erronea da smontare, visto che ci sta dicendo che dal suo lato le cose stanno diversamente. Se suo marito soffre di un problema psichiatrico, tuttavia, potrebbe essere necessario un intervento specialistico, ad esempio di uno psicoterapeuta.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Ale indicazioni del Collega, le allego una lettura su come si trasforma la sessualita' nel tempo.


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1632-amore-e-sesso-ma-la-sessualita-invecchia.html


Ps : la frigidita' , per sua conoscenza e' una patologia rara ed una definizione clinica in disuso, ancor di piu ' per donne con uno storico sessuale sereno ed appagante

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Gentilissino dottore mio marito aveva tre anni quando ha iniziato a stare male, ha perso la madre,morta nel parto,un padre autoritario e violento, una matrigna isterica e cattiva,,,non sto qui a dirle altro. E' da una vita che si cura, fa periodi di psicoterapia, ha tentato più volte il suicidio. Adesso, pare, che le cose vadano meglio, lui è un pittore, con tutte le sue crisi artistiche. In una delle ultime crisi gli è stato consigliato lo Zoloft, che purtroppo si è rivelato dannoso per la sfera sessuale perchè gli procurava stimoli continui e ossessivi, è poi passato al Citalopram, Depakin e da un anno si è normalizzato, e la prospettiva di una futura mostra lo sta impegnando notevolmente e questo va a beneficio del suo umore. Curato negli anni dai migliori specialisti pare che la sua vita finalmente abbia un senso.Io naturalmente dato i precedenti gli sto sempre vicino.Il problema naturalmente resta... Mi chiedevo come mai tra le varie spcializzazioni non è inserita la sessuologia.La ringrazio per la sua sensibilità e La saluto cordialmente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La figura del sessuologo non è una professione riconosciuta e regolamentata dallo Stato, come ad esempio il medico o lo psicologo. Inoltre la sessuologia in Italia non è una specializzazione, ma un perfezionamento che il professionista può scegliere di fare. Perciò lei potrà trovare psicologi o medici perfezionati in sessuologia, ma un sessuologo che non sia né medico né sessuologo non è abilitato a erogare cure di alcun tipo. L'importante è che sia innanzitutto uno psicologo o un medico, eventualmente perfezionato in sessuologia.

Se il quadro di suo marito è quello che ci sta descrivendo, sembra che il problema sessuale si possa definire d'importanza secondaria. Il che non vuol dire "poco importante", vuol dire che se l'equilibrio emotivo e umorale di suo marito è così precario, ciò che conta è mantenere innanzitutto quello. Ancor più data l'età. È vero che la vita sessuale degli individui oggi è più lunga che un tempo, ma è anche vero che ogni cosa ha la sua età e le sue stagioni.

Se suo marito non è attualmente seguito da un supporto psicologico, dovreste pensarci, per aiutarlo a fargli comprendere queste cose.

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, La ringrazio per l'articolo interessante ma che pare al momento non centri il mio problema anzi...Mio marito proprio perchè comprende il mio stato attuale e lo rispetta fa si che il nostro rapporto di coppia vada avanti con serenità. Ma Lei mi insegna l'istinto non può essere dominato dalla ragione e l'impulso che viene dal corpo è naturale e talvolta ingestibile, mi auguro che la mia sia solo una fase transitoria, e filosoficamente concludere che la vita va accettata così come viene, sta a noi cogliere e godere degli aspetti spesso per noi assodati ,celati ed importanti che essa nasconde. La ringrazio e Le auguro una bella giornata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Qualcuno ha detto: ciò che resisti, persiste; ciò che accetti, scompare.

Perciò se lei ora desidera assolutamente essere lasciata tranquilla, dal punto di vista fisico, a suo marito non resta che farsene una ragione o supplire con altri mezzi.

Riguardo all'articolo, le è stato suggerito dalla collega, non da me.

Buona giornata anche a lei

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Utente
Aforisma interessante ma difficile da applicare.Grazie e lieta di aver fatto la Sua conoscenza.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Aforisma interessante ma difficile da applicare.
>>>

Le cose difficili spesso sono le uniche per le quali vale la pena impegnarsi.

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Utente
Utente
Concordo, come dice il poeta Guerra, sono il sale della vita. Ma troppo sale rovina la minestra o no? Tra le mie passioni c'è la poesia e in questi versi è condensata una percezione virtuale di come io desidererei che la vita fosse.

IL GIARDINO DI VETRO

Prendimi per mano,
portami tra fiori trasparenti a passi leggeri per sentieri rosati.
Parlami in silenzio, a ritmo lento, delle tue fantasie.
Tessiamo insieme deliranti sogni,
nutriamoci di storie inventate,
riscriviamo la vita mimando giochi infantili.
Fammi rinascere sotto un getto di acqua sorgiva,
sospesa nell’aria,
dissetami con la gioiosa lascivia di gesti azzardati.
Lasciami credere alla magia,
metti l’umanità nella mia mano,
la rovescerò in fondo al mare,
seminerà tempesta,
ma il grezzo lino si vestirà di morbida seta.
Rimpiangeremo insieme, con una stretta al cuore,
quel giardino di vetro con fontane di pietra,
all’incrocio di sguardi sopravvissuti alle lusinghe di vie senza ritorno.
Usciremo da un sogno attraverso deserti,
al di là delle parole.