Assenza di rapporti

buongiorno, scusate se vi scrivo ma sono un po' preoccupata. Ho 30 anni e sono sposata da 3 anni e mezzo. Ho un bambino di 15 mesi. A inizio 2012 io, mio marito e il bimbo abbiamo avuto un gravissimo incidente stradale e mio marito ha rischiato di morire ed è rimasto in ospedale 3 mesi. Da quando ho partorito, un po' a causa del parto, poi per l'incidente, la convalescenza, l'ansia, ecc. non abbiamo più avuto rapporti. Devo ammetterlo, spesso anche la presenza del bambino non ci lascia tempo. Inoltre lui ora non ha lavoro e io mi spacco in quattro per portar a casa due soldi in più... la mia giornata, tra lavoro e bambino, sembra interminabile e mi mette ko, quindi manca un po' il desiderio a causa della stanchezza.
Due settimane fa abbiamo provato ad avere un rapporto, ma poi il bimbo si è svegliato e... tutto è finito a metà.
Devo preoccuparmi? Penso che il tempo ci aiuterà... non è stato un anno facile.
Scusatemi per il disturbo
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
risponderle non è un disturbo, ma un piacere.

Ha già affrontato l'argomento con il suo compagno? Lui cosa ne pensa?
Certamente questo non è un periodo facile per voi, perciò è molto importante che riusciate ad esservi reciprocamente di sostegno, collaborando per quanto ciascuno di voi può al buon andamento della vostra vita familiare.
Col tempo le cose possono migliorare, non fosse altro perché il piccolo crescerà ed avrà meno necessità della vostra costante presenza. Però è meglio non attendere che le cose si sistemino da sé, poiché il rischio è quello di prendere strade da cui diventa difficle tornare indietro.
Cercate di trovare dei momenti per essere coppia (un'uscita solo voi due, un cinema, una pizza...), non limitandovi a ricoprire il ruolo di genitori.
C'è qualcuno che si potrebbe di tanto in tanto occupare del piccolo, permettendovi di regalarvi delle occasioni tutte per voi?


Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottoressa, per fortuna siamo una coppia molto unita, ci amiamo molto e ci sentiamo comunque coppia.
I nostri genitori ci aiutano, spesso ci tengono il piccolo, ma diciamo che abbiamo poco tempo per noi a causa del lavoro... ma siamo molto uniti e affrontiamo insieme il problema... o meglio, in realtà mio marito non mi fa pesare nulla, capiamo entrambi la situazione e siamo convinti che, finita anche la trafila dei medici legali per ottenere i vari risarcimenti (che vorrà dire avere anche un po' di respiro a livello economico) tutto migliorerà.
Mio marito deve ancora subire un intervento a breve... e anche questo causa un po' di tensione.
Poi, devo ammetterlo, oltre alla tensione dovuta alla nostra situazione, spesso mi devo scontrare anche con mia madre (vedova e gelosa di mio marito... per lei lui mi ha strappata a lei) che, purtroppo, forse per troppo amore (sono figlia unica e nata dopo 20 anni di matrimonio), insieme a mio padre, mi ha fatto crescere tra sensi di colpa e paure. Ancora oggi vorrebbe avere un ruolo di protagonista nella mia vita, vorrebbe che noi la volessimo sempre per casa... cosa contro cui ho lottato e che rifiuto. Io e mio marito siamo una coppia forte, lo dimostra ciò che abbiamo superato e che stiamo superando insieme. Amo tantissimo mio marito, lo amo per quello che è, per quello che rappresenta per me...
Abbiamo diritto alla nostra intimità... che a volte vuol dire semplicemente star sdraiati sul divano abbracciati... senza lei per casa!
La ringrazio molto per la sua cortese risposta... in questa giornata di neve, le sue parole da esperta sono state davvero un raggio di sole.
Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

come lei ha ben compreso, mantenere i confini tra le diverse generazioni, creando la giusta distanza è fondamentale.

La nascita di un figlio porta necessariamente la coppia ad dover affrontare dei cambiamenti relazionali (essere genitori, coppia ecc.) non solo tra i due partner, ma anche nelle rispettive famiglie di origine.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

è vero che un bimbo di 15 mesi è ancora piccolino, ma concordo con i Colleghi sull'opportunità di provare a lasciarlo dalla nonna (dal momento che mi pare di capire sia molto presente) e di ritagliare momenti per voi.

Dopo tutto ciò che è successo nell'ultimo periodo immagino siate anche stremati dalle varie urgenze e dalle altre priorità, ma ritengo che cominciare ad avere spazi programmati per voi sarà la chiave per ripristinare l'equilibrio in casa.

D'altra parte anche la nascita del bimbo è un evento che in genere destabilizza un po' gli equilibri di una coppia.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica