Consapevolezza di sè, accettazione

Salve a tutti,
sono una ragazza di 19 anni. Vi scrivo per chiedervi consiglio riguardo ad un problema che mi assilla da tempo... il mio corpo. Sono piuttosto alta e il mio peso è nella norma, ma nonostante questo non riesco proprio ad accettarmi a sentirmi a mio agio e a guardarmi allo specchio senza trovarmi mille difetti..sono arrivata al punto di considerarmi inferiore alle altre persone.. mi sento spesso in imbarazzo e mi vergogno quando qualcuno mi guarda; sono molto severa con me stessa quindi i miei giudizi sono anche peggiori di quelli che potrebbero darmi altre persone..!
Mi piacerebbe sentirmi sicura di me stessa, riuscire a mostrarmi in pubblico senza problemi, senza sentirmi imbarazzata o impacciata.. ammiro chi riesce a farlo, chi anche d'estate con il corpo semi scoperto riesce a sentirsi bene e a proprio agio.. oltre a non piacermi il mio fisico e la mia postura non sopporto di vedermi in qualche modo impacciata ed imbarazzata nei movimenti! Credo di non avere sufficiente consapevolezza del mio corpo e dei movimenti che faccio..ho provato a fare diversi tipi di danza ma non sono mai soddisfatta del risultato, invidio i ballerini e chi riesce ad esibirsi, a mostrarsi e a trasmettere qualcosa con il proprio corpo..
Sono appassionata al mondo della moda e sto facendo dei corsi specifici in questo campo, mi innamoro di molti abiti e stili che mi piacerebbe indossare, invece poi mi ritrovo a rinunciarvici perchè non mi ritengo all'altezza e su me stessa perdono decisamente tutto il fascino..!
vi ringrazio nuovamente per l'ascolto...
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Cara ragazza,
Vedo che aveva già chiesto un consulto, sempre relativamente all'accettazione di se' . Il fatto che lei si focalizzi sul suo corpo, ora, e' un altro segnale della sua scarsa autostima e le preoccupazioni relative vanno inquadrate in un contesto più ampio. Ha provato a chiedere una consulenza ed, eventualmente, ad affrontare un percorso mirato per l'accettazione di se' come persona? Penso che sarebbe risolutivo.
Cordialmente.
Dott.ssa E. Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
La consapevolezza corporea, non è disgiunta da quella psichica, l' autostima ed il proprio sguardo allo specchio vanno a braccetto....

Forse ha ricevuto un' educazione troppo rigida e censoria, poche pacche sulla spalla e rinforzi per la sua autostima, pochi " brava' e pochi" bella" .....concime per la psiche e la vita relazionale .

La danza aiuta sicuramente, ma rappacificarsi con se stessa, con quanto di buono e bello C' è in lei aiuta ancora di più

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
no,non ho provato a chiedere nessuna consulenza.. non saprei a chi e come al moomento..
ci sono cose che posso fare individualmente che mi possano aiutare?anche solo relativamente?
comunque a pensarci, effettivamente i "brava" e i "bella" sono stati davvero pochi... ma non me la sento di "incolpare" i miei genitori, infine con loro ho un buon rapporto e riconosco che fanno molto per me e per cercare di rendermi felice...
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
come le ha detto la collega, l'autostima si nutre di rinforzi forniti dalle relazioni interpersonali, per cui il pensare di potersi aiutare da soli è quasi sicuramente un'illusione.
Le consiglio pertanto di consultare uno psicoterapeuta.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Non deve incolpare i suoi genitori, sono convinta che hanno saputo fare quello che potevano, con gli strumenti che avevano, ma il bisogno di "carezze", come si dice in Analisi Transazionale, sia fisiche sia in termini di riconoscimento, sono i principali nutrienti per una sana accettazione di se'. Potrebbe cominciare a darseli lei, i riconoscimenti, a premiarsi quando fa qualcosa che le piace, quando apprezza qualcosa di se' e del suo corpo. Può anche imparare a chiederli, alle sue amiche, per esempio, a chi le vuole bene per come e'. Questo può iniziare a farlo da sola. Per il resto, se vede di essere troppo rigida con se stessa e di avere aspettative così alte da impedirsi spontaneità, intimità ed autenticità di relazione, allora un sostegno psicologico può essere molto indicato.
Un cordiale saluto
Dott.ssa E. Scolamacchia
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Nessun " colpevole" , a volte capita che tra l' amore dato e quello ricevuto, C' è qualche intoppo e che il,senso del dovere eccessivo, si interfacci con qualche ' brava e bella" di meno....
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dopo
Utente
Utente
vi ringrazio davvero di cuore, mi avete fatto un pò di chiarezza. ritengo di dover tornare da una psicologa, come avevo fatto qualche anno fa.. dove purtroppo, però, non avevo concluso il mio percorso.. mi auguro di trovare presto lavoro in modo da potermi pagare da sola le sedute.
Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Può pure rivolgersi ad una struttura pubblica, troverà validi Colleghi e non si sentirà in debito nei confronti della sua famiglia