La chiave per superare un tradimento

Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni,sposata da 1 anno.Ci siamo messi insiemi da giovani e ci siamo sposati dopo 9 anni insieme.Siamo stati fisicamente solo l’uno con l’altro e questo per noi è sempre stato motivo di vanto, qualcosa che dava qualcosa in più alla nostra coppia…
Gli ultimi due mesi abbiamo avuto dei problemi:le mie analisi preconcezionali non hanno dato esiti positivi e mio marito aveva un pessimo periodo al lavoro (tra noi pareva bene).In tutto questo mio marito mi ha tradito.E' stato baciato da un’altra donna e ha risposto al bacio per qualche minuto, prima di rendersi conto si cosa stava facendo.Il tutto mi è stato confessato il giorno stesso.
Io direi che l’ho perdonato:ho capito che è stato un errore,so che mi ama e che vuole stare con me (anche perché vedo che si sta flagellando per quello che ha fatto,tanto da aver chiesto le dimissioni dal lavoro,perché diceva che quel posto l’aveva trasformato in una persona schifosa che non voleva essere),mi fido di lui,so che non lo farà più e so per certo che voglio andare avanti.Sono anche stata contenta della sua sincerità,anche se si trattava “solo” di un bacio,perché in realtà non sarei mai potuta venire a saperlo.Ci siamo fatti anche tante domande su di noi, senza aver mai messo in discussione il nostro amore reciproco,perché di quello siamo sicuri,ma mi sono resa conto di avere le “mie colpe”.Sono stata veramente tanto presa dai miei problemi,di salute e fertilità,tanto da non accorgermi del suo malessere generale al lavoro.E so che lui avrebbe voluto chiamarmi per raccontarmi l’ennesimo problema col capo,ma non l’ha fatto,considerando i miei problemi più improntati.In quel momento è intervenuta lei per “sostenerlo” e mentre lui parlava l’ha baciato.
Nonostante tutta questa premessa e il fatto che mi pare di averlo perdonato, non riesco a dimenticare e a stare bene.Ormai è passato più di un mese e mezzo e io non faccio altro che riempirmi di domande e sono in una stato di apatia e depressione.Piango un sacco,cosa che non ho mai fatto.Ho la loro foto in testa (anche se non li ho visti) e tutto,ma proprio tutto,mi ricorda quella cosa.Quando mi bacia mi prende una fitta al cuore,quando ridiamo insieme pure…Non ho più un attimo di pace.Pensare che ha tradito le nostre promesse, che non sarà mai più come prima, che non avrò più un bel matrimonio, per tutta la vita, perché sarà sempre macchiato da un tradimento…
A questo punto credo che il problema sia io,so che è stato solo un errore,lui sta facendo di tutto per farsi perdonare,ma io non riesco a uscire da questa depressione che sta condizionando tutta la mia vita.E sono esausta di non essere felice con lui, ho passato 10 anni ad esserlo e il non riuscirci più mi sta logorando… Sto disperatamente cercando la chiave per gettarmi alle spalle questo periodiaccio e continuare la mia vita con mio marito, perché razionalmente so che 3 minuti di schifo non possono gettare all’aria 10 anni d’amore, ma il mio cuore non vuole crederci…
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Se il suo cuore non vuole crederci, probabilmente è perché non è vero che si fida del tutto di suo marito.

La chiave per superare un tradimento, dal punto di vista del tradito, consiste nel perdonare e nel riuscire a dare di nuovo fiducia all'altro.

Ritiene di essere già riuscita a farlo?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Alle indicazioni del Collega sull' importante tema della fiducia, aggiungo una mia riflessione sulla parola tradimento.
La parola tradimento contiene in sè la parola ' danno e dono" : danno subito e dono da fare all'altro ed a se stessi nel perdonare l' accaduto.

Dovrebbe inoltre leggere tra le righe dell' accaduto, non solo cercare il colpevole, ma comprendere quali eventuali disagi possono abitare la vista della coppia

Le allego auliche lettura sull' argomento

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Santonocito,

Grazie per la celere risposta.

io personalmente credo di si. Lo credo perchè se non mi risponde al telefono non penso "oddio è con quella", ma solo "è sempre il solito che non risponde"; lo credo perchè non ho problemi a fargli passare le notti fuori (fa il pendolare e quando finisce troppo tardi si ferma a dormire nella città in cui lavora), anzi sono io stessa a suggerirglielo per non stressarsi troppo; non controllo email/telefono/facebook e quant'altro. Quindi personalmente credo di fidarmi di lui. E come sempre aspetto scalpitante il suo rientro, solo che poi non sono più una bomba di felicità come lo sono sempre stata... Ma credo si di averlo perdonato e di avergli restituito la fiducia, altrimenti non gli permetterei più di vivere con me...
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Randone,

Grazie per la celere risposta.

Abbiamo cercato di leggere tra le righe dell'accaduto. Io avevo un disagio (non è facile accettare a 28 di essere sterile e dover andare in un centro di riproduzione), ho passato giorni sempre triste a pensare che non avrei potuto avere la famiglia sempre desiderata e mio marito non mi aveva parlato del suo malessere al lavoro. Purtroppo ammetto di non essermi nemmeno accorta della cosa, in genere sono sempre molto attenta e parliamo molto, ma boh, in quel periodo non avevo le forze e la testa per farlo. Non credo personalmente avessimo altri disagi...

Ho letto i suoi articoli e inevitabilmente mi sono sciolta in lacrime (non ho mai pianto così tanto nella mia vita, mi sorprendo di me stessa). Mi rendo conto che si parla spesso di tradimenti che io non avrei potuto tollerare, sesso e relazioni con altri... Se già ci sto mettendo a superare tanto un bacio involontario (nel senso che non era sua l'iniziativa) credo che per altro ne sarei morta. Spero di arrivare presto al perdono vero...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. De Vincentiis,

Dopo aver letto l'articolo, ho pensato che potesse essere risarcimento emotivo... Eppure boh, non uso mai le frasi da Lei scritte e non uso mai ripicca, ho solo una sofferenza dentro enorme. Credo che lui abbia fatto tutto quello che poteva fare per farsi perdonare per davvero, ora sta a me, ma mi rendo conto che non ci riesco... Capisco perfettamente che è stato un errore, nemmeno cercato per altro, so per certo che voglio stare con lui, perchè non riesco ad immaginare una vita senza di lui... Eppure sto sempre male...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
... eppure sto sempre male...
probabilmente ciò che è stato intaccato non è tanto il suo orgoglio di moglie e di donna ma il suo mondo di rappresentazioni, la sua teoria di vita che è decaduta al cospetto di un evento che l ha infranta, per farmi meglio capire la invito a leggere anche questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

vorrei evidenziarle anche che proprio il suo malessere, percepito da suo marito e per il quale ci soffre, può essere proprio questa richiesta di risarcimento. La sofferenza di suo marito è il dazio che sta pagando
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> solo che poi non sono più una bomba di felicità come lo sono sempre stata
>>>

Alla luce delle ulteriori repliche susseguitesi, ritengo che la chiave di lettura corretta sia quella offerta dal collega, ossia la sua sofferenza deriva dall'aver visto infranto un ideale finora dato per scontato: che suo marito non potesse mai tradirla.

Deve pertanto lasciare tempo al tempo, è probabile che un po' alla volta riuscirete a trovare la serenità. Se non dovesse succedere, potrebbe essere appropriato chiedere una consulenza psicologica.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. De Vincentiis,

ecco si, credo abbia ragione, leggendo il suo articolo mi sono ritrovata in moltissime cose. Mi sono resa conto che io e lui abbiamo sempre vissuto nel nostro mondo utopico, fatto d'amore e "perfezione", spesso invidiati (in senso buono) dagli amici, siamo stati solo l'uno con l'altro... Ma vivevamo così bene, ho personalmente pensato "Questo mondo vero non mi piace"... Entrambi pensavamo che chi tradisce non ama e che tutte le "scappatelle dovute all'alcol" fossero una bugia, per coprire una volontà. Mai avrei pensato di essere una moglie tradita dopo un anno di matrimonio (e nemmeno lui pensava di essere un marito traditore), ma ho capito che gli errori esistono e considerato che non è così grave che possa essere perdonato... Ma... Non ci riesco. Non ha un articolo correlato sul come risolvere questa cosa? Perchè sto affannando per trovare la soluzione, ma non la trovo.
Per altro ne ho parlato con la mia terapista (sono in terapia da 2 anni e mezzo dopo un ricovero per disturbi alimentari e posso dire di esserne quasi fuori, sia dal disturbo alimentare che dall'obesità), ma alle sue risposte mi sono sentita estremamente fuori luogo e non più a mio agio (come mi sono trovata per 2 anni e mezzo, perchè veramente sono certa che mi abbia restituito la vita).

Grazie mille
[#10]
dopo
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Utente
Gentile Dr. Santonocito,

leggendo l'articolo proposto da Dr. De Vincentiis mi sono proprio ritrovata...
Mi "delude" un po' che non ci sia da fare altro se non il tempo... Ma si, io credevo che non mio marito non mi avrebbe mai tradito, e lui credeva lo stesso. Mi sembra che il mio bel mondo si sia infranto.

Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Potrebbe esserci altro da fare, a parte aspettare, ma da qui sarebbe difficile consigliarglielo perché non la conosciamo.

Se va in terapia, quello è il posto adatto dove chiedere aiuto pratico.
[#12]
dopo
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Utente
Gentile Dr. Santonocito,

Immagino ovviamente che sia complicato. La prossima volta che andrò dalla terapista proverò a ripargliene, anche se l'ultima volta ne sono uscita ancora più abbattuta di quando sono entrata. Sicuramente di positivo c'è che a parte piccoli eventi in cui si è manifestato il mio disturbo alimentare questo non ha più preso il sopravvento si di me, nonostante il periodo terribile.

Grazie e buona giornata

[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,

volevo solo comunicarmi che alla fine ce l'abbiamo fatta. Nonostante sia stato "solo" un bacio rubato per me e' stato un colpo durissimo, ma il suo vero pentimento e la nostra vita insieme, mi hanno fatto capire che un unico errore nell'arco di 10 anni insieme non poteva farmi pensare di buttare via tutto. E cosi' e' stato, ci siamo rimboccati le maniche per ricostruire la nostra storia, che da utopica (perfetta, come la definiscono i nostri amici) e' diventata reale, ma prima o poi doveva succedere. Ho solo sprazzi di tristizza, ma che sono sempre piu' rari e ormai abbiamo lasciato spazio alla nostra nuova vita.

Grazie per gli spunti e le riflessioni che mi avete offerto!