Info su come comportarsi

Buonasera,
volevo porgerVi una domanda: e cioè,voi psicologi come fate a non farvi impressionare dai tanti problemi coi quali siete a contatto ogni giorno; mi spiego meglio: volevo capire come fate a non immedesimarvi e magari a rischiare di soffrire d'ansia o altro anche voi,sentendo le storie dei vostri pazienti.
Ve lo chiedo perchè io,sporadicamente,soffro di attacchi d'ansia o depressione,e stare con altre persone che hanno questi problemi mi impressiona parecchio e poi sto peggio.
Volevo sapere come fate voi anche x questo,x capire,cioè,se farei meglio ad evitare di parlare con queste persone o forse potrebbe essere meglio perchè condividiamo gli stessi problemi; la mia paura è proprio che io cerchi di evitarli perchè,in un certo senso,cerco di evitare di affrontare in modo diretto in questo modo anche i miei di problemi.
Grazie per ogni risposta in merito.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<cerco di evitare di affrontare in modo diretto in questo modo anche i miei di problemi.>>

Questo significa che dei suoi problemi di "attacchi d'ansia o depressione" non ne ha mai parlato con uno psicologo o uno psichiatra?
L'evitamento solitamente non fa che accrescere il problema, difficilmente lo risolve.
Come affronta quegli sporadici momenti in cui si presenta il suo problema? Come si manifesta?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"cerco di evitare di affrontare in modo diretto in questo modo anche i miei di problemi."

Gentile Utente,

tra le strategie altamente disfunzionali per gestire l'ansia c'è proprio l'evitamento. O meglio, all'inizio l'evitamento sembra funzionare perchè in effetti l'ansia scende e la persona ha la sensazione di stare meglio (es evitare luoghi o persone che possono far sentire l'ansia), ma nel lungo periodo l'evitamento finisce per far sì che il pz. faccia un autocarcerazione preventiva per il timore di andare incontro allo stato ansioso.

Direi che è importante sentire uno psicologo psicoterapeuta di persona per capire come stare meglio.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Diciamo che quando mi vengono attacchi d'ansia o di depressione non ho 1 regola fissa da seguire: a volte prendo un ansiolitico,altre aspetto che passi da solo,altre faccio 1 passeggiata (anche se non serve a molto),altre cerco di trovare da solo la forza x sentirmi meglio,magari con qualche esercizio di respirazione o affermazioni positive.
Con uno psicologo ho parlato in passato,ma non si è rivelato utile.
La mia domanda,e cioè come fate a non farvi prendere dall'ansia anche voi,era proprio x capire se è normale o meno che sentire semplicemente parlare qualcuno delle proprie di ansie faccia scattare qualcosa in te che ti fa stare male.
Ovviamente,se avrò le possibilità,sentirò qualche altro psicologo,ma nel frattempo vi ponevo questo quesito giusto x rendermi conto su cosa sia meglio fare in questi casi,visto che,così facendo,sembra che me le vada un pò a cercare,e forse,solo in questo caso,se è possibile farei meglio ad evitare questa gente,se non altro perchè ti condizionano persone che parlano sempre dei loro problemi,e non mi riferisco solo all'ansia,ma credo valga 1 pò x tutto.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Con uno psicologo ho parlato in passato,ma non si è rivelato utile."

Secondo Lei come mai non si è rivelato utile? Che tipo di lavoro ha fatto con questo psicologo?
Per i disturbi d'ansia non va bene parlare e basta per curarli...

Per quanto riguarda il resto della Sua domanda, evidentemente poichè Lei è una persona ansiosa, è probabile che Lei si sia ipersensibile e che si lasci coinvolgere anche dai resoconti altrui.


Un cordiale saluto,
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Credo che ci sia un attimo di confusione sul lavoro dello psicologo.

L' ansia, così come le altre problematiche psichiche, necessitano di una scrupolosa diagnosi clinica, soltanto in un seco do momento si valuterà quale protocollo terapeutico è adatto alla risoluzione del suo disagio.

Il ' parlare" come lo chiama lei, non è un parlare, ma un curare.

L' occuparsi delle patologie altrui, prevede un lungo lavoro di formazione personale, quindi stia sereno, nessuno si impressionerà o andrà in confluenza con le sue problematiche

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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