Disturbo post traumatico da stress

Ho saputo che mia figlia, ora 16enne, a 14 anni ha subito uno stupro da uno sconosciuto 50enne.Fatta la denuncia sono in attesa da 1 mese della famosa audizione protetta. La psicologa di famiglia, con la quale ha avuto un solo colloquio, ritiene che la psicoterapia debba iniziare dopo l'audizione. Intanto, mia figlia, pur frequentando la scuola, non studia, torna a casa dorme e poi esce, costringendoci a seguirla di nascosto.Non accetta regole e impazzisce se le diciamo ciò che dovrebbe o non dovrebbe fare. E' una scheggia impazzita (in realtà avremmo bisogno anche noi di aiuto). Secondo il vs. parere è proprio impossbile cominciare ad aiutarla adesso ? E se per il colloquio passasero dei mesi ? E' già messa male con la scuola. E' un incubo ...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signore,

mi spiace molto per quello che è accaduto a sua figlia e che lei e la sua famiglia state passando.
Occorreranno tempo, pazienza e un serio lavoro psicologico per aiutare la ragazza e penso che sia una buona idea che anche voi genitori chiediate un aiuto, perchè nessuno è mai pronto ad affrontare una situazione come quella in cui vi state trovando.

Riguardo a quanto vi è stato deltto dalla nostra collega, può specificare quale motivazione è stata addotta per non iniziare subito un lavoro con vostra figlia?
In che senso si tratta della "psicologa di famiglia"?
Qualcuno di voi è già stato assistito da lei?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Genitore,
davvero doloroso quanto accaduto a vostra figlia. Non conosco cosa possa essere avvenuto durante l'incontro con la psicologa che l'abbia fatta propendere per la soluzione che riferisce.
Il comportamento di sua figlia segnalerebbe un disagio non solo suo personale, ma di tutta la famiglia, dato che voi genitori ne siete coinvolti e mettete in atto soluzioni (comprensibili) che non risolvono il problema, anzi possono rischiare di alimentarlo.

Quanto ha subito sua figlia necessiterebbe di un adeguato supporto psicologico, a mio parere da non rimandare nel tempo.

Anche per voi genitori sarebbe opportuno essere supportati per gestire al meglio il rapporto con vostra figlia e sostenerla in questo difficile periodo della sua vita.

<La psicologa di famiglia> ci può dire di puiù in merito?
In che senso, chi ha seguito e per quali motivi, chi segue ora?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
La psicologa è una amica di famiglia, tanto da non voler nemmeno perceipre compensi, che ha seguito mia figlia al'età di 12 anni quando accadde che un gruppo di amiche della sua classe si coalizzarono, aggredendola verbalmente ogni giorno e prendedola in giro ad ogni interrogazione, fino al punto che mia figlia, pur studiando, ha cominciato a rifiutare le interrogazioni, pur essendo preparata.Quella fase fu superata brillantemente dopo 6 mesi circa di incontri.
Quello che ci è stato consigliato all'ultimo colloquio (ora ci sentiamo ogni tanto per telefono) di considerare la sua esasperazione nei ns. confronti come la trasformazione di un senso di colpa che avrebbe verso se stessa. Inoltre, non dobbiamo farci vedere sofferenti perchè potrebbe realizzare che è lei la causa della ns. sofferenza e sviluppare comportamenti autolesivi. Ci ha detto anche che non ci saranno comportamenti autolesivi fino a quando, come adesso, sarà irascibile e reattiva.Dovremo stare attenti se dovessimo vederla magari non reattiva, a letto, che non parla, ecc.Ritiene a suo parere che l'audizione, che sarà sicuramente invasiva, possa interferire col suo lavoro che dev'essere più graduale. Considerate che mia figlia ha completamente rimosso l'evento, in quanto l'anno successivo è stata promossa a pieni voti.Le è bastato, però, vedere quella persona per un attimo da lontano l'anno scorso, per essere quasi svenuta per strada.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
non intendo mettere in dubbio le qualità professionali della collega interpellata, tuttavia non mi sembra così appropriato farsi seguire a livello di favore personale da un'amica di famiglia, per deontologia professionale non possiamo seguire amici né parenti.

Inoltre in questi casi le consultazioni telefoniche non mi sembranio lo strumento più adeguato per valutare e seguire un caso così delicato che richiederebbe a mio parere interventi mirati sia sulla ragazza sia su voi genitori che faticate tanto in questo momento per relazionarvi con vostra figlia.

<Considerate che mia figlia ha completamente rimosso l'evento> questa è una sua interpretazione, un evento del genere necessita di essere elaborato adeguatamente non rimosso. Infatti <Le è bastato, però, vedere quella persona per un attimo da lontano l'anno scorso, per essere quasi svenuta per strada.>

Senza nulla togliere alla professionista che la segue, dato che ha chiesto il nostro parere le suggerirei di sentire altri professionisti. Per voi genitori sarebbe opportuno rivolgervi a un terapeuta familiare (sistemico) per avere indicazioni su come relazionarvi con vostra figlia oltre ad avere un parere utilissimo su come seguire la ragazza a livello specialistico.

Cordialità

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dopo
Utente
Utente
Approfitto del vs. parere. Oggi mia figlia è stata all'audizione protetta. Una vera vergogna.Un normalissimo ufficio, commissario e vice facevano le domande, la psicologa praticamente muta, con le mani di mia figlia in mano, nessun vetro trasparente, nessun monitor esterno, nessun magistrato presente. Mia figlia ha dovuto ripetere le cose 3 volte perchè le scrivessero, nonstante stessero registrando; e questoanche dopo aver chiuso la registrazione; me l'hanno distrutta. A lei hanno detto (a noi no) che probabilmente sarà sottoposta a visita ginecologica. Io non voglio, e nemmeno mia figlia, rendere altre dichiaraziini, ne sottoporla ad alcuna vista. Mi rivolgerò ad un legale. Qual'è la vs. esperienza in merito ? Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Purtroppo le cose non vanno sempre come dovrebbero.
La situazione è molto delicata e rivolgersi ad un legale è la scelta giusta per tutelare al meglio la ragazza e la vostra famiglia.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
mi dispiace per sua figlia e per voi e certo è senza dubbio opportuno ricorrere a un legale, ma anche un supporto psicologico per la ragazza e voi genitori mi sembra davvero indispensabile.

Che ne pensa dei suggerimenti avuti in precedenza da qui?
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per i preziosi consigli che, in realtà, hanno rappresentato una autorevole conferma delle mie opinioni in merito.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Grazie a lei per averci consultati, ci aggiorni sulla situazione quando ci saranno sviluppi.

Tanti cari auguri a tutti voi e in particolare alla ragazza, perchè possa superare del tutto quello che ha subito e riprendersi la propria vita e il proprio futuro.