Desiderio sessuale ipoattivo cause e rimedi

Salve, volevo chiedere un parere su un problema che ormai mi riguarda da 5 anni.
La mia sessualità è iniziata a 10 anni con attrazione verso le ragazze, poi verso gli 11 anni le cose son cambiate. Ho una netta preferenza verso il sesso maschile, non so ben dire se sono gay, bisex o quant'altro, e onestamente direi che non ha importanza.
Verso i 18 anni il mio desiderio è calato di molto in pochi giorni e in modo generalizzato, e non ne capisco il motivo, forse perchè cercavo di cambiare il mio orientamento in un periodo di crisi? forse perchè mi masturbavo troppo? Troppa pornografia? Non lo so, fattostà che da 5 anni il mio desiderio è scarso, quasi zero, ma nonostante ciò son dipendente dalla masturbazione, non riesco a stare senza, per quanto io avverta un desiderio quasi pari allo zero.
Inoltre ho osservato che da un annetto a sta parte che guardando video porno su internet mi attraggono anche cose + estreme a cui normalmente non avrei pensato se non le avessi viste nei film.
Leggendo su internet qualche opinione ho visto che si consigliava di evitare la pornografia e anche di evitare di masturbarsi per un periodo che va dai 45 giorni ai 3 mesi, così facendo il desiderio potrebbe riprendere a livelli normali. Inutile dire che ho fallito miseramente in quanto sono appunto dipendente dalla masturbazione, appena il desiderio si fa sentire un pochetto di più ci ricado vanificando l'astinenza finora mantenuta.
Inoltre non so se la cosa sia ricollegata, ma ho difficoltà ad addormentarmi la notte da qualche anno, forse a causa dei miei impegni (faccio una scuola serale) che mi tengon la mente attiva la sera, pertanto anche andando a dormire presto, prima delle 3 difficilmente chiudo occhio.
Volevo chiedere un consiglio sul come affrontare al meglio la cosa, a chi rivolgersi, tenendo conto anche del fatto che attualmente non lavoro, spero di poter far fronte ai costi di un professionista adeguato.
Cosa pensate di questa situazione? Posso risolverla? Perchè a volte mi deprimo tanto e sto molto male a livello psicologico anche se magari non lo do a vedere, e i miei familiari per primi coi quali ho parlato del problema lo sottovalutano non capendo quanto dolore mi causi, forse lo fanno anche in virtù delle scarse possibilità economiche attuali della famiglia. Spesso ho pensato che sia un problema irrisolvibile, che sono destinato a portarmelo a vita.
Ringrazio in anticipo chiunque sappia fornirmi informazioni adeguate, non saprei nemmeno a chi rivolgermi.
Buon lavoro e scusate se mi son dilungato, spero solo di non aver dimenticato di dire nulla.
Dimenticavo:Avevo provato a rivolgermi a una psicologa verso i 18 - 19 anni ma mi rispose che un calo di desiderio è una cosa normale quando si cresce e non devo viverlo come un problema, cosa che per me non è assolutamente vera, ne soffro molto, qualunque sia la causa, anche perchè prima sentivo desiderio ogni giorno o poco via ed era assai intenso, insomma non mi è stata in alcun modo di aiuto.
Ho pure letto che anche passare tante ore al pc possa causare calo di desiderio, vi risulta sia vero? Grazie ancora e scusate.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Ridurre la visione della pornografia come unica cura per una problematica così complessa, e decisamente falso e riduttivo.
La diagnosi è andrologica e psico/sessuologica, psiche e soma sono disgiunti per l ' aspetto diagnostico e terapautico.
Ha mai dosato gli ormoni sessuali ?
Ha mai fatto una visita andrologica?
La sua vita di coppia, relazionale, affettiva e appagante ?

Le allego delle letture per approfondimenti


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html



Ed altre sulla pornografia e le sue dinamiche

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

che il desiderio sessuale subisca oscillazioni è verissimo.
Lei stesso dice che, per diverse ragioni (compreso il fatto di non accettare il calo di desiderio sessuale), talvolta si sente giù.
Se l'umore è basso, è chiaro che non viene voglia di fare tante cose, tra cui nemmeno di fare l'amore.
Ma soprattutto mi pare -se ho capito bene- che tale desiderio sessuale sia un po' sganciato da una relazione sentimentale.
Se le cose stanno davvero così, non può avere la pretesa di avere un desiderio sessuale "a comando".
Se prova a pensare all'appetito che vien mangiando, è chiaro che più si troverà nel piatto cibi deliziosi e che Lei avrà scelto personalmente e più l'appetito aumenterà.
Mi pare invece che Lei non stia scegliendo nè assaporando nulla, non Le pare?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per le risposte ricevute e vorrei precisare meglio alcune cose.
Anni fa avevo chiesto al medico un consulto (medico di famiglia) che mi ha fatto fare il dosaggio del testosterone e altri 2 ormoni che non ricordo, il risultato secondo lui era nella norma.
Riguardo le relazioni:Finora non ne ho avute, anche se ultimamente sto conoscendo una ragazza che sembra molto interessata a me, quindi vedremo come evolve la cosa, non chiudo in faccia le porte a nessuno.
Riguardo una visita andrologica ero andato a farmi controllare perchè avevo il sospetto di alcuni noduli, invece si trattava di varicocele, può centrare qualcosa con questa problematica? Problemi di erezione non ne ho, al massimo a causa del basso interesse verso le donne avrei paura di fare brutta figura e la cosa in effetti mi crea mille paranoie nella mente, ma nulla di più. Eiaculazione precoce la escluderei.
Poi ribadisco, non so perchè nella mia mente ogni giorno, almeno una volta o più mi arrivano immagini pornografiche, per questo sostengo di essere dipendente in qualche modo dalla pornografia.
Sto leggendo le cose che mi avete allegato e cercherò di individuare quelli che secondo me sono i problemi:
sessualità parafilica: In effetti come dicevo qualsiasi cosa di pornografico che vedo o di cui comunque vengo a conoscenza e che non avevo visto/sentito in precedenza inizia ad apparire interessante.
depressione:Mia mamma ne soffre in modo cronico, a causa del parto, anni fa il medico mi prescrisse poche gocce di non ricordo quale antidepressivo, ma non mi pare mi abbia aiutato sulla problematica della sessualità.
Infertilità:Mai fatto un controllo.
Riguardo i rapporti sessuali:Ne ho avuti spesso e di occasionali sopratutto finora.
Credo che questa mi si addica almeno in parte:Categoria dei compulsivi sessuali.
Non è che mi masturbo sempre con filmati porno, spesso lo faccio anche con immagini mie interiori, che non è detto differiscano molto da ciò che vedo in rete.
In conclusione:Cosa mi consigliate di fare? Come affrontare la situazione al meglio? Evitare di masturbarsi non è facile, ma potrebbe aiutare? Come evitare di ricaderci e come evitare la pornografia o le immagini sessuali che mi si formano nelal mente? In caso reputiate idoneo rivolgermi a un professionista come posso valutare quale è la figura più idonea? Psicologo? Sessuologo? Andrologo? ecc... Grazie ancora,davvero.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

il suggerimento che mi pare più sensato è quello di evitare le autodiagnosi, in quanto le letture che trova su questo sito non hanno la finalità di aiutare l'Utenza a fare autodiagnosi, ma ad essere più informati sulle patologie e sulla prevenzione.

Direi di sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta.
Il sessuologo non è una figura professionale come lo psicologo, non solo perchè non esiste un albo professionale e quindi chiunque potrebbe definirsi tale, ma perchè -se ci sono patologie- deve essere lo psicologo (o medico) a diagnosticare e lo psicoterapeuta a curare.

Magari ci dia Sue notizie in futuro, se Le fa piacere.
Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L' importante che il " sessuologo" sia anche medico/psicologo/psicoterapeuta, solitamente infatti lo è.

Dovrà cercare un Collega, perfezionato in sessuologia clinica, cioè un sessuologo clinico, va bene anche uno psicologo, scelta lei....titoli a parte, l' importante che sia competente, formato, simpatico ed empatico.