Problemi esistenziali.. vorrei capirlo

Salve, la situazione è la seguente. Mi frequento con un ragazzo da 9 mesi. Io ho avuto una sola relazione di un anno prima di lui e lui solo avventure. Tante. Inizialmente il più coinvolto dei due era lui. Molto preso mentre io ci andavo con i piedi di piombo. Dopo 3 mesi di insistenze scatta qualcosa in me che mi fa innamorare di lui. Fa per me cose mai fatte per nessuna, mette da parte l'orgoglio anche se è un tipo molto impaziente e impulsivo. Inizialmente non faceva altro che chiedermi di fidanzarmi con lui.. Quando ho iniziato a valutare la proposta ( dopo quei 3 mesi, dove mi sono concessa) lui si è tirato indietro. Ha iniziato a mostrare dubbi e incertezze, gelosia per il mio passato, e sono emerse le sue paure ( paura di vivere e delle cose brutte) con la certezza che le cose belle non durano e che tutto andrà male. Vuole continuare a frequentarmi, dice che è meglio non ufficializzare perche se va male, separarci è meno complicato. Pero ci comportiamo in tutto e per tutto come una coppia.fa dei discorsi dicendo che lui non si è mai innamorato e mai gli succederà perche la gente tradisce e divorzia ecc.. e quando gli dico che io allora sto perdendo tempo se fa certi discorsi mi dice "mai dire mai". A gesti mi dimostra tanto, quasi come a smentire le sue parole e io vivo in un limbo di incertezza dove non so come interpretare le sue parole e gesti e non dimostrando appieno il mio sentimento ( e infatti non crede che sia innamorata di lui). Stiamo bene quando siamo insieme ma quando è fuori per lavoro ( fa il camionista) ha dubbi atroci, non si fida di me e litighiamo. sta bene solo se sa che sono a casa.e pensa che possa avere un altro. Lo rassicuro in tutti i modi ma non serve a molto. Dice che è meglio finirla ma non sta neanche un giorno senza cercarmi e infatti torna sempre e continuiamo. ci sono dei momenti in cui è perfetto e altri in cui si sfoga su di me, mi tratta male e io non sono me stessa perche non capisco cosa lui provi. La relazione non progredisce per questo circolo vizioso di incertezze. In altri momenti dice che è stufo di tutto, che è un fallito e merito di più. Poi mi chiede un figlio. Ma non sono sicura che lui mi ami e quindi gli dimostro i miei dubbi e lui ci resta male e dice che le cose sarebbero diverse. Ultimamente dopo un mese di litigi non sappiamo cosa siamo, mi dice prima di non sapere cosa vuole, che è stufo di tutto e non sta bene con se stesso, che forse è cosi perche non ha una motivazione che lo sproni.da dicembre ha problemi di salute e lui ha la convinzione che sia qualcosa di grave e vuole lasciarmi ma non è convinto, non so se è stufo di me o vuole le mie attenzioni. Sto insistendo ma non vorrei pressarlo..Mi potete aiutare a capirlo? Capire cosa è meglio fare, che problemi ha..Vorrei salvare la nostra storia ma io mi sto logorando per cercare ogni volta un perche. Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Non e' certo il caso, senza avere parlato con il ragazzo, fare ipotesi sulle sue intenzione, ma forse una piccola riflessione sulla possibilita' che ci siano dei problemi andrebbe fatta.
Alcuni segnali sembrano esserci
Non lo incalzi ma cerchi di capire meglio pur nella contraddittorieta' cosa realmente le stia comunicando.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
questo ragazzo sembrerebbe bloccato da dubbi, insicurezze, paure che si riflettono sul vostro rapporto, dando adito ad un comportamento contraddittorio e confondente.

E' comprensibile come anche lei, già partita con i piedi di piombo e forse guardinga , non riesca a dimostrare appieno il suo sentimento, con il risultato che lui non crede sia innamorata.

Come dice lei, un circolo vizioso dal quale non riuscite ad uscire e che occorrerebbe spezzare. Sarebbe opportuno riusciste a fare chiarezza tra voi, crecando di confrontarvi in modo più aperto e sereno sui viostri reciproci bisogni, sentimenti, aspettative personali e di coppia, anche se temo potrebbe essere non così facile, dati i problermi personali in cui questo ragazzo, secondo quanto riferisce, sembrerebbe dibattersi e dei quali sarebbe opportuno si prendesse cura, anche al di là del vostro rapporto.(solo ipotesi da qui dato che stiamo parlando di una terza persona)

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Grazie per le tempestive risposte dottoresse.. Sto compromettendo anche il mio benessere quotidiano per cercare di capirne di più e ciò mi distrae da tutto.
Io avrei voluto indirizzarlo da uno specialista perche è stata sempre una persona sofferente nella sua vita. Solitario e diffidente. Ma credo non la prenderebbe bene...
Per come è lui, se non voleva avere più nulla a che fare con me, sarebbe stato diretto come con tutte le altre. Non capisco perché con me sia cosi ambiguo.
Anche a dicembre per via dei suoi disturbi fisici, mi ha lasciata per poi tornare e io l'ho aiutato standogli vicino e dandogli conforto sulle sue condizioni. Sono l'unica persona con cui si apre e sfoga tutto, e da per scontato che io debba capirlo come fossi una veggente. Pero non ha quella fiducia sia in me ma in primis per se stesso. Ha detto di essere strano, sbagliato.. Non sta bene in famiglia e sa di cambiare sempre idea. Quando gli dicevo che se non si fidava era inutile continuare non rispondeva. Scusate se scrivo sempre tanti dettagli ma davvero sto diventando ossessionata dall'interpretare ogni sua mossa. Non so con chi parlarne perche tutti mi dicono che non merito di stare così male per colpa sua e che dovrei lasciarlo.. Ma ho sempre quella sensazione di voler fare il possibile per lui anche un po a discapito della mia dignità forse... Come se lui volesse attenzioni non so spiegarlo bene..
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Utente
Utente
Poi c'è da dire che lui parla dopo infinite volte che gli faccio le stesse domande...per avere spiegazioni.. E mi da fastidio dover arrivare ad essere pesante ed assillante. Forse così comprometto tutto? Mi dice che devo lasciarlo in pace, e se lo faccio o mi scrive con la scusa della sua gelosia, oppure ipotizza che non mi importi nulla. Se faccio il contrario mi dice che è stufo di me e delle mie domande. Io cerco sempre di avere un dialogo, e le nostre aspettative di coppia sono simili, siamo affiatati, non ci manca nulla! Solo che poi se ne esce dicendo che recito. Addirittura dopo una serata insieme, perfetta senza l'ombra di nessun problema, mi scrive appena tornato a casa sul fatto che secondo lui tengo il telefono troppo nascosto..oppure una volta (sempre per messaggi poi) mi ha scritto di continuare a stare con quello che mi darà più soddisfazione.. E il giorno dopo ha finto di non ricordare di avermi scritto una cosa del genere. Sembra quasi che voglia trovare il negativo dove non c'è.
Ho ipotizzato potesse avere un disturbo bipolare, narcisistico.. Ma non arrivo a nessuna conclusione.
Grazie ancora per l'ascolto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Lascerei perdere ipotesi diagnostiche, non è questo il punto ma quello piuttosto che ci sta andando di mezzo il suo benessere in un rapporto del genere...sta in una posizione in cui ogni risposta che dà è sbagliata
Se oltretutto questo rapporto è a discapito della sua dignità, ci rifletta bene se vale di imbarcarsi in un viaggio dove le tempeste sembrano comparire a ogni angolo...
Mi accontenterei forse di prendere coscienza che con una persona così problematica la vita potrebbe essere tutt'altro che semplice per poi riflettere sul da farsi...

Molti auguri
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Utente
Utente
Io sono consapevole di ciò dottoressa.... Pero non riesco a fregarmene di come sta, anche se ci sto rimettendo...vorrei poter fare il possibile prima di gettare la spugna ma non so che atteggiamento assumere nei suoi confronti...ho scritto tutti quei dettagli anche nella speranza di capire perche si comporta cosi, con quali intenti... So che nessuno può sapere cos'ha lui nella testa, ma capire le cause incosce del suo modo di fare, anche per capire se il problema sono io.. Se avessi la conferma che lui con me non vuole stare, mi metterei l'anima in pace e mi farei la mia vita. Ma se me ne vado cosi e lui ha bisogno di me e non lo ammette, sarebbe solo. Con una persona del genere come posso approcciarmi secondo lei? Per quello che può dedurre da quello che le scrivo ovviamente... Che aiuto darebbe lei se avesse un paziente cosi complessato? Grazie infinitamente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Che aiuto darebbe lei se avesse un paziente cosi complessato? >

Non è possibile pensare di dare aiuto a una persona se non la si conosce direttamente e se non si è fatta un'adeguata e approfondita valutazione in presenza. E poi bisogna vedere come.. e naturalmente se vuole farsi aiutare...
In più stiamo parlando di una terza persona, dunque è davvero una risposta impossibile da darle.
Da qui non possiamo dare nulla per scontato, possiamo solo fare ipotesi, vale anche per le precedenti risposte.

Non cadrei però nella tentazione di voler risolvere i problemi di questa persona pur se con la migliore delle intenzioni.
O vuole assumere il ruolo della crocerossina? Ne è proprio convinta?
<Ma se me ne vado cosi e lui ha bisogno di me e non lo ammette, sarebbe solo. >
Si è chiesta quali i suoi bisogni, (di lei che scrive) quali i motivi di questa scelta?
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dopo
Utente
Utente
Si capisco perfettamente.. Io non ho la presunzione di salvarlo... Pero essendo una persona importante per lui non mi aspettavo di essere allontanata, colpevolizzata e trattata da valvola di sfogo.... Mi domando se devo solo farmi da parte o continuare a cercarlo, anche se da parte sua c'è un certo distacco....
Mi tiene in sospeso perche è come se si aspettasse qualcosa da me. Io sto solo male,forse cerco di salvare il rapporto in memoria dei bei momenti assieme e dei progetti che avevamo... È come se avesse bisogno di una figura di riferimento che sappia imporsi e lo sproni, ma non capisco quale sia il modo migliore per farlo. Io ho bisogno di una persona matura e decisa che tenga e me e lui adesso non sta dimostrando affatto questo... Ma non vorrei lasciare per poi avere rimpianti.... Effettivamente dopo il suo trattamento non capisco perché continuo a stare cosi male per lui...
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, pure io, come i Colleghi sono molto perplessa su questa storia e sui vantaggi, piaceri , allegria che lei può trarne, questo lui sembra avere davvero problemi, con la sua storia, con sua madre, con un bisogno, scomodo di centralità che si cattura ad ogni costo.. ci pensi bene, la crocerossina è un ruolo duro, faticoso, precario..siamo sicuri che questo lei vuole avere dalla vita?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Gentile ragazza,
Mi perdoni se posso risultarle troppo diretto e rude.
Da quanto racconta sembrerebbe un rapporto sostanzialmente "malato"e molto invischiato, con dinamiche inconscie aggressive da parte di entrambi che lui sfoga con gelosie immotivate ed insistenti, malfiducia e atteggiamenti contraddittori ( probabilmente di quel ragazzo dei primi mesi così adorabile e dai grandi gesti forse è rimasta l'ombra... ) e chissà se questa gelosia fortissima e questa malfiducia non nasconda in realtà quello che potrebbe/vorrebbe far lui e che proietta su di lei in modo sadico.
Lei invece sembrerebbe passiva-aggressiva vestendosi addosso la parte della vittima sacrificale e non riuscendo ad uscire da questo ruolo.
Inoltre ci sono anche elementi di paranoia da parte di lui ( come nella vicenda del cellulare) e una forte componente manipolativa, costruisce il rapporto e lo distrugge a suo piacimento e a seconda de suoi umori e a lei ha relegato il compito di colei che deve affaticarsi e impegnarsi nel raccogliere i cocci o a ricostruire quel puzzle per cercare un qualche significato.
Si prenda del tempo per riflettere seriamente su dove questa relazione la sta portando e in che modo ci sta arrivando...
Cordialmente

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Utente
Utente
Dottori siete gentilissimi a prestare ascolto al mio problema..... Vi ringrazio molto..
Dr Fregonese io non voglio avere il ruolo della crocerossina... Però non posso fare altro che domandarmi perché non mi lascia andare con chiarezza come ha sempre fatto con tutte le precedenti? Si erano avventure, ma non mi sembra si sia mai fatto problemi del genere... Sono consapevole che devo iniziare a valutare i pro e i contro di questa situazione che non è più sostenibile... È interessante l'aspetto del problema con la figura genitoriale, ma lui non me ne ha mai parlato, pero ha sempre mostrato un certo disagio nello stare in famiglia, che lo ha spinto a desiderare di stare via per lavoro più a lungo possibile....
Dr Bruzzese non si preoccupi, è un bene essere diretti e rudi...ma perche lui tende a comportarsi in questo modo sadico e malato? È stato lui ad esprimere il desiderio di voler cambiare, di non volersi sentire più sbagliato e fallito.. Però sembra che faccia l'opposto di ciò che dovrebbe... Lui ebbe anche un incidente stradale grave da dove per fortuna ne è uscito miracolato, gli è rimasta qualche cicatrice ma mi raccontò che non si riconosceva più nel suo corpo si è isolato ( non ha mai avuto nessun supporto psicologico).. questo puo essere uno dei possibili motivi del suo "male di vivere"? So che questa relazione in questo modo non porta da nessuna parte, se non alla mia autodistruzione, ma vorrei avere la consapevolezza di chi ho avuto di fronte per tutto questo tempo, perche ho veramente dato tanto in questa relazione e pensare di essere arrivata a questo punto fa star male. Grazie di cuore
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, sembra che proprio perchè lei è importante per lui ,scatti , a livello inconscio in quest'uomo ,una dinamica di potere che lo spinge come a verificare.. quanto potere, ascendente, fascino ha lui su di lei.. come un risarcimento, credo di tante cose.. rapporto con la famiglia ' con la "fratria ' cioè con gli altri uomini.. con la sfortuna di aver avuto l'incidente.. come una rabbia antica , una sete che si placa..
Mi auguro di sbagliarmi, ma temo che più che altro lei abbia davanti a sè una strada in salita..
cosa ne pensa ? restiamo in ascolto..
[#13]
dopo
Utente
Utente
Si, è vero dottoressa..... Non è una situazione facile e proprio perché me ne sto rendendo conto ho chiesto consiglio... Perché cosi perdo anche me stessa, in quanto la situazione mi toglie ogni energia...
Lui è un'anima inquieta ma mi chiedo se il destino di queste persone è restare sole ed infelici oppure che portino allo sfinimento altre persone in modo alla fine egoistico... Più della nostra storia mi rendo conto che è importante che lui faccia i conti con i suoi problemi... So che forse non la prenderà bene, ma sento di spingerlo verso la soluzione terapeutica... Glie lo consiglierò e gli faro capire che il mio appoggio lo avrà sempre, ma forse dovrei distaccarmi un po.. Pensa che questo sia un atteggiamento valido? E se continuerà ad imporre il suo risarcimento su di me cosa dovrei fare?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara dolce ragazza, scappare e volersi bene..
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dopo
Utente
Utente
Non so perché ma questo suo ultimo intervento dottoressa, mi ha fatto sorridere e commuovere allo stesso tempo... Per lui non posso fare altro che rassegnarmi e cercherò di riprendere in mano la mia vita. Ancora grazie per il suo interessamento e quello degli altri dottori...
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Non aggiungo altro alle parole perfette della dott.ssa Fregonese, se non un grandissimo augurio affinchè ritrovi tutta la serenità possibile...
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Gentile utente ,
in accordo con i colleghi Le consiglio di valutare, come già sembra stia facendo, la relazione di cui ci scrive, se non altro per calibrare le Sue forze rispetto all'impegno che perseverare in essa occorrerebbero. Scrive "Lui è un'anima inquieta" Lei così lo considera. "ma mi chiedo se il destino di queste persone è restare sole ed infelici oppure che portino allo sfinimento altre persone in modo alla fine egoistico" Lucida analisi della situazione; quello che sembra non quadrare è che, nonostante questa, Lei resti affascinata dalla possibilità di vestirsi della parte di colei che viene sfinita. Le consiglio di riflettere su questa Sua attrazione verso una persona della quale, tra le altre, si chiede come mai non l'ha già lasciata "risolutamente" come ha fatto con le altre in precedenza. Ipotesi: forse perchè in Lei ha trovato un validissimo contenitore dove gli viene permesso di riversare tutte le sue rabbie, frustrazioni, inquietudini?
Cara ragazza, non sempre cercando di aiutare gli altri, alla fine, li si aiuta veramente. In taluni casi, come già efficacemente Le ha comunicato la collega Fregonese, ritirarsi in buon ordine può essere più salutare. Per entrambi.
Cordiali Saluti

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore Dr Bruzzese per il suo augurio, spero di ritrovare presto la mia serenità..
Dr.ssa Spiezio non era affatto il mio scopo fare la parte della partner sfinita, anzi sono molto di carattere ma con lui invece ho proprio perso me stessa per cercare di andargli incontro in ogni modo. Ho perso la stima della mia famiglia e dei miei amici per aver fatto da crocerossina a lui che si è comportato da egoista. E non posso piu continuare cosi. Ho pensato anche io che non mi lascia in modo risoluto perche continuo a "sopportarlo", ma ( non lo dico per illudermi) non mi è chiaro questo per il semplice fatto che con me ha voluto creare qualcosa di importante, le altre per quanto si buttassero ai suoi piedi non le ha mai volute oltre che per sesso.
Tutti i Vostri interventi mi hanno dato importanti spunti di riflessione... Mi sento incoraggiata a fare del bene per me stessa e per questo dirvi grazie è poco.
Se ci saranno nuovi sviluppi, Vi terrò informati, anche per chi dovesse seguire questo consulto e sapere come si evolvono le situazioni, sperando che chi come me trovi il modo per prendersi cura di se.
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara utente,
sono contenta che i nostri consulti abbiano suscitato in Lei delle positive riflessioni e l' abbiano un poco risollevata.
Le invio un caro augurio sia per l'imminente festività sia affinchè possa ritrovare la serenità che ogni giovane ragazza merita. Tanti tanti auguri e forza!
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara utente,
sono contenta che i nostri consulti abbiano suscitato in Lei delle positive riflessioni e l'abbiano un poco risollevata.
Le invio un caro augurio sia per l'imminente festività sia affinchè possa ritrovare la serenità che ogni giovane ragazza merita. Tanti tanti auguri e forza!
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Utente
Utente
Senz'altro mi farò forza...Grazie di cuore e ricambio gli auguri per queste festivita
Disturbi di personalità

I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.

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