Storia d'amore finita...

buongiorno...
innanzitutto volevo ringraziare in anticipo chi avrà la cortesia di rispondere a questa mia piccola richiesta di "aiuto". Inoltre volevo fare i complimenti per la serietà in cui tale sito è gestito.

Sono un ragazzo che ha 29 anni e che da poco si è trovato la vita completamente cambiata. Penso che tanti come ci siano passati... ma come sempre finchè non si arriva ad avere una delusione d'amore non si possa capire come si possa star male per una persona.

Da circa due mesi sono stato lasciato dal ragazzo con cui sono stato per quasi un anno e mezzo. per me è stata una cosa talmente improvvisa e senza apparentemente un perchè. si perchè la sola ed unica risposta che mi sono sentito dire è che lui non provava più gli stessi sentimenti di prima per me... come si dice in questi casi, è passato l'amore...

facile da dire difficile da affrontare, specialmente per me che ne ero e penso che ne sono ancora innamorato. era da tanto tempo che non mi succedeva di lasciarmi andare così tanto con una persona, e di abbassare completamente le barriere che avevo tirato su nel tempo a causa un po' delle persone che negli anni passati non mi hanno mai lasciato dentro qualcosa di bello.
sono riuscito a fare dei "passi da giganti" nel mio modo di essere. considerando il fatto che non sono un gay dichiarato sono riuscito a fare determinate cose che mai avrei pensato di fare, come ad esempio una vacanza con lui, portarlo a casa mia dove non avevo mai portato nessuno, farlo entrare completamente in tutto quello che erano le dinamiche della mia vita. restando comunque sempre "nascosti".

per cui diciamo che con lui ho seguito anche un bel percorso interiore che penso mi abbia fatto crescere come persona. sono riuscito a passare da menefreghista nel rapporto, alla persona più premurosa e buona che conosca. un po' come ero un tempo.

ora il problema è che non riesco ad affrontare molto questa situazione di "solitudine" senza l'altra persona.
la mia prima reazione quando sono stato lasciato è stata quella di occuparmi il tempo in qualsiasi modo possibile. andando a trovare amici, conoscendo persone nuove, leggendo. e questo mi è stato molto d'aiuto inizialmente perchè ho capito che sono accerchiato di persone che mi vogliono veramente bene e che stanno cercando di fare di tutto per farmi stare bene.

poi circa un mese fa la mia "crisi" si è aggravata. penso che il mio corpo abbia reagito al mio modo continuo di voler assolutamente bene. per cui ho iniziato ad avere sintomi di ansia, continua sudorazione. Poi tre giorni di continuo pianto. Fino a che in questi giorni continuo ad avere un continuo mal di stomaco. La notte non riesco a dormire molto bene, la mattina mi sveglio sempre presto, anche se poi durante la giornata non mi sento stanco.
Ho fatto un piccolo consulto dal mio medico di base che mi ha prescritto di prendere Samyr per un paio di settimane, ma il suo effetto non lo sento molto a dire il vero.

Ormai penso che occupare il tempo in qualsiasi modo serva a ben poco, finchè non comincio ad affrontare la situazione e cercare di accantonarla nel modo giusto. Però vorrei capire come. Gli amici possono darmi dei consigli e starmi vicini, ma penso che un parere medico a questo punto potrebbe esse più utile, anche perché vorrei affrontare al meglio i momenti in cui mi vengono gli attacchi d’ansia (che non so neanche se sono tali) con sintomi quali continua agitazione, paura della solitudine, pianto anche.

Mi fermo qui per il momento, penso di aver scritto un po’ troppo forse anche.

Grazie della lettura e a chi vorrà darmi un aiuto.

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
non si scusi della lunghezza di questa mail, mi sento invece di ringraziarla perchè questo tipo di testimonianze possono essere d'aiuto anche ad altre persone che hanno problemi simili al suo.

Inoltre teniamo presente che non è facile parlare di omosessualità, ma per questo non dobbiamo dimenticarci che un omosessuale va incontro ai medesimi problemi relazionali degli altri, un omosessuale può avere un disturbo sessuale come la perdita del'erezione o l'eiaculazione precoce, e così via. Ecco perchè sono contento di leggere una richiesta scritta da un omosessuale

Veniamo al problema. Probabilmente, in questo momento, la sua tristezza e la sua delusione hanno raggiunto un'intensità tale da ripercuotersi sul corpo, attraverso un abbassamento del tono dell'umore (segnalato non solo dalla tristezza o dalla voglia di piangere, ma anche dai problemi legati al sonno, ad esempio)

In questi casi è essenziale una visita psichiatrica, per capire come gestire al meglio il suo umore. Io preferisco affidarmi ad uno specialista per certe prescrizioni, soprattutto quando si parla di psicofarmacologia.

Credo inoltre che, a questo punto della sua vita, sia giunto il momento di fare un po' di chiarezza su tutto quanto. Per questo le consiglio anche una visita psicologica.

Perchè, una volta riuscito a fidarsi degli altri, non è giusto tornare un passo indietro. E soprattutto perchè lei deve imparare ad avvicinarsi positivamente alle persone, perchè ha il diritto di vivere relazioni positive.

Io non perderei questa occasione

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_