Rafforzare il carattere e l'autostima

Salve a tutti. Vorrei che mi deste un consiglio su come rinforzare un po' il mio carattere. Mi spiego meglio. Ho un carattere abbastanza debole e vorrei poterlo cambiare. Mi è capitato e capita spesso di venire attaccata/trattata in modo poco carino, o che le persone avessero da ridire su di me (familiari, amici, coinquiline..) o sulle mie azioni, in modo poco gentile, con battutine o con fare di sfottò. Alle scuole elementari e medie e un po' anche alle superiori sono anche stata vittima di bullismo abbastanza pesante. Mi capita su molte delle mie azioni, su quello che faccio, su quello che mangio (sono vegetariana), su quello che studio (lingue), sui viaggi che ho intenzione di fare , su qualsiasi cosa, sono appunto vittima spesso di sfottò e frecciatine o comunque di atteggiamenti poco simpatici, quasi a voler sminuire ciò che faccio, a farmi capire che non sono capace di fare una cosa, a ridere se progetto un qualcosa di importante (partirò a breve per il periodo estivo per lavorare all'estero da sola, e giù tutti a ridire : è pericoloso, sei pazza, da sola, io non lo farei mai, sei una squilibrata, eccetera). Non so se sono io ad essere circondata da persone parecchio scostumate o se è normale tutto ciò. Sono io stessa una persona abbastanza tranquilla, non provoco mai,non ho mai da ridire su niente, sono altruista, gentile, tutte belle qualità, ma che sfociano nella remissività, in una debolezza di carattere mia di fondo. Non sono in grado infatti di rispondere per le rime, di zittire l'altro, per paura che poi si arrabbi, mi ignori o mi faccia poi fare una figuraccia. Tutto questo mi ha creato negli anni parecchi problemi, inanzitutto una autostima piuttosto bassa, poi ansia, il pensare di non essere capace di fare qualcosa, una difficoltà nell'instaurare rapporti sociali, il credere di non essere mai abbastanza, e anche una rabbia di fondo purtroppo. Voglio dire che nel corso degli anni e con molta fatica sono riuscita in parte ad uscirne : adesso sono una ragazza carina, all'apparenza abbastanza sicura di se, con molti amici, un ragazzo. Ma il mio problema di fondo di debolezza e incapacità di farmi valere rimane, e ciò mi crea parecchia rabbia, frustazione ed ansia (sono anche una persona estremamente orgogliosa e quindi le offese alla mia persona le prendo abbastanza sul pesante). Spero che siate in grado di darmi qualche consiglio costruttivo e soprattutto di non avervi annoiato e di non essere scaduta nel patetico piangersi addosso, che non è ciò che intendevo trasmettere. Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Vorrei che mi deste un consiglio su come rinforzare un po' il mio carattere. Mi spiego meglio. Ho un carattere abbastanza debole e vorrei poterlo cambiare.<<
il carattere non si può cambiare, ma sicuramente rafforzare conoscendo meglio se stessi e imparando strategie utili che le possono permettere di essere più assertiva con l'altro.

Per fare questo ovviamente non bastano consigli o suggerimenti dati on-line, ma un percorso psicologico mirato.

Si tratta a mio avviso di lavorare sull'autostima, su alcune sue insicurezze, sul carattere remissivo e soprattutto sul "ruolo di vittima" che si è costruita intorno.

Questo le fa percepire le persone come potenzialmente pericolose e difficili da gestire, proprio perché pronte a criticarla. Chiaramente se c'è una vittima c'è anche un "carnefice".






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Salve, nel suo quesito ci sono già molte risposte. Credo che lei metta in una posizione troppo "elevata" gli altri. Ciò si verifica all'interno di un rapporto di dipendenza. Il fatto di dipendere dal giudizio di questi "altri" così importanti forse cela il desiderio di gratificarli. A questo livello si gioca una carta importante per il percorso di individuazione che ognuno di noi tenta di fare ad un certo punto della vita. L'adolescenza e la prima età adulta sono periodi critici in cui ogni soggetto tenta di intraprendere la strada verso l'indipendenza psicologica e affettiva. Lei dovrà scegliere se essere un "soggetto desiderante", cioè una persona che desidera e persegue le sue scelte, oppure un "oggetto del desiderio degli altri..", cioè una persona eternamente impegnata a "fare la cosa giusta" (..giusta per chi?). Non è una scelta facile, ma è un nodo cruciale nel percorso di crescita. Tenga anche in considerazione che a volte le svalutazioni delle scelte dei figli da parte dei genitori hanno lo scopo di mantenere il controllo su questi nel momento in cui essi effettuano tentativi di svincolarsi dal rapporto di dipendenza.. Rifletta su questi elementi. Ci faccia sapere. Saluti
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